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Valorizzare l'allevamento e i prodotti della razza autoctona Nera di ...

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1.2.2 PrOdUziONi e iNFesTaziONe ParassiTaria da NeMaTO<strong>di</strong> gasTrOiNTesTiNaLi: cONFrONTO<br />

Tra <strong>Nera</strong> <strong>di</strong> Verzasca e caMOsciaTa deLLe aLPi iN cON<strong>di</strong>ziONi NaTUraLi<br />

g manFREdI m.t. 1 , RIzzI R. 1 , albERtI E. 1 , zanatta g. 2 , bRUnI g. 2<br />

1) <strong>di</strong>partimento <strong>di</strong> Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica, Facoltà <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Veterinaria, Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Milano<br />

2) ARAL, Associazione Regionale Allevatori <strong>della</strong> Lombar<strong>di</strong>a, Crema<br />

introduzione<br />

Il parassitismo gastrointestinale sostenuto da nemato<strong>di</strong> Strongylida è una problematica sanitaria particolarmente<br />

<strong>di</strong>ffusa soprattutto negli animali al pascolo. nei sistemi <strong>di</strong> allevamento del mondo occidentale essi<br />

causano per<strong>di</strong>te anche notevoli nei vari in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> produzione (latte, carne, fibra,…) (Rinal<strong>di</strong> et al. 2007; Hoste<br />

et al. 2010).<br />

Tuttavia, evidenze scientifiche hanno <strong>di</strong>mostrato che alcune razze sono in grado <strong>di</strong> contrastare le parassitosi<br />

in maniera molto più efficace rispetto ad altre (Chiejina e Behnke 2011). nel presente stu<strong>di</strong>o sono state<br />

confrontate le produzioni <strong>di</strong> capre delle due razze, nera <strong>di</strong> Verzasca e Camosciata delle Alpi, in relazione<br />

all’infestazione da nemato<strong>di</strong> gastrointestinali (nGI).<br />

Le osservazioni sono state effettuate nell’arco <strong>di</strong> un intero anno produttivo su capre conviventi nello stesso<br />

gregge e quin<strong>di</strong> sottoposte alle stesse con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> alimentazione, gestione e rischi parassitari.<br />

Lo scopo è stato quello <strong>di</strong> mettere in evidenza <strong>di</strong>fferenze nell’ambito dell’interazione ospite-parassita tra<br />

i soggetti appartenenti alle due <strong>di</strong>fferenti razze caprine in situazioni naturali e fornire informazioni utili ad<br />

implementare gli interventi a favore <strong>della</strong> valorizzazione delle razze caprine autoctone come la nera <strong>di</strong> Verzasca.<br />

Materiali e meto<strong>di</strong><br />

L’indagine è stata svolta su un gregge <strong>di</strong> capre da latte allevate in modo semi-intensivo in Val Veddasca (VA);<br />

il gregge è costituito da capi <strong>di</strong> <strong>razza</strong> Camosciata delle Alpi e nera <strong>di</strong> Verzasca. I capi sono stati trattati con<br />

netobimin al dosaggio <strong>di</strong> 15 mg/kg nel mese <strong>di</strong> novembre 2009 ed i campioni fecali, sono stati prelevati a<br />

partire da gennaio 2010. Sono stati esaminati 60 soggetti in lattazione (30 capi <strong>di</strong> <strong>razza</strong> Camosciata delle Alpi<br />

e 30 capi <strong>di</strong> <strong>razza</strong> <strong>Nera</strong> <strong>di</strong> Verzasca) appartenenti a gruppi <strong>di</strong> lattazione <strong>di</strong>versi (1. capre in 1a lattazione; 2.<br />

soggetti in 2a-3a lattazione; 3. soggetti oltre la 3a lattazione).<br />

da ogni capo sono stati effettuati prelievi <strong>di</strong> feci dal retto con cadenza mensile da gennaio fino a <strong>di</strong>cembre<br />

2010 per la valutazione <strong>della</strong> carica infestante da nemato<strong>di</strong> gastrointestinali, espressa in termini <strong>di</strong> uova per<br />

grammo <strong>di</strong> feci (upg) e determinata tramite la FLOTAC double technique con soluzione <strong>di</strong> flottazione 2 (naCl<br />

p.s. 1,200).<br />

Sono stati inoltre considerati i dati quali-quantitativi relativi alla produzione <strong>di</strong> latte e il contenuto in cellule<br />

somatiche (SCC) è stato determinato me<strong>di</strong>ante conteggio fluoro-opto-elettronico (Bentley SOMACOUnT 150,<br />

Bentley Instruments, USA) (Fonte ARAL).<br />

I dati sono stati elaborati con SAS (2008) e SPSS (SPSS 17.0, SPSS Inc., USA). In particolare, è stata utilizzata<br />

la trasformazione logaritmica del valore <strong>di</strong> upg per confrontare i dati parassitologici con quelli produttivi e le<br />

cellule somatiche.<br />

I dati sono stati sottoposti ad analisi <strong>della</strong> varianza (Anova) utilizzando modelli misti per misure ripetute, in<br />

modo da poter analizzare i fattori considerati [numero <strong>di</strong> upg, produzione giornaliera <strong>di</strong> latte, grasso e proteine<br />

e contenuto giornaliero <strong>di</strong> cellule somatiche espresso in SCS (Somatic Cell Score), calcolato secondo<br />

la formula SCS = log2(SCC/100)+3)] in relazione ad alcune variabili <strong>di</strong>pendenti. In particolare, in relazione al<br />

numero <strong>di</strong> uova le variabili considerate erano il mese <strong>di</strong> parto, l’età e i giorni <strong>di</strong> lattazione in forma lineare,<br />

quadratrica e cubica. In funzione dei caratteri produttivi sono state considerate come variabili il mese <strong>di</strong> parto,<br />

l’età e le interazioni tra la <strong>razza</strong>, la classe <strong>di</strong> infestazione e i giorni <strong>di</strong> lattazione in forma lineare e quadratica.<br />

In tutti i modelli è stato inserito come fattore casuale la capra. Il numero <strong>di</strong> uova è stato raggruppato<br />

nelle seguenti 5 classi <strong>di</strong> infestazione: 0=1500.<br />

risultati e <strong>di</strong>scussione<br />

Il dato complessivo sull’infestazione da nemato<strong>di</strong> gastrointestinali in<strong>di</strong>ca un’elevata variabilità nell’andamento<br />

sia delle cariche parassitarie sia del numero <strong>di</strong> ospiti infestati (prevalenza). In particolare, nella Camosciata<br />

delle Alpi i valori me<strong>di</strong> <strong>di</strong> upg risultano elevati più del doppio rispetto a quelli osservati nelle capre<br />

<strong>di</strong> <strong>razza</strong> nera <strong>di</strong> Verzasca (upgme<strong>di</strong>o= 818,94 vs 334,40).<br />

dal confronto tra i valori registrati nelle due razze per tutto il periodo <strong>di</strong> osservazione sono emerse <strong>di</strong>fferen-<br />

22<br />

VALORIZZARe L’ALLeVAMenTO e I PROdOTTI deLLA RAZZA AUTOCTOnA neRA dI VeRZASCA neGLI eCOSISTeMI MOnTAnI

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