03.06.2013 Views

Storia di Partinico - Blog di Giuseppe Casarrubea

Storia di Partinico - Blog di Giuseppe Casarrubea

Storia di Partinico - Blog di Giuseppe Casarrubea

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

per la regia Corte e, <strong>di</strong> special or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> Sua Maestà Fer<strong>di</strong>nando<br />

3, passò ad amministrarsi prima dall’illustre don Domenico Salamone,<br />

in<strong>di</strong> a don Diodato Targiani, rispettivi consultori <strong>di</strong> Sua<br />

Eccellenza in questo Regno, e finalmente dal real Consesso Patrimoniale,<br />

da cui si <strong>di</strong>è in arrendamento, sendone stato l’ultimo<br />

arrendatario don <strong>Giuseppe</strong> Pardo, <strong>di</strong>chiaratario <strong>di</strong> don <strong>Giuseppe</strong><br />

Fuxa, liberatario pro persona nominanda, sebbene, in realtà <strong>di</strong><br />

fatto, sieno stati sommessi dei fratelli don <strong>Giuseppe</strong> e don Leonardo<br />

Rizzo, come si rileva da un atto presso le tavole <strong>di</strong> questo<br />

notar <strong>Giuseppe</strong> Maria <strong>di</strong> Bartolomeo, autore della presente <strong>Storia</strong>,<br />

sotto li 20 ottobre, 5a ind., 1801.<br />

Oggidì però e fin dall’anno 1799 fortunatamente venne altra volta<br />

l’Abbazia d’Altofonte, come fu nella sua prima origine, ad<br />

aggregarsi alla real Commenda della Magione in Palermo, <strong>di</strong> cui<br />

n’è il degnissimo commendatore l’augusto figlio del nostro Sovrano,<br />

Sua Altezza il real principe don Leopoldo <strong>di</strong> Borbone,<br />

<strong>di</strong>etro la morte <strong>di</strong> Sua Altezza il principe don Gennaro, <strong>di</strong> lui<br />

fratello (a), e vanne, con speciale zelo ed impegno, amministrata<br />

e protetta dal mentovato illustre intendente cavaliere Lioy, come<br />

largamente a suo luogo <strong>di</strong>rassi nel corrispondente capitolo dell’aggregazione.<br />

(a) Si inserisca per nota, la iscrizione lapidaria sul prisco gusto, in istampa per<br />

Januario Borbonio.<br />

40<br />

Capitolo IV<br />

La nostra città <strong>di</strong> <strong>Partinico</strong> in prospetto, sua fondazione, progresso<br />

e stato presente con quanto v’ha in essa <strong>di</strong> rimarchevole.<br />

1 – De’ i due abitati che oggidì sorgono nel contado ba<strong>di</strong>ale <strong>di</strong><br />

Santa Maria d’Altofonte, il primato <strong>di</strong> loro origine dee competere,<br />

senza contrasto, affatto mai alla terra del Parco, ma alla nostra<br />

<strong>Partinico</strong>. Cotesta, malgrado la fatale calamità e sciagura cui<br />

soggiacque miseramente ne’ tempi oscuri col suo Castel dei Sicoli<br />

celebratissimo, e a cagion in<strong>di</strong> della sofferta total <strong>di</strong>struzione<br />

sotto la tirannica barbarie saracinesca (a), pur tuttavolta remastine<br />

della medesima alcuni umili avanzi (bastevoli pur non <strong>di</strong><br />

meno a non farla cadere nella total <strong>di</strong>menticanza, anzi a riconoscere<br />

quin<strong>di</strong> poi in un Casale) unitamente alle erettevi poscia<br />

torri saracinesche, vennero, la Dio mercé e del sempre piissimo<br />

nostro gran fondatore, sul cominciare del sesto decimo secolo,<br />

ad accrescersi così rapidamente che la resero ben grossa terra,<br />

in<strong>di</strong> invi<strong>di</strong>abile città del Regno. Di modo ché adesso può fran-<br />

49

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!