CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO.pdf - Comune di Oristano

Capitolo 7
Impianti elettrici
Art. 81 - Requisiti di rispondenza a norme, leggi e regolamenti riguardanti gli impianti elettrici
Gli impianti devono essere realizzati a regola d'arte (legge 186 del 1.3.68).
le caratteristiche degli impianti stessi, nonchè dei loro componenti, devono corrispondere alle normedi legge e di
regolamento vigenti alla data del contratto ed in particolagre devono essere conformi:
- alle prescrizioni di legge in materia antinfortunistica;
- alle norme del Comitato Elettrotecnico italiano (CEI);
- alle prescrizioni di Autorità locali, comprese quelle dei VV.FF.;
- alle prescrizioni e indicazioni dell'ENEL o dell'Azienda distributrice dell'energia elettrica;
- alle prescrizioni e indicazioni della TELECOM.
Art. 82 - Scelta dei materiali e degli apparecchi elettrici
Tutti i materiali e gi apparecchi impiegati negli impianti devono essere adatti all'ambiente in cui sono installati e devono in
particolare resistere alle azioni meccaniche, chimiche e termiche alle quali possono essere esposti durante l'esercizio.
Tutti i materiali e gli apparecchi devono essere rispondenti alle relative Norme CEI e alle tabelle di unificazione CEI-UNEL
ove queste esistano. L'apposizione del marchio dell'Istituto Italiano del Marchio di Qualità sui materiali e gli apparecchi
attesta la rispondenza degli stessi alle corrispondenti Norme CEI; soltanto l'Istituto Italiano del Marchio di Qualità può
autorizzarne l'apposizione.
Art. 83 - Limitazioni nell'uso di materiali isolanti
I materiali isolanti devono essere opportunamente scelti in funzione dell'ambiente in cui sono posti; essi devono, in ogni
caso, essere autoestinguenti non igroscopici e tali da non favorire la condensazione dell'umidità. E' perciò vietato ad esempio
l'impiego ad esempio del legno, del marmo, dell'ardesia; dell'eternit, ecc.. .
Art. 84 - Llimitazioni nell'uso di materiali conduttori
I materiali conduttori da usarsi nei cavi, fatta eccezione per i conduttori aventi funzione portante, devono essere di rame.
La giunzione dei due metalli non deve dare origine a fenomeni di corrosione.
Art. 85 - Sezionamento e comando
Le norme CEI 64-8 contengono, nel Capitolo IV, le prescrizioni relative al sezionalmento e al comando; di seguito si
riassumono le principali concernenti l'impianto in oggetto:
- deve essere previsto un interruttore su ogni circuito salvo casi particolari;
- nei sistemi TT l'interruttore deve poter sezionare anche il conduttore neutro;
- nei quadri alimentati da due o più sorgenti deve essere prevista una scritta o un cartello ammonitore per avvertire della
necessità di sezionare tutte le parti in tensione quando, per ragioni di manutenzione, si debba accedere alle parti attive;
-nei quadri di notevole dimensione può essere previsto in alternativa alla scritta o ai cartelli ammonitori, un interblocco che
ponga fuori servizio le parti a cui si deve accedere;
-si devono prevedere dispositivi per assicurare la scarica dell'energia accumulata (per esempio nei condensatori di
rifasamento);
-quando il dispositivo di sezionamento non è sotto il controllo dell'operatore si deve ad esempio ottemperare ad una delle
seguenti prescrizioni:a)sistemazione in involucro chiuso a chiave; b)sistemazione in involucro in locale chiuso a chiave;
c)interblocchi meccanici; d)scritta o altra opportuna segnaletica.
Si rileva che l'art.288 del DPR n°547 del 1955 , impone un interruttore onnipolare generale all'arrivo di ciascuna linea.
Art. 86 - Protezione contro i contatti diretti
Si devono prendere le misure atte a proteggere le persone contro i pericolo derivanti da contatti diretti con parti attive. Tali
provvedimenti possono essere di seguenti tipi:
PROTEZIONE TOTALE:
1)Protezione mediante isolamento delle parti attive:
-tutte le parti attive devono essere adeguatamente isolate;
-l'isolamento deve poter essere rimosso mediante solo distruzione;
-l'isolamento dei quadri elettrici deve soddisfare le relative norme.
2)Protezione mediante involucri o barriere:
-gli involucri o le barriere devono assicurare un grado di protezione IP2x e per le superfici orizzontali superiori, a portata di
mano, devono assicurare il grado IP4x.
Quando necessario aprire un involucro o rimuovere una barriera occorre osservare una delle seguenti prescrizioni:
-uso di chiave o attrezzo;
-interposizione di una seconda barriera che assicuri il grado di protezione IP2X rimuovibile con chiave o attrezzo;
-sezionamento delle parti attive.
PROTEZIONE PARZIALE:
1)Protezione mediante ostacoli:
-possono essere rimossi senza l'uso di chiavi o attrezzi ma devono essere fissati in modo tale da impedire la rimozione
accidentale; gli ostacoli devono impedire l'avvicinamento intenzionale da parti attive e il contatto non intenzionale con parti
attive durante i lavori sotto tensione;
2)Protezione mediante allontanamento:
-parti (masse ecc.) che si possono toccare simultaneamente, adifferente tensione, non devono essere a portata di mano.
PROTEZIONE ADDIZIONALE: