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<strong>L'Azione</strong> 10 SETTEMBRE 2<strong>01</strong>1<br />

>MATELICA< 17<br />

Ospedale: ora il Consiglio<br />

Comunale aperto<br />

di ANTONIO GENTILUCCI<br />

E'<br />

sempre l'Ospedale<br />

a dettare il<br />

calendario della<br />

vita politica e<br />

sociale matelicese.<br />

Nel numero precedente è<br />

risultato piuttosto chiaro<br />

quanto le più che minacciose<br />

voci sulla chiusura del<br />

Potes, hanno scatenato preoccupazione<br />

e rabbia presso<br />

la cittadinanza e una valanga<br />

di interventi dal mondo della<br />

politica.<br />

Ora la cittadinanza e la politica<br />

si troveranno a poter<br />

(dover?) dialogare.<br />

Per lunedì 12 settembre,<br />

alle ore 17, è stato indetto<br />

un Consiglio Comunale<br />

aperto... “sulla problematica<br />

relativa al funzionamento<br />

dell'Ospedale “E. Mattei”<br />

di Matelica” recita il comunicato<br />

rmato dal sindaco<br />

Sparvoli.<br />

Per evitare la bagarre, viste<br />

le sensibilissime corde toccate<br />

dal problema, ma nello<br />

stesso tempo per dare ad<br />

ogni cittadino la possibilità<br />

di intervenire, è stato deciso<br />

quanto segue: riportiamo<br />

sempre dal comunicato “si<br />

avvisa che, per una migliore<br />

regolamentazione della seduta,<br />

i cittadini interessati ad<br />

intervenire alla discussione<br />

dovranno farne richiesta, da<br />

presentare all'uf cio protocollo<br />

del Comune entro le<br />

ore 12 di sabato 10 settembre<br />

2<strong>01</strong>1.<br />

Gli interventi seguiranno<br />

l’ordine di presentazione.<br />

ogni richiedente potrà intervenire<br />

una sola volta per<br />

un tempo massimo di cinque<br />

minuti”.<br />

Tradotto dal burocratese, chi<br />

vuol dire la sua, deve salire<br />

in Comune, per prenotare<br />

Pedalando nel parco nario<br />

Se c'è un luogo magico, un luogo quasi fuori dal tempo, un<br />

luogo che offre magia con il bel tempo e con la nebbia, con<br />

il sole e con la neve, questi sono i Monti Sibillini, questa è la<br />

spettacolare Piana di Castelluccio. Ed è proprio in quello sce-<br />

BREVI DA MATELICA<br />

L'ospedale di Matelica<br />

il proprio intervento, categoricamente<br />

entro le 12 di<br />

sabato 10.<br />

Durante il Consiglio avrà 5<br />

minuti di tempo per parlare,<br />

ma non potrà replicare.<br />

Non ci resta che aspettare<br />

lunedì dunque, e vedere quel<br />

che succederà.<br />

incredibile che, sabato 27 agosto,<br />

il Gruppo Ciclistico Matelica è tornato<br />

a pedalare.<br />

Partiti di buon ora dalla splendida località<br />

di Castelluccio di Norcia, 11 bikers<br />

senza nessun timore del caldo, del dislivello<br />

e tanto meno del chilometraggio da affrontare, si sono<br />

inoltrati sulle cime che circondano il Pian Grande, dirigendosi<br />

attraverso un suggestivo percorso tutto sulle creste, verso la<br />

località sciistica di Forche Canapine per poi inoltrarsi verso la<br />

celebre zona detta dei Pantani ed Accumuli. Tutta l'escursione<br />

si è svolta in uno scenario naturalistico di una grande bellezza,<br />

dif cilmente descrivibile. Anche per le vedute, in quanto i nostri<br />

erano sovrastati soltanto dall'imponente massiccio del monte<br />

Vettore e quindi con un panorama eccezionale che vi lasciamo<br />

immaginare. Il percorso si è completato attraversando per intero<br />

il Pian Grande, già teatro di molte altre escursioni durante il<br />

periodo della oritura, e che anche questa volta ci è apparso in<br />

tutta la sua imponente bellezza. Rientrati a Castelluccio dopo<br />

più di 5 ore, tutte pedalate, dopo aver superato più di 1,500 mt<br />

di dislivello e circa 40 durissimi chilomeri, i bikers non si sono<br />

fatti pregare e non si sono tirati indietro neanche a tavola quando,<br />

per reintegrare le energie consumate, hanno decisamente<br />

“onorato” un ottimo pasto a base delle specialità del luogo.<br />

Questo è stato sicuramente il giusto nale per una esperienza<br />

Il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto è ormai una bellissima<br />

realtà locale. Domenica 4 settembre oltre 380 appassionati,<br />

fedeli, semplici curiosi, hanno pedalato per la sedicesima volta<br />

alla volta di Loreto. Ciclisti che venivano non solo da Matelica,<br />

Fabriano, Cerreto e gli altri Paesi vicini ma anche da Castel dardo,<br />

Jesi, Cingoli... Una realtà, una certezza regionale ormai, per<br />

l’evento, anche quest’anno organizzato dalla Polisportiva junior<br />

Matelica, coadiuvata da Croce Rossa, Pro Matelica e Protezione<br />

Civile! Quest’anno poi c’era anche, <strong>prima</strong> volta, il Patrocinio<br />

della Delegazione Ponti cia della Santa Casa. All’arrivo, dopo<br />

il lauto pasto, per la celebrazione della Messa, c’è stato come<br />

di consueto Mons. Vecerrica, e con lui Don Piero Allegrini.<br />

Avremo un resoconto più ricco e dettagliato sul prossimo numero.<br />

Per ora un'immagine dei nostri, durante il pellegrinaggio!<br />

a.g.<br />

Tutti i cittadini potranno<br />

intervenire, ma dovranno<br />

prenotarsi<br />

entusiasmante. Ecco alcune suggestive foto con gli scorci che<br />

i nostri biker hanno immortalato. Se siete ancora curiosi, tutte<br />

le foto sono sul nostro sito www.ciclistimatelica.com.<br />

Sul sentiero di Roti 400 verso Loreto Se 105 vi sembran pochi...<br />

Domenica 28 agosto alle ore 15 si è svolta la tradizionale<br />

camminata, organizzata dal Comitato Braccano. Partiti dalla<br />

piazzetta del paese il gruppo ha percorso la strada che <strong>prima</strong><br />

porta alla Gola di Jana, per salire poi a Roti. Oltre trenta persone<br />

hanno s dato il caldo di questo periodo, pur di passare una<br />

giornata all’aria aperta e ammirare il paesaggio e i più ampi<br />

panorami, quando la strada inizia a salire. Prima di arrivare<br />

alla Gola i partecipanti hanno notato sulla destra della strada<br />

un cartello molto importante. E’ il cartello che avvisa che da lì<br />

inizia la riserva dei Monti San Vicino e Canfaito, delimitando<br />

un’area che protegge il sito storico e paesaggistico e che porterà<br />

sicuramente alla valorizzazione dell’intero comprensorio<br />

montano comprendendo l’area dell’Abbazia di Roti. Una volta<br />

arrivati a destinazione, non senza essersi fermati ogni tanto ad<br />

ammirare i vari tipi di piante e arbusti che la biodiversità del<br />

sito offre al camminatore attento, i partecipanti hanno assistito<br />

alla Santa Messa per poi ristorarsi con una merenda composta<br />

dai prodotti tipici locali. Alla ne felici della bella giornata<br />

trascorsa e con la pace interiore che solo luoghi come l’Abbazia<br />

di Roti riescono a infondere nello spirito delle persone,<br />

i partecipanti hanno ripreso la via del ritorno con la speranza,<br />

che, con la riserva possano arrivare i primi tangibili segni di<br />

un recupero dell’intero complesso che tanto sta a cuore alle<br />

popolazioni della zona.<br />

~ APERITIVO CON...PICENI E ROMANI!<br />

Dopo il successo di “Un mare di Verdicchio a Matelica”, il Museo Civico<br />

Archeologico e l’Enoteca di Matelica propongono, per il prossimo venerdì 16<br />

settembre, un nuovo appuntamento con “Verdicchio al Museo!”, un aperitivo<br />

itinerante all’interno del nobile palazzo che accoglie il museo archeologico<br />

della città. La prestigiosa location, di questa interessante realtà museale,<br />

apre le proprie porte a chiunque voglia fruire del suo percorso espositivo,<br />

degustando vino e pietanze negli spazi del palazzo Finaguerra. L’aperitivo<br />

partirà dal cortile per proseguire nelle cantine cinquecentesche, salire al<br />

C'è una generazione che non vuol neanche sentir parlare di<br />

uscire di scena. Ha emesso i primi vagiti che c'era ancora il<br />

notabile Giovanni Giolitti. Ha visto la Prima Guerra Mondiale,<br />

ascoltato i discorsi del Duce, sofferto la miseria nella Seconda,<br />

visto il passaggio degli Alleati, rimboccate le mani e ricostruito<br />

il Paese. E' l'unica ad essersi sudato e guadagnato quel benessere<br />

che oggi ci sembra sfuggire di mano. Un'autorevole esponente<br />

di questa generazione è sicuramente la signora Maria Garbo. Ha<br />

festeggiato...quanti? Sì, sulle candeline c'è scritto proprio 105!<br />

105 anni di bell'aspetto e aria ancora arzilla, festeggiati presso la<br />

Casa di Riposo matelicese. Giustamente immortalati in foto...e<br />

pubblicati! D'altra parte, che fretta c'è? In fondo quaggiù si sta<br />

ancora<br />

bene!<br />

a.g.<br />

piano nobile e a quelli superiori, tra i reperti archeologici che dalla preistoria<br />

ai piceni e dai romani alle ceramiche cinquecentesche raccontano la città.<br />

L’appuntamento è previsto in occasione della festa del patrono della città,<br />

venerdì 16 settembre dalle ore 19 alle ore 23. L’evento, realizzato grazie<br />

alla sponsorizzazione di alcuni esercizi commerciali ed aziende locali, e alla<br />

gentile concessione dei prodotti da parte delle cantine vinicole e dei relativi<br />

produttori, ha lo scopo di offrire un aperitivo “insolito” in uno dei luoghi<br />

più signifi cativi di Matelica per godere delle proprie tradizioni ed identità.<br />

L’aperitivo a base di Verdicchio di Matelica e dei prodotti tipici del territorio,<br />

sarà accompagnato da musica dal vivo per tutta la serata. Si consiglia di<br />

prenotare l’ingresso al numero 0737.787244 o al numero 3285459205.<br />

17 matelica.<strong>indd</strong> 2 07/09/11 10.55

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