Divorzio? - La Gazzetta dell'Economia

l canale dell’out of home tv è dif-
Ifuso anche in Italia. Ce lo conferma
Francesco Palmisano della Direzione
Commerciale di Bipiemme
Communication di Casamassima,
azienda specializzata nel campo della
comunicazione visiva su tutto il
territorio nazionale.
Il settore dell’advertising è in crescita.
In particolare quest’anno le aziende
hanno investito nel digital out
of home. Succede lo stesso in Italia?
“I dati di crescita sono corretti,
per quanto ci riguarda l’incremento
è stato dell’,% dovuto sicuramente
al lancio della piattaforma Jumbo
Network Screen il primo network di
Out of Home tv formato da migliaia
di schermi su tutto il territorio nazionale.
Tale tendenza ha goduto di un
ulteriore incremento anche grazie al
volano della pubblicità elettorale e
ai mondiali di calcio”.
Che genere di clientela è maggiormente
interessata a questo canale?
“Particolare interesse è stato mo-
Media
Dati Nielsen – Buoni risultati nel primo semestre (anche grazie ai Mondiali)
TV e Internet fanno
il pieno di pubblicità
U
n anno positivo per il mercato
pubblicitario: da gennaio a giugno
di quest’anno infatti ha totalizzato
, miliardi di euro chiudendo
il primo semestre con il segno positivo
(+,%). Secondo i dati resi noti da Nielsen
Company, il buon risultato è stato
trainato anche dai mondiali di calcio a
giugno, che hanno segnato particolarmente
su Tv e radio nonostante l’eliminazione
dell’Italia al primo turno. Considerando
la sola commerciale nazionale
la crescita complessiva dell’advertising
è stata del +,%, mentre nel mese di
giugno del +,% rispetto allo stesso
mese del .
La Nielsen ha inoltre constatato che
l’advertising è in aumento per tutti i
settori principali ed in particolare per
alimentari (+,%) e bevande/alcolici
(+,%). In crescita, seppur contenuta,
automobili (+,%) e telecomunicazioni
(+,%). Questo, nonostante i mercati
di riferimento non si possano dire usciti
dalla crisi. Televisione, radio e internet
hanno chiuso il semestre con un andamento
migliore rispetto al mercato, ed
è aumentato anche il numero di aziende
inserzioniste rispetto al (+,%).
Dai dati Nielsen, risulta che nel primo
semestre sono state rilevate .
aziende inserzioniste nei mezzi inclusi
nella banca dati AdEx contro le .
del . In particolare, sulla tv si registra
una crescita di aziende del +,%
(. aziende nel primo semestre ),
sulla radio del +,% ( aziende). Ma il
primato è di internet con il +,% (.
aziende), di cui . (+%) sono inserzionisti
esclusivi, che decidono cioè di
investire su un solo mezzo. Nel primo
semestre sono state in Tv (+,%),
in radio (+,%), . sui quotidiani
(+,%), sulla free press (+,%)
e . su Internet (+,%). Solo sui
periodici diminuiscono gli inserzionisti
esclusivi rispetto al (-,%).
Per ciò che riguarda i mezzi e i settori
degli investimenti pubblicitari delle
aziende, è la televisione a chiudere in
positivo (+,%) considerando sia i canali
generalisti che quelli satellitari (come
Sky e Fox). Infatti, è il piccolo schermo
il mezzo che più ha benefi ciato dei mondiali
di calcio. Sempre in tv da sottolineare
nel solo mese di giugno l’aumento
degli investimenti delle case automobilistiche
(+,%) e di bevande/alcoolici
(+,%), si mantiene a due cifre (+,%)
a la crescita della radio, con il settore
delle telecomunicazioni che è cresciuto
di più (+,%) nel primo semestre .
Mentre a giugno, sono tornati a crescere
gli investimenti delle automobili
(+,%) che per la prima volta nel
hanno chiuso un mese in crescita. Anche
su Internet variazione positiva e superiore
alla media del mercato (+,%).
Altri esempi di crescita positiva sono il
canale della direct mail (+,%), out of
home tv (+,%) ovvero gli schermi posizionati
all’aperto o nei locali, ed in particolare
la pubblicità transit (+,%) ovvero
quella su autobus o camioncini ambulanti.
Variazioni appena positive per
quotidiani (+,%), cinema (+,%), cards
(+,%), mentre chiudono in calo free
press (-,%) e periodici (-,%) che ormai
da tempo hanno perso di prestigio per
lasciare spazio al mondo interattivo.
Visibili nelle strade del Regno Unito
I Monitor Nivea
per l’Inghilterra
l digital out of home è lo strumento, tra i nuovi media, che sta
Iconoscendo un notevole sviluppo in termini di personalizzazione
e arricchimento delle attività di marketing. Ad utilizzarlo recentemente
è stato il brand Nivea che, per pubblicizzare linea di prodotti
da uomo Nivea For Men, ha condotto una campagna advertising
digital out of home. Come sponsor uffi ciale della squadra di calcio
inglese, la Nivea ha dato inizio alla propria campagna a supporto
del team calcistico durante i mondiali di calcio , destinata specifi
camente a raggiungere i supporter inglesi nei giorni delle partite
della nazionale. La campagna è stata diff usa in blocchi della durata
di quattro giorni in occasione delle partite dell’Inghilterra sugli
snodi stradali più importanti del paese, su oltre schermi digitali.
L’elemento digital out of home ha permesso al brand di creare
messaggi su misura e di tipo day-specifi c, che sono stati visibili sulle
strade più importanti e traffi cate durante i giorni in cui la nazionale
inglese era protagonista.
a.m.
ALICE MILIA
Advertising
La pausa
prigioniera
li esperti di marketing
Gla chiamano “pausa
prigioniera”. È quell’arco di
tempo nel quale i consumatori
non hanno da fare se
non guardare qualche particolare
intrigante, oppure
una pubblicità della durata
di secondi. Così le imprese
cercano di raggiungere
questi “consumatori prigionieri”
con mezzi pubblicitari
alternativi. Un esempio? Il
sedile posteriore di un taxi
e i bagni pubblici.
a.m.
strato dalle aziende di quei settori
che traggono grosso giovamento
dal mostrare i propri prodotti attraverso
immagini in movimento,
come ad esempio le aziende che operano
nel settore cinematografi co
(trasmissione dei trailers), automobilistico,
trasporti (ad esempio le
compagnie aeree), quelle nel campo
della moda oltre alle pubblicità
relative a manifestazioni ed eventi.
In particolare il nostro network è
stato anche utilizzato da Sony Pictures
per la promozione del fi lm ‘Hancock’,
interpretato da Will Smith. Il
trailer trasmesso ha garantito un
forte impatto visivo rivolto ad un
pubblico fortemente incline all’acquisto
poiché rientra nella categoria
della popolazione attiva che si muove,
produce e consuma. Anche per
questo Hancock è stato un successo
al botteghino italiano”.
Quale formula commerciale viene
preferita? Quali sono i vantaggi?
“L’introduzione del concept UrbanTv
(www.urbantv.it) ha consen-
25 settembre
01 ottobre 2010
Intervista – Francesco Palmisano, Bipiemme Communication
“Televisori out of home
mercato in espansione”
5
tito ad ogni operatore di utilizzare la
piattaforma Jumbo Network Screen
per fi ltrare e preventivare in real
time le postazioni più consone alle
proprie esigenze e di confermare la
campagna pubblicitaria seduta stante
allegando lo spot da trasmettere.
A mio parere un’opportunità sensazionale.
Questo è possibile anche
con l’ausilio delle Urban Agency e
dei concessionari Jumbo Screen,
ovvero operatori specializzati nel
settore, facenti parte del grande
Jumbo Network Screen”.
Quali sono, a suo parere, i punti
di forza e i punti di debolezza di
questo servizio?
“I punti di forza sono sicuramente
il pubblico ad alto potenziale d’acquisto,
l’alto numero di passaggi
giornalieri quindi grande visibilità, la
pubblicazione degli spot in real time
ed il costo contenuto del servizio.
Mentre la frammentazione degli operatori
è di sicuro una debolezza
che contiamo di attutire attraverso
il network UrbanTV”. a.m.
Luglio e agosto – In Rete minuti al giorno
Sul Web anche d’estate
ma per un tempo minore
arrivo dell’estate non dissuade gli italiani
L’ dalla rete (, milioni) ma si riduce il tempo
dedicato alla navigazione. La conferma arriva
dalla rilevazione della Nielsen Company nel
Media Monthly Repost riferita ai mesi di luglio e
agosto di quest’anno in cui si registrano sessioni
mensili, . pagine visitate per un tempo
di minuti al giorno. Il confronto con il mese di
giugno del , ha visto una crescita dei navigatori
del %.
Nel ranking delle tipologie di siti più visitati,
rispetto al mese precedente, ci sono quelli di cinema
e quelli d’informazione. La categoria che
nel mese di giugno ha avuto il maggior numero
di visite è stata quella dei siti di sport.
Questo perché giugno è stato il mese dei
mondiali di calcio che in sole due settimane di
Foto Alejandrooo !_fl ickr
durata del mondiale per gli azzurri, , milioni
di italiani (il % in più rispetto al giugno ) si
sono informarsi sullo sport.
È così che ritrovano lo splendore i siti d’informazione
sportiva on-line (ad esempio la Gazzetta
dello Sport, resta leader incontrastato della
categoria con circa milioni di visitatori, insieme
al Corriere dello Sport) ed i canali sportivi dei
principali portali, quotidiani e broadcaster televisivi
(YahooSports, RepubblicaSport, Sportmediaset,
VirgilioSport).
L’audience tv nel primo semestre è aumentato
dell’,% rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente. Seguendo la scia positiva
del mese precedente, l’audience di giugno aumenta
del ,%, all’incirca mila telespettatori
in più rispetto allo stesso mese del . a.m.