CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO.pdf - Comune di Oristano
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a) I prodotti <strong>di</strong> cui sopra devono rispondere alle prescrizioni del progetto (<strong>di</strong>mensioni, tolleranze, aspetto. ecc.) e a<br />
quanto prescritto nell'articolo prodotti <strong>di</strong> pietre naturali o ricostruite.<br />
In mancanza <strong>di</strong> tolleranze su <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> progetto si intende che le lastre grezze contengono la <strong>di</strong>mensione nominale;<br />
le lastre finite, marmette, ecc. hanno tolleranza 1 mm sulla larghezza e lunghezza e 2 mm sullo spessore (per prodotti da<br />
incollare le tolleranze predette saranno ridotte);<br />
b) le lastre ed i quadrelli <strong>di</strong> marmo o <strong>di</strong> altre pietre dovranno inoltre rispondere al R.D. 2234 del 16 novembre 1939 per<br />
quanto attiene al coefficiente <strong>di</strong> usura al tribometro in mm;<br />
c) l'accettazione avverrà secondo il punto 56.6. Le forniture avverranno su pallets e i prodotti saranno<br />
opportunamente legati ed eventualmente protetti dall'azione <strong>di</strong> sostanze sporcanti.<br />
Il foglio informativo in<strong>di</strong>cherà almeno le caratteristiche <strong>di</strong> cui sopra e le istruzioni per la movimentazione, sicurezza e<br />
posa.<br />
l) Prodotti tessili<br />
I prodotti tessili per pavimenti (moquettes).<br />
a) Si intendono tutti i rivestimenti nelle loro <strong>di</strong>verse soluzioni costruttive e cioè:<br />
– rivestimenti tessili a velluto (nei loro sottocasi velluto tagliato, velluto riccio, velluto unilivellato, velluto plurilivello, ecc.);<br />
– rivestimenti tessili piatti (tessuto, nontessuto).<br />
In caso <strong>di</strong> dubbio e contestazione si farà riferimento alla classificazione e terminologia della norma UNI 8013/1.<br />
b) I prodotti devono rispondere alle prescrizioni del progetto e in mancanza o completamento a quanto segue:<br />
– massa areica totale e dello strato <strong>di</strong> utilizzazione;<br />
– spessore totale e spessore della parte utile dello strato <strong>di</strong> utilizzazione;<br />
– per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> spessore dopo applicazione (per breve e lunga durata) <strong>di</strong> carico statico moderato;<br />
– per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> spessore dopo applicazione <strong>di</strong> carico <strong>di</strong>namico.<br />
In relazione all'ambiente <strong>di</strong> destinazione saranno richieste le seguenti caratteristiche <strong>di</strong> comportamento:<br />
– tendenza all'accumulo <strong>di</strong> cariche elettrostatiche generate dal calpestio;<br />
– numero <strong>di</strong> fiocchetti per unità <strong>di</strong> lunghezza e per unità <strong>di</strong> area;<br />
– forza <strong>di</strong> strappo dei fiocchetti;<br />
– comportamento al fuoco;<br />
c) I criteri <strong>di</strong> accettazione sono quelli precisati nel punto 56.6; i valori saranno quelli <strong>di</strong>chiarati dal fabbricante e<br />
accettati dal Direttore dei lavori. Le modalità <strong>di</strong> prova da seguire in caso <strong>di</strong> contestazione sono quelle in<strong>di</strong>cate nella<br />
norma UNI 8014 (varie parti).<br />
d) I prodotti saranno forniti protetti da appositi imballi che li proteggano da azioni meccaniche, da agenti atmosferici e<br />
altri agenti degradanti nelle fasi <strong>di</strong> trasporto, deposito e manipolazione prima della posa. Il foglio informativo in<strong>di</strong>cherà il<br />
nome del produttore, le caratteristiche elencate in b) e le istruzioni per la posa.<br />
m) Le mattonelle <strong>di</strong> asfalto<br />
a) Dovranno rispondere alle prescrizioni del R.D. 16 novembre 1939, n. 2234 per quanto riguarda le caratteristiche <strong>di</strong><br />
resistenza all'urto: 4 N/m (0,40 kg/m minimo); resistenza alla flessione: 3 N/mm 2 (30 kg/cm 2 ) minimo; coefficiente <strong>di</strong> usura<br />
al tribometro: 15 mm massimo per 1 km <strong>di</strong> percorso.<br />
b) Per i criteri <strong>di</strong> accettazione si fa riferimento al punto 56.6; in caso <strong>di</strong> contestazione si fa riferimento alle norme CNR<br />
e UNI applicabili.<br />
I prodotti saranno forniti su appositi pallets ed eventualmente protetti da azioni degradanti dovute ad agenti<br />
meccanici, chimici e altri nelle fasi <strong>di</strong> trasporto, deposito e manipolazione in genere prima della posa. Il foglio informativo<br />
in<strong>di</strong>cherà almeno le caratteristiche <strong>di</strong> cui sopra oltre alle istruzioni per la posa.<br />
n) Prodotti in metallo<br />
I prodotti <strong>di</strong> metallo per pavimentazioni dovranno rispondere alle prescrizioni date nella norma UNI 4630 per le<br />
lamiere bugnate e nella norma UNI 3151 per le lamiere stirate. Le lamiere saranno inoltre esenti da <strong>di</strong>fetti visibili (quali<br />
scagliature, bave, crepe, crateri, ecc.) e da <strong>di</strong>fetti <strong>di</strong> forma (svergolamento, ondulazione, ecc.) che ne pregiu<strong>di</strong>chino<br />
l'impiego e/o la messa in opera e dovranno avere l'eventuale rivestimento superficiale prescritto nel progetto.<br />
2b - Modalità <strong>di</strong> prova, controllo, collaudo<br />
Il Direttore dei lavori per la realizzazione delle pavimentazioni opererà come segue:<br />
a) Nel corso dell'esecuzione dei lavori (con riferimento ai tempi e alle procedure) verificherà, via via, che i materiali<br />
impiegati e le tecniche <strong>di</strong> posa siano effettivamente quelle prescritte ed inoltre, verificherà che il risultato finale sia<br />
coerente con le prescrizioni <strong>di</strong> progetto e comunque con la funzione che è attribuita all'elemento realizzato. In particolare<br />
verificherà: che a confine con le murature vi sia lo spazio <strong>di</strong> <strong>di</strong>latazione prescritto a seconda della tipologia <strong>di</strong><br />
pavimentazione, e che esso non sia occupato da sporcizia o dal materiale <strong>di</strong> colo; che siano rispettate le <strong>di</strong>stanze tra<br />
giunti <strong>di</strong> sconnessione; che i coli nei giunti siano opportunamente induriti. Ove sono richieste lavorazioni in sito verificherà<br />
con semplici meto<strong>di</strong> da cantiere:<br />
1) le resistenze meccaniche (portate, punzonamenti, resistenze a flessione);<br />
2) adesioni fra strati (o quando richiesto l'esistenza <strong>di</strong> completa separazione);<br />
3) tenute all'acqua, all'umi<strong>di</strong>tà ove compatibile.