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Storia di Partinico - Blog di Giuseppe Casarrubea

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mente la doviziosa sua regale Abbazia d’Altofonte (b), che non<br />

la cede affatto ad un vescovado e che francamente può <strong>di</strong>rsi la<br />

massima e la XIII fra le parlamentarie abbazie del Regno (c). La<br />

de<strong>di</strong>cò alla Vergine dell’Altofonte, giusto per una sacra immagine<br />

<strong>di</strong> Maria, che in pittura veneravasi in una cappelletta campestre<br />

ne’ monti del Parco Nuovo, sovra posta a una sorgiva<br />

d’acqua, che scaturiva da un alto fonte, come si vuole dall’antica<br />

tra<strong>di</strong>zione (d).<br />

Sedata che fu la guerra, da Federico intrapresa col re angioino,<br />

con Giacomo suo fratello e col papa Clemente V, <strong>di</strong> nazione<br />

francese, insorta e che ardea per lo conquisto del Regno <strong>di</strong> Sicilia<br />

e per sbalzar dal trono il nostro Federico, e ottenuta finalmente<br />

(a) Fazello Dec.2 Libro 9 Foglio 475<br />

(b) Fazello, Sommario delle Chiese Cattredali e Abbazie <strong>di</strong> Sic., Traduzione del<br />

Farina, in fine della <strong>Storia</strong> <strong>di</strong> Sicilia, foglio 623.<br />

(c) Or<strong>di</strong>ne del Parlamento Generale in fine del Fazello, come sopra<br />

(d) Fazello, Deca I, libro 8, foglio 175.<br />

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la pace coll’anzidette tre allegate potenze, grato egli a Dio degli<br />

usatigli benefici nell’averli conservato l’Impero, trovandosi a respirare<br />

la tranquillità, <strong>di</strong>etro i sofferti affanni e goder delle cacce,<br />

si guardavano al Parco nuovo presso la Dominante, stabilì fra<br />

sé stesso, in giusto ossequio alle beneficenze <strong>di</strong>vine, <strong>di</strong> fondare<br />

un monastero <strong>di</strong> Cisterciensi e secondare con ciò al tempo istesso<br />

la brama ed inclinazione del suo gran genitore, re Pietro, facendo<br />

prima celebrar la santa Messa il dì solenne <strong>di</strong> nostra <strong>di</strong>vina<br />

Signora Annunziata, affin <strong>di</strong> Dio prendere a grado l’offerta<br />

pia opera.<br />

Con un tal santo e costante proponimento restituitosi il pio sovrano<br />

in Messina, mandò tosto ad effetto i suoi voti, fondando<br />

l’anzidetta Abbazia ed eligendo in seguito il <strong>di</strong> lei primo Abate,<br />

della qual fondazione ossia elezione, l’original privilegio è desso<br />

il seguente come lo rapporta il padre don Michele lo Giu<strong>di</strong>ce (a),<br />

quale in verità non può darsi più ampio, più generoso e più pio<br />

<strong>di</strong> quel processe a decorare e beneficare la Casa del Signore, che<br />

racchiudevasi nel corpo <strong>di</strong> quel Monastero.<br />

CXLIIX (b). A 11 giugno, nella cappella regia del real palazzo<br />

della città <strong>di</strong> Messina, l’arcivescovo Arnaldo alla presenza del<br />

re (Don) Federico e della regina donna Eleonora sua moglie, celebrando<br />

messa solenne, bene<strong>di</strong>sse fra Michele, primo abate <strong>di</strong><br />

donna Maria d’Altofonte o del Parco, dell’or<strong>di</strong>ne Cisterciense e<br />

della Diocesi <strong>di</strong> Monreale, (h)avendo prima fatto solenne pro-<br />

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