Canguri Nucleari - CartaigienicaWeb
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- ti ho per caso chiesto se ti va? hai per caso visto un punto interrogativo uscirmi dalla<br />
bocca? ti ho detto che combatti tra due settimane. un incontro pulito di muai thai –<br />
- se non ci fossi? –<br />
- ti conviene che sia perchè sei morto. in caso contrario, rimediamo noi –<br />
si alzano.<br />
- ce ne andiamo –<br />
- ci si vede, rocky babbeo – fa il ritardato.<br />
- ciao ciao tesorini – li saluto.<br />
si voltano sulla porta. mi guardano come se volessero mangiarmi la testa.<br />
se ne vanno, sbattendo la porta.<br />
mi accendo una sigaretta con lo zippo.<br />
- e non fumare, brutto stronzo – sento gridare attraverso la porta.<br />
sbatto la sigaretta per terra.<br />
saranno due settimane pesanti.<br />
decido di uscire a fare due passi.<br />
i passi diventano duemila.<br />
si fa buio.<br />
entro alla rosticceria cinese a prendere spaghetti di riso e wan ton.<br />
quando esco dalla rosticceria, mi si avvicina un tossico:- senti, sono il cantante degli<br />
occultamento di piattole. mi si è scassato il bmw qua vicino. non ho un centesimo in<br />
contanti, ho fatto fuori tutto. scassato il telefonino dal nervoso. non avresti qualche<br />
spicciolo per telefonare? se mi aiuti, ti manderò un po’ di grano per il favore, appena arrivo<br />
a un bancomat. basta che mi dai il tuo indirizzo –<br />
- occhei, te li do, ma non serve inventare ste stronzate. se ti servono per farti puoi dirmelo<br />
tranquillo –<br />
- va bene. mi servono per farmi –<br />
gli mollo qualche moneta.<br />
arrivo a casa.<br />
sto per sedermi a mangiare. accendo la luce.<br />
mi viene un colpo.<br />
seduta sulla poltrona, al buio, c’è stefania.<br />
- ma non avevi detto che mi lasciavi per sempre? –<br />
- ti piacerebbe. figlio di puttana –<br />
i vicini crederanno che il mio nome sia figlio di puttana, a forza di sentirmici chiamare.<br />
schizza in piedi.<br />
- cosa sono quei segni? succhiotti vero? sei stato da qualcuna delle tue zoccole, figlio di<br />
puttana –<br />
- vorrei tanto conoscerne una di ste “mie zoccole” - faccio io, sedendomi andando a<br />
prendere due forchette dal lavabo.<br />
- certo. il sant’uomo – fa lei con sarcasmo.<br />
odio il sarcasmo.<br />
- siediti e mangia un po’ di sta roba –<br />
- cos’è?-<br />
- spaghetti di riso con verdure e wan ton –<br />
- sempre quella merda fritta mangi –<br />
- no, sempre questa merda economica mangio. a prescindere dalla sua cottura –<br />
- metti in mezzo la vaschetta. figlio di puttana –<br />
saranno due settimane ancora più pesanti.<br />
- accendo la tivù – mi annuncia stefania.<br />
ecco. mette quella merda di Mtv. uff<br />
video degli outkast.<br />
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