BILANCIO D'ESRCIZIO E CONSOLIDATO al 31 ... - Mariella Burani

MARIELLA BURANI FASHION GROUP S.p.A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31/12/2004
Transizione agli IAS / IFRS
A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento europeo n. 1606 del luglio 2002, il
Gruppo Mariella Burani Fashion Group, dovrà adottare gli standard contabili
IAS/IFRS per la redazione dei bilanci consolidati del 2005. Per ottemperare alla
raccomandazione del CESR sono riassunte a seguire le modalità con cui il Gruppo
intende affrontare la transizione agli IAS / IFRS.
A partire da fine 2003 il Gruppo ha avviato un programma di implementazione dei
nuovi standard che ha previsto una prima fase di analisi mirata alla individuazione
delle possibili criticità e differenze tra i criteri contabili attualmente seguiti dal Gruppo,
in conformità alle norme di legge sul bilancio interpretate e integrate secondo i
principi contabili italiani, e le disposizioni degli IAS/IFRS in vigore applicabili al
gruppo, cercando di considerare anche le principali modifiche presenti nelle proposte
di revisione degli stessi principi, ad oggi non ancora rese definitive.
Relativamente alle principali differenze in materia di principi contabili che si ritiene
potranno derivare dall’adozione dei nuovi standard possono essere effettuate le
seguenti considerazioni alla luce dello status del lavoro di analisi effettuato. In linea
generale gli IAS si pongono come obiettivo quello di fornire informazioni sulla
situazione patrimoniale, sul risultato economico dell’esercizio e sulle variazioni nella
situazione finanziaria di un’impresa, che siano utili a una vasta gamma di utilizzatori
nell’assumere decisioni di carattere economico.
Obiettivo perseguito affiancando al modello del costo storico, che rimane valido per
le valutazioni di componenti significative del bilancio (ad es. immobilizzazioni
materiali e immateriali), i modelli del “fair value” (soprattutto per gli strumenti
finanziari) e del “present value” (per i fondi a medio-lungo termine). Inoltre al principio
della prevalenza della forma sulla sostanza, tipico dell’attuale sistema, si sostituisce
quello della sostanza sulla forma (ad es. nella rappresentazione del leasing) ed
all’iscrizione e allo storno di certe operazioni al momento del trasferimento della
proprietà si sostituisce quello del trasferimento dei rischi e dei benefici. Si può quindi
affermare che l’applicazione di questi nuovi principi si dovrebbe tradurre in risultati
più rappresentativi della realtà aziendale, anche se gli stessi potranno risultare più
volatili di quelli attuali.
Le novità più importanti apportate dalla normativa IAS sono:
• Il rendiconto finanziario, che deve riportare i flussi di cassa derivanti dalla
gestione operativa, di investimento e finanziaria, ed il prospetto delle
variazioni nelle poste di patrimonio netto, sono documenti obbligatori;
• La predisposizione del bilancio della capogruppo non è obbligatoria, se non
richiesta da norme locali;
• Gli IAS sono applicabili a tutte le imprese;
• Devono essere indicati i dati comparativi per ogni valore di bilancio o nota;
• La relazione sulla gestione non è più un documento obbligatorio, ma
comunque vivamente consigliato, quindi non è prescritto più un contenuto
obbligatorio, assumendo quindi un carattere più gestionale;
• Il formato dello stato patrimoniale e del conto economico non sono più definiti
dalla legge con dei rigidi schemi da seguire, anche se comunque
generalmente il primo segue un criterio basato sulla liquidità e per il secondo
è prevista, nelle note, un’analisi dei costi per natura e per destinazione;
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