REGOLAMENTO EDILIZIO - Comune di Foiano della Chiana

sbalzo, gronde, pensiline ed elementi ornamentali) che non rilevino ai fini della
superficie coperta.
In presenza di costruzioni legittimamente preesistenti poste a distanza dal
confine inferiore a quella prescritta, il nuovo fabbricato che si intende realizzare
deve essere posto a distanza dal confine non inferiore a ml 5,00, senza necessità di
ulteriore arretramento. Restano ferme le disposizioni dettate con riferimento alle
pareti finestrate.
Art. 95 bis – Distanza dai confini di zona
Per distanza minima dai confini di zona si intende la lunghezza del segmento
minimo congiungente la parete più avanzata del fabbricato e il confine di zona
come risultante dalle tavole di P.R.G., senza tener conto degli eventuali elementi
sporgenti (quali terrazze a sbalzo, gronde, pensiline ed elementi ornamentali) che
non rilevino ai fini della superficie coperta come definita dal precedente punto 3.
Tale distanza minima è stabilita in ml 5,00.
Potrà derogarsi dal rispetto di tale distanza per soddisfare esigenze di carattere
pubblico, valutate sulla base di progetti di iniziativa dell’Amministrazione
Comunale, ovvero in presenza di servitù, debitamente documentate, gravanti sul
lotto oggetto d’intervento, che ostacolano la razionale utilizzazione dell’area,
nell’intesa comunque che al di fuori della zona omogenea interessata non vengano
realizzate opere edili connesse al nuovo insediamento.
N.B. Il 1° e il 2° periodo del presente articolo è già contenuto nelle N.T.A. del
P.R.G., quale art. 4, comma 1, punto 14.
Art. 96 – Distanza dal filo stradale
Per distanza dal filo stradale si intende la lunghezza del segmento minimo
congiungente il capo più avanzato del fabbricato ed il ciglio della sede stradale ivi
compreso l’eventuale marciapiede.
Nella determinazione della distanza degli edifici dal filo stradale dovranno
essere osservate le prescrizioni dei D.M. n. 1404 del 1/4/1968 e n. 1444 del
2/4/68.
(delib. 28 del 10/5/1969).
Art. 97 – Aggetti e sporgenze degli edifici
a)- le finestre aventi il davanzale ad altezza inferiore a m. 2,80 se la via o piazza
munita di marciapiedi e m. 4,50 se ne è priva, le chiusure delle botteghe e delle
porte, non dovranno aprirsi all’esterno e dar luogo ad alcun risvolto od ingombro
quando venissero a sporgere dal filo dell’allineamento stradale.
Quando le persiane dei piani superiori non siano a scorrimento, dovranno essere
solidamente assicurate in modo da non essere di eventuale pericolo ai passanti;
b)- i cornicioni di coronamento e le gronde dei tetti comprese le docce, non
potranno avere una sporgenza che superi i ml. 1,20 dal filo dell’allineamento
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