Avis giornale - copertina ottobre 2008 - Avis Ragusa

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IBLEA IBLEA Si è concluso Domenica 7 settembre il week-end di Gare del primo torneo di calcio a 5 "Solidarietà in gioco", ideato e organizzato dal Gruppo Avis Giovani di Ragusa, in occasione dei festeggimaneti per il trentennale dell'AVIS comunale di Ragusa. Tra le squadre che si sono sfidate a Marina di Ragusa a spuntarla è stata Neverland (nella foto) vincendo per 4-3 in finale contro Real Fucà. Per i Neverland a segno Musso, Guastella e splendida e decisiva doppietta del capitano Danilo Tomasi. Per real Fucà in gol Licitra e doppietta di Federico Campo, che ha anche conquistato il titolo di capocannoniere della manifestazione. La 3 giorni di gare è poi stata chiusa dall'AVIS con un altro evento apprezzatissimo: il concerto dei Baciamolemani che si è svolto nella serata di domenica a Piazza Duca e ha attirato centinaia di persone appassionando giovani e meno giovani. Per il Gruppo Giovani di Ragusa è stato un impegno molto importante e voluto, che nella riuscita realizzazione dell’evento ha visto ripagati gli sforzi dei ragazzi. Seppure con molte difficoltà che hanno inficiato fino all’ultimo la riuscita della manifestazione, la caparbietà dei ragazzi hanno avuto la meglio su tutto. Da ricordare l’impegno di tutti i ragazzi ed in particolare quello della coordinatrice Chiara Cacciatore e Ciccio Battaglia 20 IBLEA IBLEA GIOVANI SOLIDARIETA’ IN GIOCO! Anno XXIV N. 2/3 - Ottobre 2008 che con tanto impegno e sacrificio hanno dato un importantissimo e determinante contributo per la riuscita dell’evento. Il concerto dei “Baciamolemani” in Piazza Duca degli Abruzzi è stato un come detto sopra un momento di aggregazione di giovani e meno giovani. La band, ripercorrendo successi vecchi e nuovi, con un ritmo musicale sobrio e allo stesso tempo sostenuto è riuscita a creare durante la serata quel giusto mix di allegria e goia di stare insieme, invitando i ragazzi durante la serata a donare sangue ed ad iscriversi all’AVIS. Un aluteriore ringraziamento per la riuscita dell’evento va senz’altro al gruppo dirigenziale dell’AVIS di Ragusa che investendo sulle nostre idee ci ha permesso di programmare e gestire un evento così importante. Alla prossima! Il Gruppo AVIS Giovani Ragusa
LA FINESTRA DI FRONTE Le guardie ittiche Intraprendere, anche in collaborazione con le Istituzioni, iniziative per la tutela e la gestione del patrimonio faunistico provinciale con particolare riferimento a quello ittico in acque interne è tra le priorità delle Guardie Ittico - Ambientali Volontarie della Sezione F.I.P.S.A.S. (Federazione Italiana Pesca Sportiva ed Attività Subacquee) della Provincia di Ragusa. La “Sezione” è apolitica e non ha scopo di lucro. Si tratta di una particolare attività di volontariato finalizzata alla tutela ambientale delle zone circostanti tutti i bacini d’acqua dolce del Territorio provinciale. I volontari in realtà sono delle Guardie Giurate aventi l’autorità a tutelare il patrimonio ittico, nonché, a salvaguardare l’ambientale del Territorio di competenza. Nelle foto possiamo apprezzarli mentre provvedono al recupero della fauna ittica in sofferenza in un tratto del Fiume Irminio che dovrà essere posto in secca, per lavori di pubblica utilità, allo scopo di salvarla e reinserirla in altra area del fiume che presenti le caratteristiche più confacenti alla sopravvivenza della specie autoctona. Ovviamente stiamo parlando soprattutto della Trota Macrostigma messa in evidenza in una delle foto riportate. A tal proposito, da ormai più di vent’anni, le Guardie F.I.P.S.A.S., a titolo totalmente gratuito, si occupano della riproduzione della Trota Macrostigma utilizzando l’incubatoio di valle presente all’interno dell’ex Mulino San Rocco, sul Torrente San Leonardo, appositamente ristrutturato dall’Ente Provincia. È bene mettere in evidenza che questi ragazzi, spinti da una profonda sensibilità per la salute dell’ambiente circostante, vigilano affinché l’attività alieutica sia svolta correttamente dai pescatori provvisti di apposita licenza. I volontari sono anche protagonisti indiscussi dei ripopolamenti ittici delle acque interne promossi, ogni anno, dalla Provincia Regionale di Ragusa finalizzati a ripristinare gli equilibri naturali disturbati in particolar modo dai bracconieri che non desistono dal piazzare mezzi di pesca vietati. Per fronteggiare il fenomeno le Guardie Ittico – Ambientali volontarie organizzano spesso delle operazione antibracconaggio per sorprendere in fla- IBLEA IBLEA IBLEA IBLEA granza i pescatori di frodo. Solitamente questi ultimi collocano, lungo l’alveo dei corsi d’acqua, delle nasse, reti e alcuni palamiti (attrezzi di fattura artigianale costituiti da grossi fili di nylon lunghi anche centinaia di metri e a cui sono collegati numerosi braccioli armati con ami da pesca) con l’intento di catturare alcune specie ittiche da rivendere nei mercati delle altre Province, arrecando un notevole danno all’equilibrio di tutto l’ambiente acquatico. I responsabili vengono, così, identificati e verbalizzati. I volontari, in tal caso, provvedono anche al sequestro dell’attrezzatura illegale utilizzata. Considerato che “la prevenzione e l’informazione” devono essere una costante nell’attività quotidiana delle guardie giurate volontarie della federazione vediamo insieme i compiti e le funzioni che le stesse debbono assolvere: • Promuovere l’informazione sulla legislazione vigente in materia di pesca e, possibilmente, su ciò che concerne le problematiche ambientali; • Collaborare con gli Enti istituzionalmente competenti in materia di inquinamento “segnalando” tempestivamente i fatti di cui si è venuti a conoscenza e, se possibile, sl’origine; • Segnalare alla Provincia stati di difficoltà della fauna ittica e collaborare al fine del suo recupero per il trasferimento in ambienti che ne possano garantire lo sviluppo; • Accertare e contestare le violazioni riscontrate a carico dei praticanti l’esercizio dell’attività di pesca; • Partecipare alle iniziative di tutela degli ambienti acquatici, sia a carattere informativo che operativo, promosse direttamente dalla federazione o in compartecipazione con Enti o altre Associazioni; • Collaborare con le Autorità competenti, mettendosi a disposizione, in caso di pubbliche calamità previo inserimento negli Elenchi della Protezione Civile. • L’art. 254 del R.D. 6 maggio 1940, n. 635 “Regolamento di esecuzione del TULPS” dispone che “Le guardie particolari giurate vestono l’uniforme o, in mancanza, portano il distintivo, da approvarsi l’una e l’altro, dal Prefetto”. Carmen Guastella Anno XXIV N. 2/3 - Ottobre 2008 21
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