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Valorizzare l'allevamento e i prodotti della razza autoctona Nera di ...

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accolta del materiale seminale, valutazione e crioconservazione<br />

nella fase iniziale <strong>della</strong> creazione <strong>della</strong> riserva genetica <strong>della</strong> nera <strong>di</strong> Verzasca, la raccolta del materiale<br />

seminale <strong>di</strong> 7 donatori è avvenuta contestualmente alla sperimentazione prevista nel Progetto Interreg<br />

Italia-Svizzera 2007-2013, avente come obiettivo la valutazione <strong>della</strong> fattibilità dell’utilizzo dell’inseminazione<br />

artificiale nel contesto ambientale e produttivo <strong>di</strong> questa <strong>razza</strong>. Il materiale seminale raccolto durante queste<br />

sperimentazioni è stato prevalentemente destinato alle fecondazioni artificiali effettuate <strong>di</strong>rettamente in<br />

allevamento. Facendo coincidere i prelievi <strong>di</strong> materiale seminale sia per le sperimentazioni sopra citate che<br />

per la costituzione <strong>di</strong> LABank, il materiale destinato alla costituzione <strong>della</strong> riserva genetica consisteva nel<br />

raccolto ottenuto dal terzo salto, caratterizzato per motivi fisiologici da un ridotto volume e da una scarsa<br />

concentrazione spermatica, oppure dall’eccedenza del materiale seminale raccolto, non utilizzato per le<br />

fecondazioni artificiali. Per ciascun donatore è stata anche effettuata una registrazione del peso corporeo e<br />

dei caratteri sessuali secondari quali circonferenza scrotale, lunghezza e <strong>di</strong>ametro delle corna, con l’obiettivo<br />

<strong>di</strong> valutare l’esistenza <strong>di</strong> una relazione tra questi caratteri e la qualità del materiale seminale raccolto<br />

(Tab. 1). Il materiale seminale <strong>di</strong> ciascun becco è stato raccolto <strong>di</strong>rettamente in allevamento utilizzando una<br />

vagina artificiale e una femmina in estro per simulare l’accoppiamento. In seguito alla raccolta in provetta<br />

graduata i campioni <strong>di</strong> seme ottenuti sono stati <strong>di</strong>luiti a temperatura ambiente con il <strong>di</strong>luente commerciale<br />

Ovixcell® (IMV Technologies, Piacenza, Italy) al rapporto <strong>di</strong> 1:1, con lo scopo <strong>di</strong> proteggere e nutrire le cellule<br />

spermatiche durante le fasi <strong>di</strong> trasporto, analisi e congelamento. La sospensione spermatica <strong>di</strong>luita è stata<br />

quin<strong>di</strong> refrigerata a +5°C con un termostato portatile entro 30 minuti dalla raccolta e trasportata nei laboratori<br />

dell’IBBA-CnR. In laboratorio, per ciascun campione, sono stati valutati i seguenti parametri qualitativi:<br />

volume, concentrazione spermatica, numero totale <strong>di</strong> spermatozoi per eiaculato, motilità totale e parametri<br />

cinetici, vitalità e anomalie morfologiche (Tab. 1)<br />

concentrazione<br />

La concentrazione spermatica è stata stimata utilizzando un colorimetro, strumento utilizzato per misurare<br />

la densità ottica <strong>di</strong> una soluzione. In questo caso è stata misurata la torbi<strong>di</strong>tà dell’eiaculato, convertendo<br />

quin<strong>di</strong> la trasmittanza (quantità <strong>di</strong> luce che passa attraverso il campione) in concentrazione spermatica<br />

utilizzando una tabella <strong>di</strong> conversione precedentemente stabilita.<br />

Motilità<br />

Per la valutazione <strong>della</strong> motilità un’aliquota del materiale seminale è stata <strong>di</strong>luita con lo stesso <strong>di</strong>luente<br />

utilizzato al momento del prelievo (Ovixcell®) e incubata per 20 minuti a 37°C in bagno termostato. I campioni<br />

<strong>di</strong> materiale seminale sono stati valutati attraverso un analizzatore automatico d’immagine (Computer<br />

Assisted Semen Analysis - CASA) (Fig. 2a) costituito da un microscopio ottico dotato <strong>di</strong> tavolinetto riscaldato<br />

e un obiettivo a contrasto <strong>di</strong> fase negativo BM 20x, una videocamera interfacciata a un videoregistratore, un<br />

monitor nel quale compare l’immagine del campo visibile nel microscopio ed un secondo monitor nel quale<br />

la stessa immagine appare convertita dal software in forma <strong>di</strong>gitale che consente <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare gli spermatozoi<br />

e ricostruirne le tracce per unità <strong>di</strong> tempo. Le variabili analizzate <strong>di</strong> maggiore interesse sono: motilità<br />

percentuale (% MOT), velocità interme<strong>di</strong>a (VAP), velocità rettilinea (VSL), velocità curvilinea (VCL), linearità<br />

(LIn) (ve<strong>di</strong> Fig. 2b).<br />

FigUra 2<br />

a) AnALIZZATORe AUTOMATICO d’IMMAGIne, CASA. b) PARAMeTRI CIneTICI deGLI SPeRMATOZOI<br />

52<br />

a b<br />

VALORIZZARe L’ALLeVAMenTO e I PROdOTTI deLLA RAZZA AUTOCTOnA neRA dI VeRZASCA neGLI eCOSISTeMI MOnTAnI

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