Avis giornale - copertina ottobre 2008 - Avis Ragusa

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IBLEA IBLEA IBLEA IBLEA Associazione sportiva dilettan- L’ tistica Basaki ha organizzato anche quest’anno la 4ª edizione dello stage e torneo internazionale di judo “Città di Ragusa”, tenuto dal M° Toniolo Pierangelo tecnico della società Akiyama Settimo Torinese 1ª società classificata in Italia. Lo stage si è svolto dal 18 al 21 Giugno presso la splendida cornice dell’hotel Terraqua a Marina di Ragusa; il livello degli atleti presenti è stato molto alto: hanno partecipato infatti gli atleti siciliani medagliati ai campionati italiani cadetti, junior e under 23, 2007/2008, la rappresentativa polacca guidata dal tecnico giovanissimo già 3ª ai campionati del mondo universitari più la rappresentativa della società Akiyama Settimo Torinese. A chiusura dello stage, sabato 21 giugno presso il “Palaminardi” si è svolto il torneo internazionale “Città di Ragusa” e la qualificazio- 12 Anno XXIV N. 2/3 - Ottobre 2008 CRONACHE PROVINCIALI Con L’AVIS al torneo internazionale di Judo ne ai campionati Italiani a squadre che ha visto al 1° posto la squadra femminile della Basaki. Tutto si è svolto in una clima di armonia e divertimento, i ragazzi tutti tecnicamente molto preparati hanno lavorato sodo e con tanto entusiasmo; il Maestro in perfetta sintonia con loro ha saputo esprimere al meglio il suo programma dando a tutti stimolo e motivazione per crescere e arrivare in alto. Anche i tecnici partecipanti sono rimasti soddisfatti: sia del lavoro svolto dal Maestro che ha saputo dare un sferzata di energia a tutto il gruppo sia del lavoro svolto dall’Ass. Sport. Dil. Basaki che è riuscita in breve tempo a organizzare l’evento in un modo eccellente. Domenica 22 Giugno si è svolta la 1ª edizione tanto attesa del “mini torneo” per i piccoli atleti provenienti da tutte le scuole della Sicilia appartenenti alle categorie bambini/ragazzi/fanciulli: è stato un vero successo quasi in 100 sul tatami di gara. Ringraziamo quanti ci hanno aiutato nell’organizzazione dell’evento e soprattutto l’Avis Provinciale di Ragusa che grazie alla consegna di T-shirt a tutti i bimbi ha fatto si che nel palazzetto si respirasse un’aria di solidarietà e divertimento. E’ stata un’esperienza che ha evidenziato quello che deve essere lo sport pulito, senza condizionamenti di alcun tipo, ma solo aggregazione, benessere fisico, confronto, rispetto e umiltà. Contenti i genitori per le performance dei loro figli, contenti i tecnici perché a differenza di altre gare non hanno respirato la solita aria di agonismo. I principi puliti e sani del judo accomunano la nostra Associazione a quella molto più grande che è l’Avis con la quale speriamo di continuare insieme il cammino intrapreso per un futuro migliore. Staff Basaki
SOCIETA’ IBLEA IBLEA IBLEA IBLEA AVIS e ACI in corsa per la vita Fin dalla sua nascita, nel 1905, l’ACI ha seguito e sostenuto l’evoluzione del fenomeno automobilistico in Italia, dai 2.229 autoveicoli allora circolanti ai 34 milioni di oggi. Una crescita esponenziale che ha fatto nascere esigenze e problemi che l’Automobile Club d’Italia da sempre analizza, interpreta e rappresenta, offrendo servizi adeguati ad una realtà in continua evoluzione. Nei suoi cento anni di vita il Club si è fatto interprete delle istanze del mondo automobilistico, fornendo un contributo significativo di passione, esperienza e professionalità, per un’importante azione di tutela del cittadino, automobilista o meno, nella difesa del suo diritto alla mobilità. Principio ispiratore dell’agire dell’ACI è, infatti, il “Manifesto per un’etica della mobilità responsabile”, che l’Associazione ha lanciato nel maggio del 2005 alla condivisione dei cittadini e delle istituzioni, come motore di un dibattito produttivo sulla mobilità, che riesca ad esaltare le responsabilità di ciascuno, di fronte alle evidenti distorsioni di un sistema, che sempre più rischia di penalizzare le fasce più deboli della popolazione accentuando le fratture della società. Intorno ai principi guida che promanano dal Manifesto si sviluppa, dunque, tutta l’attività dell’ACI. Tra queste, l'attività sportiva, intorno alla quale continua a svilupparsi il primordiale mito emozionale dell'automobile, strumento di progresso, di libertà individuale, di sfida innovativa. Tanti sono i collegamenti tra il mondo AVIS e quello Automobilistico, in particolare quello delle gare sportive, ma una sola parola è in grado di racchiuderli tutti: la passione. Una passione vera che invita l'uomo a sfidarsi e a sfidare, sempre mosso da un vero cuore da sportivo. Praticare lo sport non deve fondarsi sull'idea del successo ma sull'idea di dare il meglio di sé; chi diventa pilota e corre in gare autorizzate non solo si diverte, si scarica e si appassiona al nostro sport, ma diventa anche un automobilista più prudente e consapevole. L'automobilismo è uno sport in cui droga e farmaci non servono a migliorare le prestazioni, soltanto la preparazione fisica e tecnica possono aiutare a migliorare il rendimento. ACI e AVIS Ragusa hanno più volte collaborato ed è un piacere ritrovare negli archivi i vecchi opuscoli relativi alle passate edizioni di tante competizioni con il logo e gli slogans accattivanti dell'AVIS. Tante storie, emozioni, ricordi che si affacciano e bussano al cuore di ogni sportivo ed, in particolare in provincia di Ragusa, dal 1978 hanno avuto un punto di riferimento importante anche nella sede dell'AVIS. Per questo motivo l'ACI di Ragusa e la società sportiva Tecno Racing Service, ma prima ancora i tanti piloti che partecipano alle manifestazioni sportive organizzate in provincia, accettano di buon grado la “sponsorizzazione”, veicolando attraverso i loro mezzi ammirati dai tanti spettatori assiepati lungo il percorso, il valore primario della solidarietà espresso dall'AVIS Iblea. Nel cuore e nella mente di tanti ragusani “doc” ed “importati” il passaggio dalla sede AVIS di Ragusa è una tappa obbligata per la crescita umana e spirituale. La donazione crea una rete dei sentimenti tra chi dona e chi riceve il frutto del gesto altamente nobile della donazione del sangue. Per questo motivo i confini di Ragusa si estendono oltre quelli strettamente territoriali esportando la ragusanità a quanti godono e usufruiscono della spontanea generosità e umanità che questa terra riesce ad esprimere anche in questo campo. Nelle gare automobilistiche tutto, dagli odori, ai suoni, ai colori è acceso e vissuto con grinta e passione, la stessa che anima un donatore AVIS che crede con passione e grinta all'immenso valore della vita e, come un vero sportivo, è sempre in corsa per la vita, in tutta la sua spettacolarità che, come tale, va vissuta ed interpretata dando sempre la migliore prestazione di sé. Maria Concetta Costarella (Direttore ACI Ragusa) Anno XXIV N. 2/3 - Ottobre 2008 13
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