Vite parallele - Mario Moncada di Monforte
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Non furono conquiste facili: l’Europa era stata squassata nelle sue<br />
strutture sociali e messa a ferro e a fuoco. E non tutto era stato risolto:<br />
per il riassetto nazionale dei popoli dei Balcani dovrà trascorrere anche<br />
il ventesimo secolo per superare interamente le conseguenze dello<br />
smembramento degli imperi asburgico e ottomano e le conseguenze<br />
della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale.<br />
3. 1919-1920: il Trattato <strong>di</strong> Versailles e le sue conseguenze<br />
È nella tra<strong>di</strong>zione del racconto storico citare il Trattato <strong>di</strong> Versailles<br />
come fatto conclusivo della prima guerra mon<strong>di</strong>ale. In effetti, a Versailles<br />
fu firmato soltanto il trattato <strong>di</strong> pace fra le potenze vincitrici e<br />
la Germania, mentre gli accor<strong>di</strong> con gli altri paesi che avevano perduto<br />
la guerra furono firmati in varie località. Poiché, ai fini <strong>di</strong> queste pagine,<br />
interessano le conseguenze che gli accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> pace ebbero sul<br />
Me<strong>di</strong>o Oriente, sarà utile guardare al trattato <strong>di</strong> pace firmato con la<br />
Turchia, alleata della Germania, a Sèvres il 10 agosto 1920.<br />
Le gravosissime con<strong>di</strong>zioni imposte con questo trattato al governo<br />
<strong>di</strong> Costantinopoli, in pratica prigioniero degli inglesi, non furono accettate<br />
da un altro governo nazionalista turco costituito ad Ankara.<br />
Questo governo, dopo aver condotto una campagna militare vittoriosa<br />
contro la Grecia, stipulò un nuovo Trattato <strong>di</strong> pace a Losanna il 24 luglio1923:<br />
furono cassate le con<strong>di</strong>zioni più mortificanti e quelle che ledevano<br />
l’unità del popolo turco, ma furono mantenute le pesanti rinunzie<br />
a tutti i posse<strong>di</strong>menti che ancora residuavano dal vecchio impero<br />
ottomano. La Turchia dovette cedere: l’Egitto e Cipro passarono<br />
all’Inghilterra; la Siria andò sotto mandato francese; l’Iraq, la Palestina<br />
e l’Arabia (in<strong>di</strong>pendente dal 1926) andarono sotto mandato britannico;<br />
il Dodecaneso sotto il controllo dell’Italia; gli Stretti dei Dardanelli<br />
furono internazionalizzati. La Turchia, inoltre, riconosceva l’in<strong>di</strong>pendenza<br />
dell’Armenia e rinunziava definitivamente ad ogni <strong>di</strong>ritto<br />
su Marocco, Tunisia, Libia e Sudan.<br />
Questi accor<strong>di</strong> <strong>di</strong> pace non espressero un nuovo tentativo <strong>di</strong> concertare<br />
il <strong>di</strong>alogo internazionale come quello che era stato messo in atto<br />
dal Congresso <strong>di</strong> Vienna. Le impostazioni del 1815, con<strong>di</strong>vise o no,<br />
esprimevano ben precisi in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> gestione del <strong>di</strong>alogo fra le gran<strong>di</strong><br />
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