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<strong>L'Azione</strong> 10 SETTEMBRE 2<strong>01</strong>1 >INCHIESTA<<br />

3<br />

Suona la campanella...<br />

Tutti i numeri dell'anno scolastico e le novità in cantiere<br />

di ELISABETTA MONTI<br />

Inizia il conto alla rovescia<br />

per il nuovo anno<br />

scolastico. Il 12 settembre,<br />

infatti, gli studenti<br />

fabrianesi torneranno di nuovo<br />

sui banchi e come sempre,<br />

alla vigilia della “<strong>prima</strong><br />

campanella”, l’assessore alla<br />

cultura Sonia Ruggeri (nella<br />

foto) interviene per fare il<br />

punto della situazione e svelare<br />

qualche novità, nell’ambito<br />

formativo/scolastico.<br />

Riguardo gli istituti comprensivi,<br />

Aldo Moro, Marco<br />

Polo e Imondi Romagnoli,<br />

nonostante il perfezionamento<br />

dei servizi, emerge<br />

subito un fenomeno<br />

rilevante:”Quest’anno è stato<br />

registrato una calo degli studenti<br />

che usufruiscono della<br />

mensa e del tempo pieno,<br />

per una media di 100 iscritti<br />

in meno per ogni istituto,”,<br />

sottolinea l’assessore, “un<br />

Aperti i quattro<br />

asili nido<br />

Corso<br />

dato che, però, possiamo<br />

considerare come non definitivo,<br />

in quanto<br />

potrebbero esserci<br />

ulteriori iscrizioni in<br />

ritardo.<br />

I servizi della mensa<br />

e dei rientri entreranno<br />

in vigore non<br />

<strong>prima</strong> del 26 settembre.<br />

A risentire di questo<br />

calo, purtroppo, anche<br />

le Scuole dell’Infanzia,<br />

con il progetto Spazio<br />

Gioco, che consiste in un<br />

prolungamento dell’orario<br />

dalle 16 alle 18 e che<br />

sarà attivo, comunque,<br />

dal 3 ottobre”.<br />

Riguardo, invece, gli<br />

Istituti Superiori, dopo<br />

il ridimensionamento in<br />

“poli scolastici”, l’altra<br />

notizia riguarda la futura<br />

Cittadella degli Studi: “Il<br />

Comune di Fabriano ha fatto,<br />

in questo caso, tutto quello<br />

che doveva”, spiegato la<br />

“Smentisco nel modo più categorico che l’amministrazione<br />

comunale abbia intenzione di chiudere un asilo nido. E’ una<br />

voce che sta circolando e non capisco chi l’ha possa aver<br />

messa in giro e per quale motivo. La realtà è che anche per<br />

l’anno 2<strong>01</strong>1/2<strong>01</strong>2 i quattro asili nido di Fabriano continueranno<br />

a funzionare regolarmente”.<br />

E’ perentorio Renato Paoletti, assessore ai servizi sociali,<br />

sull’ipotesi fatta circolare nei giorni scorsi sulla chiusura di<br />

un asilo nido. In sostanza i circa 140 posti disponibili sono<br />

a disposizione dei neo genitori perché, come è noto, i nidi<br />

ospitano e continueranno regolarmente ad ospitare i lattanti<br />

dalla nascita no ai tre anni.<br />

“Le tre strutture – aggiunge l’assessore – funzioneranno regolarmente<br />

come in passato: tre Qui-Quo-Qua, Arcobaleno,<br />

Cip Ciop a tempo pieno, mentre la quarta Giro Girotondo a<br />

tempo parziale no alle ore 14.00. La suddivisione è stata fatta<br />

a suo tempo proprio per venire incontro ad esigenze diverse<br />

da parte delle famiglie.<br />

Semmai aggiungo che, al momento, sono ancora complessivamente<br />

disponibili una ventina di posti per cui non vorrei che<br />

qualche genitore, sulla base delle voci di cui stiamo dicendo,<br />

abbia evitato o abbia intenzione di evitare di fare domanda.<br />

Anzi aggiungo una ulteriore ed importante precisazione: le<br />

domande per iscrivere i neonati sono sempre aperte per cui<br />

un genitore può fare richiesta in qualsiasi periodo dell’anno.<br />

Aggiungo altresì – precisa Paoletti – che come è normale le<br />

priorità per le iscrizioni siano riservate ai residenti nel comune<br />

di Fabriano, ma la domanda – se ci sono posti ancora<br />

disponibili – può essere fatta anche da genitori di bambini<br />

residenti in comuni limitro . Norme che esistevano anche<br />

in passato per cui, sostanzialmente, non è cambiato molto.<br />

Voglio solo sperare – conclude l’assessore ai servizi sociali<br />

– che dopo queste precisazioni le voci di chiusura di un asilo<br />

cadano de nitivamente”.<br />

Ruggeri “e i lavori stanno<br />

procedendo regolarmente.<br />

Ci tengo a sottolineare<br />

che questo progetto<br />

è il risultato di tanti anni di<br />

Itis Merloni:<br />

un corso Its<br />

Due sono i corsi di formazione superiore<br />

autorizzati dal Ministero dell’Istruzione per<br />

il prossimo anno scolastico nell’ambito del<br />

DPCM 25/<strong>01</strong>/2008, precisamente quello<br />

di Tecnico superiore per l’approvvigionamento<br />

energetico e la costruzione di impianti<br />

e quello di Tecnico superiore per la<br />

gestione e la veri ca di impianti energetici.<br />

Un’esperienza unica a livello Regionale ed<br />

apripista della formazione superiore a livello<br />

Nazionale, condotta dall’Istituto Industriale<br />

Merloni, polo di riferimento scolastico nella<br />

formazione tecnica, per la sua riconosciuta<br />

capacità progettuale. I due corsi biennali,<br />

della durata rispettiva di 1800 ore (900 per<br />

anno), faranno acquisire il corrispondente<br />

titolo post-diploma a 50 giovani, opportunamente<br />

selezionati e formati nelle aziende<br />

della Fondazione costituita, per la metà del<br />

tempo scuola. Il titolo di tecnico superiore<br />

lavoro, in linea con la nuova<br />

strategia per un nuovo<br />

modello di sviluppo che<br />

tende a dare priorità<br />

massima all’istruzione<br />

ed alla formazione”.<br />

Novità anche per l’Unifabriano.<br />

Nonostante<br />

i corsi di laurea oramai<br />

in esaurimento, in arrivo,<br />

a breve, master<br />

e corsi di perfezionamento<br />

sui nuovi<br />

saperi:”La domotica<br />

è uno di questi”, prosegue,<br />

“un settore<br />

verso il quale si sta<br />

puntando molto, per<br />

proseguire poi con<br />

un altro ambito di<br />

notevole interesse:<br />

le cure palliative.<br />

Stiamo pensando<br />

alla realizzazione, inoltre,<br />

di alcuni indirizzi creativi in<br />

vista della candidatura per<br />

l’Unesco. L’istruzione che si<br />

radica nel territorio, dunque,<br />

per aprirsi ad una dimensione<br />

internazionale, puntando sui<br />

giovani”.<br />

In materia di “numeri”, ecco<br />

i dati per l’anno scolastico<br />

alle porte 2<strong>01</strong>1/2<strong>01</strong>2: 1.189<br />

gli alunni totali dell’Aldo<br />

Moro, 919 della Marco Polo,<br />

1031 dell’Imondi Romagnoli,<br />

800 del Polo Tecnologico<br />

700 del Morea (comprendente<br />

anche l’Agrario), 500<br />

rispettivamente del Liceo<br />

Classico, dello Scienti co e<br />

dell’Artistico.<br />

L’augurio dell’assessore per<br />

il nuovo anno richiama il<br />

libro di Paola Mastrocola<br />

“Togliamo il disturbo”:“Fare<br />

scuola signi ca fare squadra,<br />

scommettere su di essa<br />

come valore alto, capace di<br />

rimettere in moto l’economia<br />

della città. Non deve, assolutamente,<br />

togliere il disturbo.<br />

Tutti devono essere coinvolti,<br />

dagli insegnanti alle famiglie<br />

stesse”.<br />

è coerente con il V livello Europeo EQF,<br />

successivo al diploma di accesso richiesto,<br />

coerente con i modelli di Istruzione della<br />

comunità Europea e riconosciuto in ambito<br />

universitario, come credito di accesso. L'Università<br />

partner è quella di Camerino, che, sin<br />

dal primo momento, si è resa disponibile alla<br />

progettazione attraverso i suoi Docenti della<br />

facoltà di Fisica. Altri partner fondatori sono<br />

la Con ndustria, molte aziende regionali di<br />

prestigio, le provincie di Ancona, Macerata<br />

e Pesaro, alcuni enti di formazione altamente<br />

specializzati come l'Enfap, la Meccano, lo<br />

Ial Cisl e tanti comuni delle provincie citate,<br />

compreso ovviamente quello di Fabriano con<br />

la sua Comunità Montana.<br />

Il prossimo 12 settembre nell’aula magna<br />

dell’Istituto Industriale, verranno formalmente<br />

presentati ai giovani diplomati interessati i<br />

percorsi formativi, alla presenza delle autorità<br />

Istituzionali, Regionali e Nazionali. Una<br />

scommessa da suggerire ai giovani diplomati,<br />

che peraltro potranno usufruire di cospicue<br />

borse di studio messe a disposizione dalla<br />

Regione Marche ed acquisire una formazione<br />

tecnica di valore verso le alte tecnologie<br />

energetiche.<br />

Giancarlo Marcelli,<br />

dirigente Scolastico dell’Istituto capofi la<br />

Inizio Lezioni: 12 settembre 2<strong>01</strong>1<br />

Termine Lezioni: 9 giugno 2<strong>01</strong>2<br />

Festività Natalizie: dal 24 dicembre 2<strong>01</strong>1 al 7 gennaio 2<strong>01</strong>2<br />

Festività Pasquali: dal 5 aprile 2<strong>01</strong>2 al 10 aprile 2<strong>01</strong>2<br />

Altre Festività: dal 31 ottobre 2<strong>01</strong>1 e 2 novembre 2<strong>01</strong>1, 10 dicembre 2<strong>01</strong>1<br />

giornata dedicata alle Marche, 30 aprile 2<strong>01</strong>2<br />

Note: La scuola dell'infanzia termina le attività educative il 29 giugno 2<strong>01</strong>2<br />

Da aggiungere la festa del Santo Patrono<br />

e le seguenti Feste Nazionali:<br />

- tutte le domeniche;<br />

- il primo novembre, festa di tutti i Santi;<br />

- l’8 dicembre, Immacolata Concezione;<br />

- il 25 dicembre Natale;<br />

- il 26 dicembre;<br />

- il primo gennaio, Capodanno;<br />

- il 6 gennaio, Epifania;<br />

- il lunedì dopo Pasqua<br />

(Pasquetta);<br />

- il 25 aprile, anniversario della liberazione;<br />

- il primo maggio, festa del Lavoro;<br />

- il 2 giugno, festa nazionale della<br />

Repubblica<br />

Spunta<br />

l'istituto<br />

marketing<br />

L’organizzazione del piano<br />

formativo delle scuole medie<br />

superiori si arricchisce.<br />

L’anno scolastico 2<strong>01</strong>1-2<strong>01</strong>2<br />

appare più completo alla luce<br />

dell’offerta che raccoglie le<br />

s de di oggi, volte a garantire<br />

nuove gure professionali.<br />

Come rimarcato dall’Assessore<br />

alla Pubblica Istruzione<br />

Sonia Ruggeri, se il polo<br />

umanistico e scienti co rimane<br />

pressoché invariato, il<br />

polo tecnologico vede l’ingresso<br />

in questa area dell’Istituto<br />

Professionale che così<br />

si sgancia dall’accorpamento<br />

con l’Istituto Agrario. Il polo<br />

economico registra la nascita<br />

dell’Istituto di Marketing Internazionale<br />

che sostituisce<br />

la vecchia Ragioneria e si<br />

af anca all’Istituto per Geometri<br />

e all’Istituto cosiddetto<br />

Turistico Internazionale.<br />

Inoltre l’Istituto d’Arte si<br />

trasforma in Liceo Artistico<br />

per un’offerta più quali cata.<br />

Sono molte le novità, per un<br />

comparto che contempla dai<br />

500 ai 700 studenti distribuiti<br />

nei vari poli. L’esigenza è<br />

quella di formare giovani<br />

da impiegare nel settore del<br />

terziario, dei servizi, con<br />

una proposta al passo con i<br />

tempi e per un comprensorio<br />

che sta faticosamente uscendo<br />

dalle secche della crisi<br />

industriale. Il 1° settembre<br />

l’assessore Ruggeri ha incontrato<br />

i presidi delle scuole<br />

monitorando la situazione<br />

e ribadendo anche un altro<br />

fondamentale scopo non solo<br />

istituzionale: perseguire il<br />

patto educativo di corresponsabilità<br />

tra scuole, famiglie<br />

e associazioni extrascolastiche.<br />

La scuola, infatti, non<br />

è soltanto il luogo in cui si<br />

realizza l’apprendimento,<br />

ma una comunità organizzata<br />

dotata di risorse umane, materiali<br />

e immateriali, tempi,<br />

organismi ecc. che necessitano<br />

di interventi complessi<br />

di gestione, ottimizzazione,<br />

conservazione, partecipazione<br />

e rispetto dei regolamenti.<br />

Tra gli obiettivi del patto c’è<br />

la volontà di condurre l’alunno<br />

ad una sempre più chiara<br />

conoscenza di sé, guidandolo<br />

alla conquista della propria<br />

identità in ogni ambito del<br />

suo agire. Quindi creare un<br />

clima scolastico fondato sul<br />

dialogo e sul rispetto, nonché<br />

maturare l’abilità professionale<br />

per comunicare a livello<br />

individuale e assembleare.<br />

Alessandro Moscè<br />

03 inchiesta.<strong>indd</strong> 2 07/09/11 10.37

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