scende la notte – Lisa Jane Smith - Liberi di Leggere
scende la notte – Lisa Jane Smith - Liberi di Leggere
scende la notte – Lisa Jane Smith - Liberi di Leggere
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Un minuto dopo, tornarono a prendere Jim e Bonnie e li aiutarono a salire sul<br />
SUV del me<strong>di</strong>co. Il cielo si era rannuvo<strong>la</strong>to e il sole era una pal<strong>la</strong> rossa non<br />
lontana dall'orizzonte.<br />
«Vuoi che ti <strong>di</strong>a qualcosa per il dolore?», chiese il dottore, vedendo Bonnie<br />
fissare <strong>la</strong> borsa nera.<br />
Isobel era in fondo al SUV, dove i se<strong>di</strong>li erano stati abbassati. Mere<strong>di</strong>th e Jim<br />
erano seduti nei posti davanti a lei, con nonna Saitou in mezzo, e Bonnie -<br />
Mere<strong>di</strong>th aveva insistito - era davanti con il dottore.<br />
«Um, no, sto bene», <strong>di</strong>sse Bonnie. In realtà, si stava chiedendo se l'ospedale<br />
potesse davvero curare Isobel dall'infezione meglio <strong>di</strong> quanto potessero fare le<br />
compresse a base <strong>di</strong> erbe del<strong>la</strong> signora Flowers.<br />
Ma nonostante <strong>la</strong> testa le pulsasse e le facesse male, e si stesse formando un<br />
bernoccolo del<strong>la</strong> grandezza <strong>di</strong> un uovo sul<strong>la</strong> sua fronte, non voleva annebbiarsi<br />
<strong>la</strong> mente. C'era qualcosa che <strong>la</strong> infasti<strong>di</strong>va, forse un sogno che aveva fatto<br />
mentre era svenuta, secondo quello che le aveva detto Mere<strong>di</strong>th.<br />
Cos'era?<br />
«Tutto bene, allora. Cinture al<strong>la</strong>cciate? Si va». Il SUV si allontanò da casa<br />
Saitou. «Jim, hai detto che Isobel ha una sorellina <strong>di</strong> tre anni che dormiva al<br />
piano <strong>di</strong> sopra, perciò ho chiesto a mia nipote Jaynee<strong>la</strong> <strong>di</strong> passare. Almeno ci<br />
sarà qualcuno in casa».<br />
Bonnie si girò per guardare Mere<strong>di</strong>th. Par<strong>la</strong>rono all'unisono.<br />
«Oh, no! Non può entrare! Soprattutto non nel<strong>la</strong> stanza <strong>di</strong> Iso-bel! Ascolti, <strong>la</strong><br />
prego, deve...», balbettò Bonnie.<br />
«Non sono molto sicura che sia una buona idea, dottor Alpert», <strong>di</strong>sse Mere<strong>di</strong>th,<br />
con altrettanta insistenza ma più coerentemente.<br />
«A meno che non stia lontana da quel<strong>la</strong> stanza e forse porti qualcuno con sé...<br />
Magari un ragazzo».<br />
«Un ragazzo?». Il dottor Alpert sembrava sconcertato, ma <strong>la</strong> combinazione<br />
dell'angoscia <strong>di</strong> Bonnie con <strong>la</strong> sincerità <strong>di</strong> Mere<strong>di</strong>th<br />
parve convincerlo. «Be', Tyrone, mio nipote, stava guardando <strong>la</strong> TV quando<br />
sono uscito. Cercherò <strong>di</strong> mandare lui».<br />
«Wow!», <strong>di</strong>sse involontariamente Bonnie. «Il Tyrone che sarà attaccante nel<strong>la</strong><br />
squadra <strong>di</strong> football l'anno prossimo, eh? Ho sentito che lo chiamano Tyreminator».<br />
«Be', <strong>di</strong>ciamo che sarà in grado <strong>di</strong> proteggere Jaynee<strong>la</strong>», <strong>di</strong>sse il dottore Alpert<br />
dopo aver fatto <strong>la</strong> telefonata. «Ma siamo noi che abbiamo <strong>la</strong>, ehm!, ragazza<br />
ipereccitata in macchina con noi. Dal modo in cui si è opposta al sedativo, <strong>di</strong>rei<br />
che anche lei è un "terminator"».<br />
Il cellu<strong>la</strong>re <strong>di</strong> Mere<strong>di</strong>th squillò con <strong>la</strong> suoneria assegnata ai numeri non in<br />
memoria e poi annunciò: «La signora T. Flowers ti sta chiamando. Rispon<strong>di</strong>...».<br />
In un attimo Mere<strong>di</strong>th aveva premuto il tasto per par<strong>la</strong>re.