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<strong>L'Azione</strong> 10 SETTEMBRE 2<strong>01</strong>1 >CHIESA<<br />
21<br />
La vita come vocazione<br />
Un incontro a Marischio con il Vescovo per una ri essione sull'Eucaristia<br />
di MARCO ANTONINI<br />
In preparazione al Convegno eucaristico e alla festa della Confraternita<br />
del Santissimo Sacramento di Marischio, mercoledì 31 agosto, il<br />
Vescovo è intervenuto nella sala parrocchiale della frazione per una<br />
serata di ri essione sull’Eucaristia. Don Giancarlo è stato accolto<br />
calorosamente dal parroco don Gino e dai presenti, giovani e non. Ha parlato<br />
con il suo entusiasmo per quasi un’ora. Al centro di tutto l’Eucaristia,<br />
Gesù stesso che mobilita la vita delle persone, come il tema di questo anno<br />
pastorale: “La vita come vocazione”. Ha rimarcato il punto di partenza:<br />
io. “E’ Cristo, infatti, che rimane nell’Eucaristia per me. Per questo una<br />
domenica senza Eucaristia, è una settimana sprecata. In questo cammino,<br />
è la Madonna a guidarci nel giusto itinerario cristiano: ci accompagna al<br />
Buon Gesù”. Ogni cristiano deve tenere acceso questo desiderio e mai<br />
spegnere la voglia di incontrare Dio, che è il desiderio più alto della vita<br />
di ognuno. “Il cristianesimo è il dono più ricco che abbiamo ricevuto,<br />
perché è il contrario di tutte le religioni – prosegue il Vescovo – perché<br />
è un avvenimento: Dio viene incontro all’uomo, mentre le altre religioni<br />
cercano Dio. Gesù, invece, si è incarnato ed è entrato nella storia con un<br />
corpo e portare la gloria sulla terra (Gv 12,23 e seguenti). E’ Gesù la novità<br />
più grande del mondo: Lui si è reso presente Bambino a Betlemme,<br />
Croci sso a Gerusalemme, Vivente al Sepolcro e come Corpo per tutti, in<br />
ogni tempo, nella Chiesa. Ecco, allora, l’importanza della liturgia: non è<br />
più un sempre rito che si attende che nisce (quante volte si guarda spesso<br />
l’orologio!), ma punto di partenza per la vita, per la settimana: Gesù, in<br />
me, è la mia guida, perché Gesù nell’Eucaristia coinvolge, come recita il<br />
titolo del Congresso di Ancona preso dal Vangelo di San Giovanni: “Signore,<br />
da chi andremo?”. Come i primi discepoli, anche oggi i credenti<br />
devono sentire ardere il bisogno dell’Eucaristia e dell’Adorazione. Tutte<br />
le Parrocchie, infatti hanno momenti ssi di adorazione eucaristica, a<br />
San Filippo, il primo sabato di ogni mese, è addirittura notturna: dalle<br />
21 alle ore 6 del mattino! Il Pastore, la cui missione oltre che incontrare<br />
i fedeli nelle celebrazioni, è anche quella di evangelizzare, ha de nito<br />
il dono dell’Eucaristia come la scuola di vita nuova che educa ognuno<br />
alla consapevolezza dell’Io (i genitori dovrebbero avere a cuore anche la<br />
salute spirituale dei propri gli) e rende la vita appassionata. Educa alla<br />
testimonianza: non è un avvenimento della storia, nito due mila anni fa,<br />
ma è Cristo risorto presente oggi per me. Da qui scaturisce la missione<br />
dei cristiani: testimoniare con la propria vita che Cristo è vivo in me.<br />
L’Eucaristia educa all’umanizzazione, come i primi discepoli di cui narra<br />
il libro degli Atti, ed educa all’apertura. “Quel pane spezzato, è per me e<br />
mi mette in moto, sento che sono chiamato a un di più, con il Signore che<br />
cammina vicino a me” esclama il Presule emozionato. Diversi gli esempi<br />
UN CONSIGLIO<br />
AI VECCHI<br />
Nella vita di tutti giorni è saggezza<br />
modulare la lingua. Essere troppo<br />
ciarlieri è male, ma è male anche<br />
essere troppo taciturni. Una volta ho<br />
sentito una donna che si lamentava<br />
del marito, compagnone e allegro<br />
con gli amici e sempre silenzioso a<br />
tavola. Un’altra giovane sposa criticava<br />
pure il marito perché parlava<br />
troppo e non dava spazio agli altri.<br />
Poi la vita è una scuola e una persona<br />
intelligente dovrebbe imparare<br />
anche a correggere il carattere che<br />
ci è stato donato. Ai vecchi, come<br />
sono io, darei un consiglio che ho<br />
maturato nella vita, in modo particolare<br />
dalla ne del secolo passato<br />
al presente: Meno parliamo e più<br />
bella gura faremo. Oggi la nostra<br />
gente vive d’immagine e, magari<br />
senza volerlo, il vecchio viene<br />
emarginato. Non si accetta volentieri<br />
il vecchio che vuole tenere banco.<br />
Un giovane prete indiano mi diceva<br />
che da loro i vecchi sono ancora<br />
molto rispettati e ascoltati.<br />
Qui dovrei chiedere scusa a chi, anche<br />
tra noi, ha per il vecchio rispetto<br />
e venerazione. Ho maturato nel<br />
tempo la mia opinione, ma vorrei<br />
che rispecchiasse un mondo che<br />
in realtà non esiste ed è solo nella<br />
mia mente. Porto dei fatti. Qualche<br />
anno fa dovetti accettare un pranzo<br />
a Roma, presso una famiglia ricca e,<br />
secondo l’opinione pubblica, molto<br />
religiosa. Fui per tutti un ospite<br />
molto gradito e, per la loro fede,<br />
una benedizione. Conoscevo solo<br />
il babbo di due bambini e provai un<br />
certo imbarazzo a sedere a tavola<br />
anche insieme alla moglie del mio<br />
amico e con i genitori molto anziani.<br />
Fu un pranzo che non vorrei<br />
mai ripetere. Chi tenne animata la<br />
conversazione fu la moglie del mio<br />
amico dottore.<br />
Quando il nonno, ex-professore di<br />
università, provava a contraddire il<br />
glio in tema di medicina, anche lui<br />
medico, la nuora subito lo riprendeva<br />
facendogli capire che era meglio<br />
che tacesse, perché la scienza aveva<br />
progredito.<br />
La nonna interessata della pace<br />
in famiglia, ma arguta, solo una<br />
volta sussurrò a Nino (il marito):<br />
“Taci, ha ragione lei….vedi.... ha<br />
la voce più forte”. Altre volte ho<br />
dovuto notare dai più giovani segni<br />
di compatimento verso il vecchio<br />
o la vecchia, che interveniva in<br />
discorso, mentre io, che conoscevo<br />
bene le persone, commiseravo chi si<br />
credeva in diritto di commiserare.<br />
Nei tempi antichi il vecchio era un<br />
po’ la biblioteca del villaggio, che<br />
tramandava le tradizioni e aggiungeva<br />
la scienza della vita vissuta.<br />
Oggi i maestri sono tanti, le biblioteche<br />
piene di libri, ma la scienza<br />
vera della vita si può imparare solo<br />
dal nonno o dalla nonna che hanno<br />
vissuto la vita e amano il nipotino<br />
che scalpita.<br />
D. Libero<br />
di vita che sono stati af dati alla comunità di Marischio: il Curato d’Ars,<br />
Giovanni Paolo II° che amava alzarsi in piena notte per adorare il Signore<br />
nel Tabernacolo, Madre Teresa di Calcutta che, ogni giorno, <strong>prima</strong> di<br />
uscire a servire i poveri passava ore e ore in ginocchio davanti a Gesù. La<br />
serata si è conclusa con una preghiera tutti insieme e con l’impegno di<br />
essere sempre più cristiani autentici nel mondo del lavoro e in famiglia.<br />
Come raggiungere Ancona<br />
Gli ultimi tre giorni del Congresso Eucaristico Nazionale ad Ancona<br />
vedono ancora coinvolta la nostra Diocesi. Ecco come:<br />
Venerdì 9 settembre la Basilica di San Giuseppe da Copertino di<br />
Osimo ospiterà la GIORNATA DEL VOLONTARIATO E DELLA<br />
CARITAS. Pullman in partenza da Fabriano alle ore 7.30. Iscrizione<br />
e Kit euro 15.<br />
Sabato 10 settembre: IV° PELLEGRINAGGIO DELLE FAMI-<br />
GLIE. Promosso dal movimento “Rinnovamento nello Spirito”: per<br />
iscrizioni e prenotazioni contattare Dino Romagnoli al numero 340<br />
6958196 oppure 0732 23177.<br />
Momento culmine del convegno eucaristico sarà domenica 11<br />
settembre ore 10 in Ancona per la Solenne Celebrazione Eucaristica<br />
presieduta dal Santo Padre Benedetto XVI. Seguirà la recita<br />
dell’Angelus. Alle 17 in Cattedrale di San Ciriaco incontro del<br />
Papa con gli SPOSI e alle 18 in Piazza del Plebiscito incontro<br />
con i GIOVANI FIDANZATI. La diocesi di Fabriano-Matelica ha<br />
organizzato i trasporti in treno per questa giornata, iscrivendosi<br />
in Curia (0732/3049) o dai propri parroci (come per ogni evento<br />
del Convegno), o la mattina stessa in stazione. Partenza di un treno<br />
speciale dalla stazione di Fabriano alle ore 6 (ritorno alle ore<br />
16.30). Altrimenti, in altri orari, sono previsti i collegamenti con<br />
Regionale alle ore 7.16 (gratuito per chi possiede il pass di iscrizione<br />
al Convegno) che ritorna a Fabriano alle ore 14 oppure alle<br />
17.31 o ancora alle 18.25. Dalla Stazione di Ancona ci saranno da<br />
percorrere 2 km e mezzo a piedi per raggiungere l’area portuale.<br />
AGENDA LITURGICA<br />
di Don Leopoldo Paloni<br />
~ FESTA DELLA MADONNA DELLA SPERANZA A CASTELLETTA: domenica 11 settembre<br />
alle ore 11.15 S. Messa e Processione.<br />
~ FESTA DI ARGIGNANO: domenica 11 settembre alle ore 19 S. Messa e Processione.<br />
~ CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE: dal 3 all’11 settembre il Vescovo è impegnato<br />
nella partecipazione a tutte le celebrazioni che si svolgono nella Metropolìa di<br />
Ancona, in particolare a Fabriano.<br />
Emergenza in Somalia<br />
Benedetto XVI ha richiamato di nuovo l’attenzione su fratelli e sorelle<br />
che in questi giorni patiscono le conseguenze della carestia e della guerra<br />
in Corno d’Africa. Uniti alle parole del Santo Padre, la Conferenza Episcopale<br />
Italiana ha lanciato una colletta straordinaria per il 18 settembre<br />
2<strong>01</strong>1, al ne di esprimere solidarietà alle popolazioni colpite attraverso la<br />
collaborazione della Caritas Italiana e delle Caritas diocesane. Per sostenere<br />
gli interventi si possono inviare direttamente offerte a:<br />
Caritas Italiana CC Postale n° 347<strong>01</strong>3 “carestia Corno d’Africa 2<strong>01</strong>1”.<br />
- Unicredit, via Taranto 49, Roma IBAN: IT88U 02008 05206<br />
000<strong>01</strong>1063119. Caritas diocesana Fabriano – Cassa Risparmio di Fabriano<br />
e Cupramontana - via don Riganelli 36, Fabriano IBAN: IT89B 06140<br />
211113085570003231.<br />
Edmondo Ercolani, direttore Caritas diocesana<br />
Ss.Messe<br />
FERIALI<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.20: - S. Silvestro<br />
ore 7.45: - M. della Misericordia<br />
- Mon. S. Margherita<br />
ore 8.00: - Casa di Riposo<br />
- Collegio Gentile - S. Luca<br />
ore 8.30: - Cripta di S. Romualdo<br />
ore 9.00: - Mad. del Buon Gesù<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 16.00: - Cappella dell’ospedale<br />
ore 18.00: - Sacro Cuore<br />
ore 18.15: - S. Biagio e Romualdo<br />
- Scala Santa (S. Biagio)<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />
- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />
- M. della Misericordia<br />
- S. Venanzio<br />
- S. Nicolò (lun.-merc.-ven.)<br />
- S. Nicolò Centro Com. (mart.-giov.-sab.)<br />
- Sacra Famiglia<br />
FESTIVE DEL SABATO<br />
ore 18.00: - Sacro Cuore<br />
ore 18.30:- S. Giuseppe Lavoratore<br />
- Oratorio S. Giovanni Bosco<br />
- M. della Misericordia<br />
- S. Venanzio<br />
- S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- Sacra Famiglia<br />
ore 19.00: - Collegiglioni<br />
- Collegio Gentile<br />
FESTIVE<br />
ore 7.00: - S. Caterina (Auditorium)<br />
ore 7.30: - Cappuccine<br />
ore 8.00: - M. della Misericordia<br />
- Casa di Riposo<br />
- S. Maria in Campo<br />
ore 8.30: - S. Nicolò (Centro Comunitario)<br />
- Sacra Famiglia<br />
- S. Margherita<br />
ore 8.45: - S. Luca<br />
- Cappella dell’ospedale<br />
ore 9.00: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
cripta<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
- S. Caterina (Auditorium)<br />
- Collegio Gentile<br />
ore 9.30: - San Venanzio<br />
- Collepaganello<br />
ore 10.00: - M. della Misericordia<br />
- Nebbiano<br />
ore 10.15: - Attiggio<br />
ore 10.30: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
- S. Silvestro<br />
ore 11.00: - S. Nicolò<br />
- S. Giuseppe Lavoratore<br />
ore 11.15: - San Venanzio<br />
- Sacra Famiglia<br />
ore 11.30: - M. della Misericordia<br />
- S. Maria in Campo<br />
ore 11.45: - Argignano<br />
ore 15.00: - Bassano<br />
ore 16.30: - San Venanzio (S. Benedetto)<br />
ore 18.15: - Ss. Biagio e Romualdo<br />
ore 18.30: - S. Giuseppe Lavoratore<br />
- M. della Misericordia<br />
MESSE FERIALI<br />
7.30: - Regina Pacis<br />
8.00: - S.Teresa<br />
9.30: - Concattedrale S. Maria<br />
17.30: - Regina Pacis<br />
18.00: - Concattedrale S. Maria<br />
18.30: - S. Teresa - S. Francesco<br />
MESSE FESTIVE DEL SABATO<br />
18.00: - Concattedrale S. Maria<br />
18.30: - S. Teresa<br />
19.00: - Regina Pacis<br />
Messe FESTIVE<br />
7.30:- Beata Mattia<br />
8.00:- Concattedrale S. Maria<br />
8.30:- Regina Pacis - Ospedale<br />
9.00:- S. Rocco - S.Francesco<br />
9.30:- Invalidi - S. Teresa<br />
10.30:- Concattedrale S. Maria<br />
- Regina Pacis<br />
11.00:- S. Teresa<br />
11.15:- S. Francesco<br />
11.30:- Regina Pacis - Braccano<br />
12.00:- Concattedrale S. Maria<br />
18.00:- Concattedrale S. Maria<br />
18.30:- S. Teresa<br />
19.00: - Regina Pacis<br />
21 chiesa.<strong>indd</strong> 2 07/09/11 11.00