BILANCIO D'ESRCIZIO E CONSOLIDATO al 31 ... - Mariella Burani

MARIELLA BURANI FASHION GROUP S.p.A. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 31/12/2004
poiché i fair value delle attività, passività e passività potenziali possono essere
differenti alla data di ciascuna fase e poiché l’acquirente deve contabilizzarle con
riferimento al loro fair value alla data di acquisizione (acquisition date), qualsiasi
rettifica ai fair value riconosciuti con riferimento alle interessenze precedentemente
detenute dall’acquirente è una rivalutazione e deve essere contabilizzata come tale
(con contropartita il patrimonio netto).
È importante sottolineare che l’Ifrs 3 fornisce due definizioni, acquisition date e
exchange date, per determinare il momento di contabilizzazione di una business
combination. In particolare l’acquisition date è definita come la data dalla quale
l’acquirente ottiene effettivamente il controllo dell’entità risultante dall’aggregazione di
imprese, quindi è questa la data a decorrere dalla quale l’acquirente deve
contabilizzare l’acquisizione. Tale data potrebbe non coincidere con il trasferimento
della proprietà delle quote/azioni dell’impresa acquisita.
Se l’acquisizione di un’impresa avviene attraverso un’unica transazione, la data di
acquisizione coincide con la data di scambio (exchange date) delle attività/passività
dell’impresa acquisita. Quando invece l’acquisizione avviene attraverso fasi
successive, ogni data di scambio (exchange date) coincide con le date di ogni
singola transazione e queste sono rilevanti per l’iscrizione dell’investimento nel
bilancio dell’acquirente.
L’impresa che applica per la prima volta gli Ifrs, e segue la regola generale dell’Ifrs 1
deve applicare l’Ifrs 3 in modo retrospettivo. L’applicazione retrospettiva dell’Ifrs 3
comporta l’osservanza delle seguenti fasi:
a) contabilizzazione di tutte le business combinations realizzate in passato
secondo il metodo dell’acquisizione;
b) identificazione di un acquirente per tutte le business combinations;
c) determinazione del costo dell’acquisizione;
d) identificazione e iscrizione di tutte le attività e di tutte le passività che
rispettino i requisiti indicati dagli Ifrs, comprendendo le passività potenziali,
ma escludendo qualsiasi onere correlato a ristrutturazioni, a meno che questo
non fosse già rilevato nel bilancio della società acquisita;
e) determinazione del fair value delle attività, passività e passività potenziali
identificate alla data di acquisizione, includendovi anche la porzione di
interessenza attribuibile alle minoranze;
f) determinazione dell’avviamento o dell’avviamento negativo;
g) allocazione degli avviamenti alle unità generatrici di cassa comprese nel
business acquisito;
h) non assoggettamento degli avviamenti ad ammortamento, bensì al test per
impairment annuale secondo le regole previste dallo IAS 36, Perdita di valore
di attività.
L’Ifrs 1 stabilisce pure la possibilità per un’impresa c.d. first-time adopter, di non
applicare l’Ifrs 3, oppure di applicarlo retrospettivamente solo a partire da una certa
data.
Le business combination realizzate prima della data di transizione potrebbero essere
state contabilizzate secondo metodologie ammesse dai precedenti principi contabili,
ma non più conformi ai requisiti indicati dall’Ifrs 1, come per esempio le aggregazioni
classificate come unioni d’impresa, seconda la metodologia consentita dal vecchio
IAS 22. Dunque se l’impresa decide di avvalersi dell’esenzione prevista in tema di
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