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Divorzio? - La Gazzetta dell'Economia

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8 25 settembre<br />

01 ottobre 2010 <strong>La</strong>voro<br />

ISTAT – Gli esiti di un’indagine su materiali e lavoro nel <br />

Aumentano i costi<br />

per costruire case<br />

N<br />

el secondo trimestre<br />

dell’anno, il costo relativo<br />

alla costruzione di edifi ci<br />

residenziali è lievitato dell’,% su<br />

base annua, con un incremento<br />

congiunturale dell’,%. A spiegare<br />

le ragioni dell’aumento, analizzandone<br />

i numeri, è l’Istituto nazionale<br />

di Statistica. A spingere in alto i<br />

costi pare sia soprattutto la mano<br />

d’opera, cresciuta del ,% su base<br />

annua e del ,% rispetto al trimestre<br />

precedente.<br />

L’aumento dei costi<br />

Ma la spiegazione non si riduce<br />

solo a questo. Perché l’Istat dimostra<br />

come sia tutta la fi liera ad aver<br />

subito un incremento di spese. Basti<br />

pensare che i materiali utilizzati<br />

per mettere in piedi un edifi cio<br />

residenziale sono lievitati dell’%<br />

rispetto ai primi tre mesi dell’anno<br />

e dello ,% su base annua. E non<br />

bisogna dimenticare il costo dei<br />

trasporti, cresciuti dell’,% su base<br />

congiunturale e del ,% su base<br />

annua. Passando la lente d’ingrandimento<br />

sul gruppo dei materiali,<br />

invece, gli aumenti congiunturali<br />

più rilevanti riguardano i metalli,<br />

schizzati in alto dell’,%, e le apparecchiature<br />

elettriche, aumentate<br />

del ,%. Poi ci sono anche dei<br />

cali, che riguardano principalmente<br />

le categorie impianti di solleva-<br />

Le disposizioni di legge<br />

Semplifi care<br />

per il rilancio<br />

l settore edile prosegue la<br />

Imarcia verso l’appianamento.<br />

A seguito della nota diramata<br />

nei giorni scorsi dal Ministero<br />

per la Semplifi cazione<br />

normativa, adesso è chiaro che<br />

la Scia (Segnalazione certifi cata<br />

di inizio attività) rimpiazzerà<br />

la Dia (Denuncia di inizio attività).<br />

Ma il risultato non è stato<br />

ottenuto così facilmente. Basti<br />

pensare al fatto che la possibile<br />

applicazione della sburocratizzazione<br />

all’edilizia aveva completamente<br />

diviso esperti ed<br />

esponenti di spicco nel settore<br />

delle costruzioni.<br />

Dubbi e perplessità<br />

<strong>La</strong> formulazione della Legge<br />

/, che ha di fatto trasformato<br />

il decreto sulla manovra<br />

estiva per la stabilizzazione fi -<br />

nanziaria e la competitività economica,<br />

infatti, aveva seminato<br />

notevoli perplessità. Perché<br />

all’interno del testo è prevista la<br />

sostituzione della Dichiarazione<br />

di inizio attività per l’avvio delle<br />

imprese a vantaggio di tempi meno<br />

lunghi e procedure più snelle.<br />

Semplificazione necessaria<br />

Con la nota diramata dal Ministero,<br />

dunque, è stata confermata<br />

l’idea secondo cui per risolvere<br />

la crisi economica si rende<br />

Nel secondo trimestre dell’anno<br />

incremento dell’1,9 %.<br />

Il peso della mano d’opera<br />

e del resto della fi liera<br />

necessario un intervento sul<br />

comparto edile, che va assolutamente<br />

semplifi cato. <strong>La</strong> sostituzione<br />

della Scia, però, non è automatica.<br />

Tra l’altro, essendo in<br />

vigore un articolo che riconosce<br />

alle Regioni la possibilità di decidere<br />

se assoggettare questa categoria<br />

di interventi a permesso<br />

di costruire o a Dia, la circolare<br />

ha spiegato che la sostituzione<br />

non vale neanche per le leggi<br />

regionali entrate in vigore prima<br />

della manovra estiva.<br />

Il campo applicativo<br />

Un approfondimento successivo<br />

della stessa circolare, inoltre,<br />

spiega che in caso di interventi<br />

in zona sottoposta a vincolo,<br />

l’atto di assenso dell’ente<br />

preposto alla tutela del vincolo<br />

non può essere sostituito dalla<br />

Scia. Il campo applicativo della<br />

nuova disciplina è esattamente<br />

quello della vecchia Dia, che va<br />

a sostituire, e non può dunque<br />

allargarsi ai campi di altri titoli<br />

abilitativi. Un chiarimento da<br />

parte del Governo era dunque<br />

necessario. Perché le norme<br />

Scia stavano creando un po’ ovunque<br />

dubbi di interpretazione<br />

tanto sull’applicabilità all’edilizia<br />

quanto sul coordinamento con<br />

il Testo unico dell’edilizia.<br />

a.s.<br />

Foto ilco_stock.xchng<br />

mento (-,%), laterizi e prodotti in<br />

calcestruzzo (-,%).<br />

Revisione dell’indice<br />

Le stime provvisorie dell’indice<br />

trimestrale della produzione nelle<br />

costruzioni diff use dall’Istat, sono<br />

dovute in ottemperanza al Regolamento<br />

del Consiglio europeo (n.<br />

/) sulle statistiche congiunturali.<br />

Con la diff usione del dato riguardante<br />

il secondo trimestre del<br />

viene operata una revisione<br />

retrospettiva dell’indice che incorpora<br />

gli aggiornamenti delle informazioni<br />

sulle ore lavorate e sullo<br />

stock di capitale del settore delle<br />

costruzioni. Nel secondo trimestre<br />

dell’anno, l’indice destagionalizzato<br />

della produzione nel settore<br />

delle costruzioni ha presentato un<br />

aumento del ,% rispetto a quello<br />

precedente. L’indice corretto per<br />

gli eff etti di calendario, inoltre, ha<br />

segnato un calo del ,% rispetto al<br />

secondo trimestre del . Nello<br />

stesso confronto temporale, l’indice<br />

grezzo è diminuito del ,%.<br />

Confrontando i primi due trimestri<br />

del e il corrispondente periodo<br />

del , l’indice corretto per gli<br />

eff etti di calendario e l’indice grezzo<br />

hanno registrato diminuzioni<br />

rispettivamente del ,% e del ,%.<br />

ALESSANDRO SCHIRONE<br />

Ecco i “nuovi” requisiti<br />

Sostenibilità<br />

e innovazione<br />

re requisiti che fanno realmente la diff erenza nel settore<br />

Tdelle costruzioni sono senza dubbio etica, qualità e sostenibilità<br />

ambientale. Eppure non sempre questi requisiti vengono<br />

rispettati nel corso della fi liera edile. L’obiettivo che si pone<br />

Ambiente <strong>La</strong>b, un’associazione no profi t presentata nei giorni<br />

scorsi nell’ambito della fi era dell’artigianato Artingegna di Rovereto,<br />

è proprio quello di creare questi presupposti nelle attività<br />

imprenditoriali collegate al settore delle costruzioni.<br />

L’associazione mette in comune competenze professionali<br />

diverse e coordinate a supporto della certifi cazione e dei controlli<br />

dei materiali utilizzati nell’ambito del green building e<br />

dell’edilizia sostenibile, proponendosi alle aziende come un<br />

riferimento tecnico di supporto qualifi cato in grado di soddisfare<br />

le necessità nel settore delle prove, dei controlli, dell’ispezione,<br />

della ricerca e della certifi cazione dei materiali. L’Associazione<br />

intende inoltre costruire strategie di integrazione<br />

per sostenere progetti di ricerca e innovazione dei prodotti e<br />

dei processi produttivi, mettendo a frutto le diverse competenze<br />

e off rendo conoscenze e tecnologie trasversali per creare<br />

nuove opportunità di produzione e impiego dei materiali<br />

da costruzione.<br />

Ambiente <strong>La</strong>b è costituita da quattro soggetti, pubblici e<br />

privati, che sono i soci fondatori della stessa. Si tratta di ICMQ<br />

Spa, esperto nell’ambito della certifi cazione dei materiali da<br />

costruzione per le caratteristiche di sostenibilità; CET Servizi<br />

Srl, esperto per tutte le prove fi sico-chimiche sui materiali edilizi<br />

(aggregati naturali e riciclati, conglomerati cementizi e bituminosi,<br />

pietre ornamentali); Museo Civico di Rovereto, che<br />

mette in campo la propria competenza nell’ambito della sostenibilità<br />

ambientale e della geofi sica applicata con prove sui<br />

terreni, fondazioni ed edifi ci per vibrazioni, dispersioni termiche,<br />

inquinamenti indoor ed habitat naturale; SEA Srl, esperta<br />

nelle analisi chimiche dei terreni, delle acque, delle polveri, dei<br />

rifi uti e per le analisi ambientali rispetto alle polveri, ai rumori<br />

ed alla gestione dei rifi uti.<br />

a.s.

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