to get the file - Comune di Riva del Garda
to get the file - Comune di Riva del Garda
to get the file - Comune di Riva del Garda
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
nella testa <strong>di</strong> quello splen<strong>di</strong>do personaggio che è<br />
Jacob. Ogni capi<strong>to</strong>lo <strong>del</strong> libro è scrit<strong>to</strong> dal pun<strong>to</strong> <strong>di</strong><br />
vista <strong>di</strong> un <strong>di</strong>verso personaggio: Jacob, Theo, Emma,<br />
Oliver (avvoca<strong>to</strong>)e Rick (poliziot<strong>to</strong>). Posizioni che si<br />
rincorrono a ruota, ripetendosi in modo tale da fornire<br />
al let<strong>to</strong>re un quadro veramente comple<strong>to</strong> <strong>del</strong>la<br />
situazione.<br />
Jacob spiega non solo sé stesso, ma descrive anche la<br />
sua percezione <strong>del</strong> mondo esterno. Il let<strong>to</strong>re si mette<br />
nei suoi panni, e comprende che non si tratta <strong>di</strong> voler<br />
vedere o non vedere le cose allo stesso modo…è<br />
semplicemente come guardare il mondo indossando<br />
occhiali che hanno lenti <strong>di</strong>verse da quelle degli altri.<br />
Jacob rifugge il contat<strong>to</strong>, fisico o visivo che sia; è<br />
praticamente incapace <strong>di</strong> mentire; ogni<br />
interruzione/mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>la sua routine lo manda in<br />
crisi; o<strong>di</strong>a l’arancione, così come i numeri pari; sulla<br />
sua scrivania le matite sono tutte perfettamente<br />
allineate, nell’arma<strong>di</strong>o i vestiti riposti secondo<br />
l’or<strong>di</strong>ne dei colori <strong>del</strong>l’arcobaleno; risponde alle<br />
domande che lo met<strong>to</strong>no in <strong>di</strong>fficoltà con battute<br />
tratte da film famosi; non sopporta il rumore <strong>di</strong> carta<br />
accar<strong>to</strong>cciata o il fruscio dei capelli sciolti, così come<br />
le luci forti e lampeggianti...<br />
Dettagliata e mol<strong>to</strong> approfon<strong>di</strong>ta l'introspezione dei<br />
personaggi: le paure e le preoccupazioni <strong>di</strong> Emma, il<br />
fat<strong>to</strong> che a volte si ritrovi – inevitabilmente – a<br />
confrontare i due figli. La sua forza <strong>di</strong> volontà, la sua<br />
tenacia. Poi Theo, altro pun<strong>to</strong> car<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> questa s<strong>to</strong>ria<br />
che si presenta al pubblico proprio come un raccon<strong>to</strong><br />
sul singolare e <strong>del</strong>ica<strong>to</strong> rappor<strong>to</strong> tra fratelli. Theo, che<br />
non riesce a vivere quella che lui chiama una vita<br />
“normale”, per via <strong>di</strong> quel fratello che lo mette a volte<br />
in imbarazzo, impedendogli <strong>di</strong> farsi degli amici.<br />
Theo, che si sente spesso messo da parte, perché<br />
Jacob, con i suoi problemi, cattura l’attenzione <strong>del</strong>la<br />
madre e viene sempre al primo pos<strong>to</strong>. Theo, che è il<br />
fratellino minore, ma <strong>di</strong> fat<strong>to</strong> non lo è mai sta<strong>to</strong> e – a<br />
Scrit<strong>to</strong>ri<br />
quin<strong>di</strong>ci anni – deve “occuparsi” <strong>del</strong> fratellone<br />
<strong>di</strong>ciottenne, un ragazzone al<strong>to</strong> oltre un metro e ottanta<br />
che da fuori <strong>di</strong> mat<strong>to</strong> se non può fare la doccia per<br />
primo la mattina, o se la solita commessa <strong>del</strong><br />
supermerca<strong>to</strong> risulta assente. E infine, Theo che<br />
guarda con invi<strong>di</strong>a le case degli altri, immaginando<br />
famiglie felici e serene, famiglie “normali”. E’ il suo<br />
desiderio nascos<strong>to</strong>, soffoca<strong>to</strong> dall’innegabile realtà<br />
<strong>del</strong>la sindrome <strong>di</strong> Asperger. Lui le guarda, le case<br />
degli altri. E – a volte – ci entra.<br />
Per quan<strong>to</strong> riguarda la trama, la s<strong>to</strong>ria si basa<br />
fondamentalmente su un singolo even<strong>to</strong> scatenante,<br />
con effet<strong>to</strong> a cascata a seguire. Dopo una prima parte<br />
introduttiva nella quale vengono presentati i vari<br />
personaggi, si entra nel vivo <strong>del</strong>la vicenda: Jess,<br />
l’insegnante privata <strong>di</strong> abilità sociali che segue Jacob<br />
(una <strong>del</strong>le poche persone che il ragazzo apprezza e<br />
con la quale si trova a suo agio), viene all’improvviso<br />
ritrovata morta. Omici<strong>di</strong>o, è il verdet<strong>to</strong> degli<br />
investiga<strong>to</strong>ri (tra cui il sopracita<strong>to</strong> Rick, il cui pun<strong>to</strong><br />
<strong>di</strong> vista trova spazio in <strong>di</strong>versi capi<strong>to</strong>li). Prima i<br />
sospetti si concentrano sul fidanza<strong>to</strong> <strong>di</strong> Jess, l’o<strong>di</strong>oso<br />
Mark, poi – complice il particolare comportamen<strong>to</strong><br />
tipico <strong>di</strong> Jacob – si spostano sul ragazzo. E’ a ques<strong>to</strong><br />
pun<strong>to</strong> <strong>del</strong>la s<strong>to</strong>ria che interviene l’ultima, importante<br />
figura: Oliver, l’avvoca<strong>to</strong> <strong>di</strong> Jacob. Interroga<strong>to</strong>ri,<br />
accuse, deposizioni e quant’altro vanno lette nero su<br />
bianco, apprezzate per i loro risvolti insoliti, per il<br />
taglio che l’autrice ha sapu<strong>to</strong> dare a questa s<strong>to</strong>ria che<br />
– riproposta altrove, da qualcun altro e con altri<br />
personaggi – sarebbe anche potuta sembrare piatta o<br />
banale. Invece Jo<strong>di</strong> Picoult ha sapu<strong>to</strong> creare qualcosa<br />
<strong>di</strong> veramente bello, un piccolo gioiello <strong>del</strong> quale ha<br />
rifini<strong>to</strong> – con pazienza, capacità e amorevole cura –<br />
ogni singola sfaccettatura. Non ho dubbi sul mio<br />
giu<strong>di</strong>zio finale e complessivo: cinque stelline.<br />
Fonte: http://www.sfogliando.com/2011/06/recensione-lecase-degli-altri-<strong>di</strong>-jo<strong>di</strong>.html#ixzz1yK2BBHtT<br />
La bambina <strong>di</strong> vetro, Corbaccio, 2010<br />
Tutti i geni<strong>to</strong>ri in attesa vi <strong>di</strong>ranno che non vogliono un bambino perfet<strong>to</strong>, ma che vogliono un<br />
bambino sano. Anche Charlotte e Sean O'Keefe avrebbero chies<strong>to</strong> un bambino sano, se<br />
avessero potu<strong>to</strong> scegliere. Invece, la loro vita è fatta <strong>di</strong> preoccupazioni, <strong>di</strong> notti insonni, <strong>di</strong><br />
conti che si accumulano, degli sguar<strong>di</strong> pie<strong>to</strong>si dei geni<strong>to</strong>ri "più fortunati" e, peggio ancora, <strong>di</strong><br />
"e se...". E se la loro bambina fosse nata sana? Ma vale la pena <strong>di</strong> affrontare tut<strong>to</strong> ques<strong>to</strong>,<br />
perché Willow è perfetta, per quan<strong>to</strong> strano possa sembrare. È intelligente e carina, gentile e<br />
coraggiosa e, per avere solo cinque anni, è inaspettatamente e profondamente saggia. Willow è<br />
Willow, in salute e in malattia. Ma quel "e se..." scava a fondo nel cuore e nella mente <strong>di</strong><br />
Charlotte, che proprio in nome <strong>di</strong> Willow e <strong>del</strong>l'amore che ha per lei, decide <strong>di</strong> affrontare un<br />
processo contro la ginecologa che non ha <strong>di</strong>agnostica<strong>to</strong> prima la malattia <strong>del</strong>la bambina:<br />
osteogenesi imperfetta, un'espressione asettica che descrive una fragilità ossea incompatibile<br />
con uno sviluppo e una vita "normali". Ques<strong>to</strong> significa per lei cercare risposta a una serie <strong>di</strong> domande che forse una<br />
madre non dovrebbe mai essere costretta a rivolgersi. E se Sean e Charlotte avessero sapu<strong>to</strong> prima <strong>del</strong>la malattia <strong>di</strong><br />
Willow? E se la loro amata Willow non fosse mai nata? "La bambina <strong>di</strong> vetro" ci porta nel cuore <strong>di</strong> una famiglia<br />
unita da un incre<strong>di</strong>bile far<strong>del</strong>lo, da una volontà <strong>di</strong>sperata <strong>di</strong> farcela e, infine, da una fortissima capacità <strong>di</strong> amare.<br />
Un nuovo batti<strong>to</strong>, Corbaccio, 2009<br />
Per Shay Bourne, il primo condanna<strong>to</strong> a morte nel New Hampshire da sessantanove anni a questa parte, è inizia<strong>to</strong> il<br />
con<strong>to</strong> alla rovescia. Il mondo non gli ha da<strong>to</strong> niente, e lui non ha niente da offrire al mondo. Eppure, in un solo<br />
momen<strong>to</strong>, accade qualcosa che cambia tut<strong>to</strong>. Ora ha un'ultima occasione <strong>di</strong> salvezza: la possibilità <strong>di</strong> compiere un<br />
ges<strong>to</strong> che potrebbe riscattare tutta la sua esistenza, riparando forse al male che ha compiu<strong>to</strong> do<strong>di</strong>ci anni prima...<br />
Padre Michael, da giovane, ha fat<strong>to</strong> una scelta che lo ha condot<strong>to</strong> a de<strong>di</strong>care il res<strong>to</strong> <strong>del</strong>la sua<br />
esistenza a Dio. Ma quando si trova faccia a faccia con Shay, è costret<strong>to</strong> a mettere in <strong>di</strong>scussione<br />
7