Giugno 2010 - Da Leggere

Da leggere - GIUGNO 2010
Sulla tassa Rifi uti
La collezione sul territorio di Silvi
In quanto a monnezza qui a Silvi non ci facciamo mancare
niente. Ne abbiamo di tutti i tipi e, come potete vedere dal
catalogo, l’assortimento si fa più vario man mano che si avvicina
la bella stagione. Silvi come Harrods di Londra, si trova
di tutto. Quando la Protezione Civile andrà a liberare il personale
addetto all’ambiente che, come Fantozzi, si sa che è rimasto
murato vivo negli uffi ci da questo inverno, forse anche loro si
renderanno conto che la situazione è vergognosa. Ho fatto un
rapido calcolo e sono arrivato alla conclusione che buttare un
sacchetto contenente carta mi costa circa 30 euro. Infatti il mio
uffi cio produce, come rifi uti, solo carta da riciclare e siccome
riempio un sacchetto al mese e verso circa 360 euro all’anno
ogni sacco lo pago
30 euro. Come me
tanti altri cittadini
vorrebbero sapere,
dato che sono
obbligati a pagare,
come vengono
spesi i loro denari:
non c’è risposta, o
meglio, non c’è
una logica nella
risposta perché,
visto che siamo praticamente obbligati a riciclare dovremmo
avere anche un risparmio
sulla tassa.
Invece paghiamo
di più perché
una tale discarica
ha improvvisamente
chiuso i
battenti e quindi
trasportare i rifi uti
costa e quindi…et
cetera.. Tutte balle.
Il riciclaggio è
fatto male, i controlli sono quasi inesistenti, l’impostazione di
fondo della tassa proporzionale ai metri quadri è sbagliata. Vorrei
pagare per i rifi uti che produco e non per quelli degli altri.
Sarebbe bello se ci fossero più controlli, come si fa a Giulianova,
non a Copenaghen: è notizia di oggi 26.5.2010: mediante
scrupolosa ricerca, cercando proprio nei rifi uti, l’identifi cazione
di alcuni probi cittadini che allegramente ne scaricavano, come
fanno a Silvi, dove capita. Il Vigile ecologico, rovistando tra
la spazzatura, ha trovato oltre a materassi, frigoriferi e sanitari
anche gli indirizzi di quelli che ce li avevano lasciati e manderà
loro il conto a casa. Personalmente gli riporterei pure i rifi uti.
Michele Di Biase
Nessuno è profeta in patria
Chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti
Io ho sempre ritenuto che Silvi è nata il 17 di venerdì ma non so di quale anno. Se tu sei di Silvi
ed apri un’attività sicuramente ti andrà male, ma se tu vieni da fuori ad aprire un’attività a Silvi
sicuramente ti andrà bene. Mi spiego: ieri sera sono andato a vedere ad Atri la commedia “La
Matresse” presentata dalla Compagnia Teatrale della Cooperativa Laser e sono rimasto sbalordito
dal successo che ha ottenuto. Un grande pubblico, un’acclamazione totale per tutti i personaggi e
per l’argomento trattato ma soprattutto un’accoglienza riservatagli, come se fosse una compagnia di
livello internazionale. La compagnia è piaciuta così tanto, che già la sera stessa, dopo lo spettacolo,
qualche personaggio importante della nostra zona ha avvicinato il responsabile della compagnia invitandolo
ad esibirsi nel suo paese qui vicino. Io ho sempre seguito la Rassegna di Teatro Dialettale
Abruzzese “Premio Kursaal, Città di Silvi” che si svolge a Silvi nel periodo invernale e non capisco
come mai a Silvi i nostri ragazzi non sono mai stati presi con la dovuta considerazione e forse anche
snobbati. In conclusione la compagnia non è mai stata premiata per quello che veramente merita.
E’ proprio vero “Nessuno è profeta in patria”.
Mario Mazzone
EVENTI E CRONACA LOCALE
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