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CAPITOLATO SPECIALE D'APPALTO.pdf - Comune di Oristano

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) A conclusione dell'opera eseguirà prove (anche solo localizzate) <strong>di</strong> funzionamento formando battenti <strong>di</strong> acqua,<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> carico, <strong>di</strong> punzonamento, ecc. che siano significativi delle ipotesi previste dal progetto o dalla realtà.<br />

Avrà cura <strong>di</strong> far aggiornare e raccogliere i <strong>di</strong>segni costruttivi unitamente alla descrizione e/o schede tecniche dei<br />

prodotti impiegati (specialmente quelli non visibili a opera ultimata) e le prescrizioni attinenti alla successiva<br />

manutenzione.<br />

2c - Norme <strong>di</strong> misurazione<br />

I pavimenti, <strong>di</strong> qualunque genere, saranno valutati per la superficie vista tra le pareti intonacate dell'ambiente. Nella<br />

misura non sarà perciò compresa l'incassatura dei pavimenti nell'intonaco.<br />

I prezzi <strong>di</strong> elenco per ciascun genere <strong>di</strong> pavimento comprendono l'onere per la fornitura dei materiali e per ogni<br />

lavorazione intesa a dare i pavimenti stessi completi e rifiniti come prescritto nelle norme sui materiali e sui mo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

esecuzione, compreso il sottofondo.<br />

In ciascuno dei prezzi concernenti i pavimenti, anche nel caso <strong>di</strong> sola posa in opera, si intendono compresi gli oneri,<br />

le opere <strong>di</strong> ripristino e <strong>di</strong> raccordo con gli intonaci, qualunque possa essere l'entità delle opere stesse.<br />

Art. 73 - Opere in marmo e pietre naturali<br />

1. Descrizione delle lavorazioni<br />

Le opere in marmo, pietre naturali o artificiali dovranno in generale corrispondere esattamente alle forme e <strong>di</strong>mensioni<br />

risultanti dai <strong>di</strong>segni <strong>di</strong> progetto ed essere lavorate a seconda delle prescrizioni generali del presente Capitolato o <strong>di</strong><br />

quelle particolari impartite dalla Direzione lavori all'atto dell'esecuzione.<br />

Tutti i materiali dovranno avere le caratteristiche esteriori (grana, coloritura e venatura) e quelle essenziali della<br />

specie prescelta, come in<strong>di</strong>cato sotto.<br />

Prima <strong>di</strong> cominciare i lavori, qualora non si sia provveduto in merito avanti l'appalto da parte dell'Amministrazione<br />

appaltante, l'Appaltatore dovrà preparare a sue spese i campioni dei vari marmi o pietre e delle loro lavorazioni, e<br />

sottoporli all'approvazione della Direzione lavori, alla quale spetterà in maniera esclusiva <strong>di</strong> giu<strong>di</strong>care se essi<br />

corrispondono alle prescrizioni. Detti campioni, debitamente contrassegnati, resteranno depositati negli uffici della<br />

Direzione, quali termini <strong>di</strong> confronto e <strong>di</strong> riferimento.<br />

Per quanto ha riferimento con le <strong>di</strong>mensioni <strong>di</strong> ogni opera nelle sue parti componenti, la Direzione lavori ha la facoltà<br />

<strong>di</strong> prescrivere le misure dei vari elementi <strong>di</strong> un'opera qualsiasi (rivestimento, copertina, cornice, pavimento, colonna ecc.),<br />

la formazione e <strong>di</strong>sposizione dei vari conci e lo spessore delle lastre, come pure <strong>di</strong> precisare gli spartiti, la posizione dei<br />

giunti, la sud<strong>di</strong>visione dei pezzi, l'andamento della venatura ecc., secondo i particolari <strong>di</strong>segni costruttivi che la stessa<br />

Direzione lavori potrà fornire all'Appaltatore all'atto dell'esecuzione, e quest'ultimo avrà l'obbligo <strong>di</strong> uniformarsi a tali<br />

norme, come ad ogni altra <strong>di</strong>sposizione circa la formazione <strong>di</strong> modanature, scorniciature, gocciolatoi ecc.<br />

Per le opere <strong>di</strong> una certa importanza, la Direzione dei lavori potrà, prima che esse vengano iniziate, or<strong>di</strong>nare<br />

all'Appaltatore la costruzione <strong>di</strong> modelli <strong>di</strong> gesso, anche in scala al vero, il loro collocamento in sito, nonché l'esecuzione<br />

<strong>di</strong> tutte le mo<strong>di</strong>fiche necessarie, il tutto a spese dell'Appaltatore stesso, sino a ottenerne l'approvazione, prima <strong>di</strong><br />

procedere all'esecuzione della particolare fornitura.<br />

Per tutte le opere, infine, è obbligo dell'Appaltatore rilevare e controllare, a proprie cura e spese, la corrispondenza<br />

delle varie opere or<strong>di</strong>nate dalla Direzione lavori alle strutture rustiche esistenti, e segnalare tempestivamente a<br />

quest'ultima ogni <strong>di</strong>vergenza od ostacolo, restando l'Appaltatore in caso contrario unico responsabile della perfetta<br />

rispondenza dei pezzi all'atto della posa in opera. Esso avrà pure l'obbligo <strong>di</strong> apportare alle stesse, in corso <strong>di</strong> lavoro,<br />

tutte quelle mo<strong>di</strong>fiche che potessero essere richieste dalla Direzione dei lavori.<br />

Qualunque sia il genere <strong>di</strong> lavorazione delle facce viste, i letti <strong>di</strong> posa e le facce <strong>di</strong> combaciamento dovranno essere<br />

ridotti a perfetto piano e lavorati a grana fina. Non saranno tollerate né smussature agli spigoli, né cavità nelle facce, né<br />

stuccature in mastice o rattoppi. La pietra da taglio che presentasse tali <strong>di</strong>fetti verrà rifiutata e l'Appaltatore sarà in obbligo<br />

<strong>di</strong> sostituirla imme<strong>di</strong>atamente, anche se le scheggiature o ammanchi si verificassero dopo il momento della posa in<br />

opera, e ciò fino al collaudo.<br />

2. Specificazione delle prescrizioni tecniche<br />

2a - Requisiti per materiali e componenti<br />

a) Definizioni<br />

La terminologia utilizzata ha il significato <strong>di</strong> seguito riportato, le denominazioni commerciali devono essere riferite a<br />

campioni, atlanti, ecc.<br />

MARMO (termine commerciale)<br />

Roccia cristallina, compatta, lucidabile, da decorazione e da costruzione, prevalentemente costituita da minerali <strong>di</strong><br />

durezza Mohs da 3 a 4 (quali calcite, dolomite, serpentino).<br />

NOTA<br />

A questa categoria appartengono:<br />

– i marmi propriamente detti (calcari metamorfici ricristallizzati), i calcefiri ed i cipollini;<br />

– i calcari, le dolomie e le brecce calcaree lucidabili;<br />

– gli alabastri calcarei;<br />

– le serpentiniti;<br />

– oficalciti.<br />

GRANITO (termine commerciale)<br />

Roccia fanero-cristallina, compatta, lucidabile, da decorazione e da costruzione, prevalentemente costituita da<br />

minerali <strong>di</strong> durezza Mohs da 6 a 7 (quali quarzo, felspati, felspatoi<strong>di</strong>).<br />

NOTA<br />

A questa categoria appartengono:

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