Fate clic qui per scaricare il PDF - Frati Minori di Lombardia

More documents

Recommendations

Info

Fr. ROCCO BARBARIGA Nel 1996 conclude la sua esperienza nel campo formativo e viene trasferito nel convento di s. Angelo, dove rimane fino al suo transito al cielo. Ormai avanzato negli anni è per quattro anni penitenziere nel Duomo di Milano ove si prodiga instancabilmente nel ministero della misericordia divina. Sono molti quelli che ricorrono a lui anche come direttore spirituale o per ricevere qualche parola di consolazione. Lasciato il servizio di penitenziere è nella chiesa di s. Angelo presenza fedele per accogliere, consigliare e accompagnare alla misericordia del Padre quanti lo incontrano. Fr. Rocco per quasi un ventennio (1975-1993) è Vice assistente Centrale dell’Istituto della Piccola Famiglia Francescana, lavorando con zelo e affetto grande per la cura delle sorelle dell’Istituto. Nel 1989, proprio per l’amore e la vicinanza alla Piccola Famiglia, riceve l’incarico di raccogliere testimonianze, ricordi e documenti legati alla vita e all’attività di fr. Ireneo Mazzotti al fine di prepararne la causa di beatificazione. Ne è seguito il convincimento personale non solo della santità di fr. Ireneo ma dell’attualità del suo modello di santità, insieme a quello della “Maestra” Vincenza Stroppa. Per un triennio, dal 1989 al1992, è anche Assistente del gruppo di Milano dell’Istituto secolare dei Missionari della Regalità di Cristo. L’improvviso manifestarsi della malattia conduce ad un rapido indebolimento di frate corpo, ma fr. Rocco vive tutto con serena fortezza e con fiducioso affidamento all’amore del Padre nelle cui braccia si è definitivamente consegnato al canto dell’angelus dell’11 gennaio. A laude di Cristo e del poverello Francesco. Omelia del Ministro Provinciale al funerale di fr. Rocco Barbariga Milano S. Angelo 14 gennaio 2012 Letture: Sapienza 3, 1-9; Luca 2, 22-38 “Dio onnipotente, manifesta anche a noi il mistero della nascita del Salvatore rivelato ai magi dalla luce della stella e cresca sempre più nel nostro spirito”. Queste le parole che la liturgia ha posto sulle nostre labbra nel giorno in cui il nostro fratello Rocco, frate minore e sacerdote, rendeva la sua anima “all'Onnipotente e buon Signore”, da Lui servito con fedeltà per tutti i suoi lunghi anni di vita. Ora il mistero della nascita del Salvatore gli viene pienamente manifestato mentre nasce alla vita del cielo e la luce della fede si trasforma nello sfolgorante candore della visione beatifica. La luce della fede sostiene anche noi che accompagniamo nella preghiera questo passaggio, questo “transito” - per usare una parola cara a noi francescani – il “transito” di un uomo di Dio dalla terra al cielo. Un passaggio che fa vivere ai parenti, agli amici, alle sorelle della Piccola Famiglia Francescana e a noi suoi fratelli, la fatica del distacco, nella consapevolezza di diventare un po' più poveri e di perdere, noi frati, un tratto della nostra storia in un momento in cui stiamo tentando di scrivere nuove pagine di vita in una ricerca non semplice ma entusiasmante. Ci mancherà la saggezza, la calma e la prudenza di un fratello che, avendo lavorato per tanti anni 36 Anno XXXV ● N. 231 ● Gennaio 2013
Fr. ROCCO BARBARIGA nella formazione delle giovani generazioni, poteva essere consigliere fidato e accompagnatore accorto. “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto – diciamo con Giobbe – Sia benedetto il nome del Signore” (Giobbe 1, 21b). La luce della fede ci apre dunque alla speranza, virtù teologale da coltivare continuamente e che in questa celebrazione diventa accoglienza amorosa della Parola di Dio. Parola amata, vissuta e annunciata da frate Rocco con zelo e costanza ( vista la malattia che si aggravava aveva già preparato le omelie per le feste e le domeniche di questo tempo liturgico); Parola che ci aiuta a rileggere la vita del nostro confratello e che sostiene e apre a nuovi significati il nostro dolore e la nostra esistenza. “Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio” ci ha detto il sapiente nella prima lettura; e per alimentare e sostenere la nostra speranza ci ha ripetuto: “coloro che gli sono fedeli vivranno presso di lui nell'amore, perché grazia e misericordia sono riservate ai suoi eletti”. É questa certezza che unisce oggi la nostra voce a quella di frate Rocco e che ci fa esclamare, con le parole del salmo responsoriale, “Starò alla presenza del Signore nella terra dei viventi”. Per lui queste parole si compiono in pienezza, per noi diventano sostegno nel cammino e orizzonte colmo di speranza che illumina il nostro presente aprendolo ad una meta certa e sicura. Ancora una volta la Parola di Dio ci interpreta e apre la nostra esistenza a nuovi e più grandi prospettive; ancora una volta la Parola di Dio ci permette di comprendere in profondità la vita di un fratello che possiamo così chiamare uomo giusto e fedele a Dio e che ormai vive presso di lui nell'amore. Alla luce del testo evangelico poi riscopriamo la saggezza del “vegliardo” frate Rocco che nei suoi novantuno anni ci è oggi ridonato come immagine vivente dei vegliardi evangelici Simeone ed Anna. Come non rileggere la vita religiosa e sacerdotale del nostro confratello come un continuo andare nel tempio di Dio, mosso dallo Spirito, per incontrare il Cristo del Signore? Non è forse proprio questo il senso profondo di tutte le cose da lui compiute? Non è forse proprio questo il senso profondo del suo stare, in questi anni, in questa splendida chiesa per accogliere, pregare e servire? Chi resta nel tempio del Signore per lodarlo, come la profetessa Anna, poi parla di lui a tutti coloro che aspettano la redenzione: ecco quello che ha fatto frate Rocco, frate minore e sacerdote nelle tante attività che hanno segnato la sua lunga esistenza e che abbiamo ricordato all'inizio di questa celebrazione. La dolcezza e la finezza del tratto non lo hanno certo distolto dal presentare con chiarezza le esigenze evangeliche della sequela. Nella omelia, preparata con largo anticipo, per la festa del battesimo del Signore scrive infatti: “La fede è l'azione libera e concreta che permette alla identità di assumere se stessa in rapporto alla verità che le appare. Credere è azione vitale, un processo che porta a una presa di posizione, dopo la provocazione, ad assumere responsabilmente la propria appartenenza alla sfera dell'umano”. Così l'uomo giusto e pio Simeone rivive nelle parole e nella vita di Rocco. Aspettando anche lui la consolazione di Israele è capace, come Simeone a Maria, di presentare l'evangelica contraddizione del Cristo che svela i pensieri profondi del cuore umano. Sempre nell'omelia del Battesimo del Signore dice infatti: “Ci si raduna in nome di chi? E in vista di che cosa? In nome di Gesù Cristo e del suo Spirito per fare esperienza di Dio che ci è Padre. Radunati per aiutare ogni essere umano a gustare il dono che questa esperienza è per noi”. Colui che frate Rocco ha cercato di accogliere fra le braccia per tutti i suoi lunghi giorni ora lo accoglie tra le sue braccia e lascia dire al suo servo, nella verità della fede: “Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, 29 37 Anno XXXV ● N. 231 ● Gennaio 2013
Page 1 and 2: Anno XXXV - n. 231 - Gennaio 2013 N
Page 3 and 4: Indice Collegio dei Ministri del No
Page 5 and 6: Collegio dei Ministri del Nord Ital
Page 7 and 8: Vengono passate in rassegna le osse
Page 9 and 10: necessità di aggiornare l’unico
Page 11 and 12: fr. Emilio Amadeo è stato nominato
Page 13 and 14: Mi ero proposto di riuscire a legge
Page 15 and 16: Testimonianze di vita Fraterna fr.
Page 17 and 18: Testi liturgici approvati per la ce
Page 19 and 20: Martiri di Praga maniera manifesta
Page 21 and 22: Brescia 9 Marzo 2013 Parrocchia di
Page 23 and 24: 5/7 LUSSURIA: l’eros senza pienez
Page 25 and 26: 5/7 La logica del possesso LUSSURIA
Page 31 and 32: Comunione nella stessa fede Omelia
Page 33 and 34: DIALOGO ECUMENICO conversione che m
Page 35 and 36: entrambi scoprono l’occasione per
Page 37 and 38: GENNAIO 2013 NOTIZIE di CASA Si cel
Page 39: “Sia fatta la tua volontà” Mt
Page 43: Anno XXXV ● N. 231 ● Gennaio 20

Fate clic qui per scaricare il PDF - Frati Minori di Lombardia

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?