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Panetta incontra i cittadini e presenta <strong>il</strong> programma<br />
Mercoledì 20 apr<strong>il</strong>e in piazza Portosalvo a Siderno <strong>il</strong> candidato<br />
Panetta incontra i cittadini per presaentare <strong>il</strong> programma e i candidati,<br />
per le prossime elezioni amministrative del 15-16 maggio 2011<br />
Tema per i sindaci della locride<br />
Rigore o garantismo CRISTINA<br />
<strong>La</strong> lotta alla ndrangheta deve essere impegno, tenace e quotidiano,<br />
di quanti ritengono che la nostra terra sia la principale<br />
vittima della criminalità organizzata battersi perché venga<br />
liberata .<br />
Si può vincere costruendo uno Stato più giusto che tuteli le<br />
libertà ed i diritti fondamentali di ogni cittadino come previsti<br />
dalla nostra Costituzione.<br />
E’ certamente preoccupante che di una gran parte dei crimini-<br />
anche e soprattutto gravi- non si individui <strong>il</strong> colpevole, ma<br />
ancora più angosciante pensare che innocenti vengano<br />
“sacrificati” sull’altare di operazioni che , a volte, hanno solo<br />
un fine mediatico.<br />
Basti pensare che lo Stato annualmente è costretto a pagare<br />
centinaia di m<strong>il</strong>ioni di euro per “ingiusto processo” ed ancora<br />
di più “per ingiusta detenzione”, per avere la conferma di<br />
quanto diciamo.<br />
Diremo sempre con più forza che la nostra non è terra di<br />
ndrangheta, che la stragrande maggioranza dei nostri concittadini<br />
sono persone oneste, perbene, lavoratori seri , generosi<br />
ed accoglienti.<br />
Non abbasseremo la testa ma ci batteremo, senza alcuna<br />
pavidità , per una Locride libera e migliore.<br />
In questo contesto, su mandato del c.d., ho mandato ai sindaci<br />
della Locride una bozza di documento che sottoporremo<br />
alla prossima assemblea.<br />
“Il comitato direttivo della associazione dei Comuni della<br />
Locride si pone, senza incertezza alcuna, come “prima linea”<br />
dello Stato democratico nei confronti della criminalità organizzata<br />
e verso qualsiasi forma di delinquenza.<br />
Ne consegue che <strong>il</strong> primo dovere di ogni sindaco, e di ogni<br />
amministratore comunale, debba essere l’obbligo assoluto<br />
alla trasparenza, ad un agire improntato a rettitudine e al<br />
massimo rigore morale.<br />
E’ dovere degli amministratori accrescere la credib<strong>il</strong>ità della<br />
Repubblica presentando uno Stato non “lontano e nemico”,<br />
ma vicino ed a fianco alla gente comune iniziando dai più<br />
deboli e dai più indifesi.<br />
In questo contesto i sindaci non si considerano “casta” ma<br />
espressione della volontà popolare, legittimati dal consenso<br />
dei cittadini, ed in quanto tali non chiedono e né intendono<br />
Novità per Siderno Superiore<br />
L’ex Consigliere Comunale Aldo Caccamo per le problematiche<br />
del centro storico, informa i cittadini che giorno<br />
06-04-2011 è stata pubblicata la gara d’appalto per la realizzazione<br />
in Siderno Superiore di una piazza in via Cavone<br />
e un campo di calcetto con impianto d’<strong>il</strong>luminazione in<br />
via San Sebastiano, per un importo di 450.000,00 euro. Il<br />
termine di scadenza per la presentazione delle offerte è<br />
fissato per le ore 12,00 del giorno 02-05-2011.<br />
Aldo Caccamo<br />
avere alcun priv<strong>il</strong>egio o trattamento di favore da parte di<br />
alcuno. Infatti, sono decisamente consapevoli che, proprio<br />
perché pubblici amministratori, debbano dimostrare una<br />
rigore sostanziale maggiore a quello dei comuni cittadini.<br />
Per quanto riguarda l’accesso antimafia in centri appartenenti<br />
alla associazione dei Comuni della Locride, si esprime<br />
assoluta fiducia negli organi inquirenti, avvertendo <strong>il</strong> bisogno<br />
che si faccia presto e bene, in modo da allontanare ogni<br />
ombra su innocenti sottoposti ad indagini.<br />
Infatti già in passato si sono registrati “accessi” conclusesi poi<br />
con esiti negativi, dopo lungaggini e superficialità che hanno<br />
nuociuto alla credib<strong>il</strong>ità dello Stato<br />
Si ribadisce che i sindaci ogni giorno affrontano, ( molto spesso<br />
,solo per amore verso la propria terra e per una voglia ferrea<br />
di riscatto)- situazioni diffic<strong>il</strong>issime e di estrema delicatezza<br />
contando soprattutto ed innanzitutto sulla propria autorità<br />
morale e sul sostegno dei cittadini.<br />
In tale contesto si ritiene che sia giusto esprimere ai colleghi<br />
interessati l’assoluta fiducia del comitato direttivo e la certezza<br />
che saranno in grado di dimostrare la totale estraneità<br />
delle amministrazioni comunali da loro guidate, da ogni collusione<br />
con la ndrangheta.<br />
Nel ribadire con determinazione che le responsab<strong>il</strong>ità penali<br />
sono solo e soltanto personali, si ritiene necessario evidenziare<br />
che la Costituzione Italiana vuole che ogni cittadino venga<br />
considerato assolutamente innocente fintanto che una condanna<br />
passata in giudicato non sarà prova contraria.<br />
<strong>La</strong> lotta alla ndrangheta passa attraverso <strong>il</strong> rigore morale di<br />
tutti, nessuno escluso, ma anche tramite <strong>il</strong> rispetto formale e<br />
sostanziale delle garanzie previste dalla Costituzione.<br />
Tanto più uno Stato è giusto, sv<strong>il</strong>uppato, efficiente, capace di<br />
garantire le libertà fondamentali del cittadino , tanto più presto<br />
la ndrangheta sarà debellata.<br />
Il Comitato direttivo proporrà all’assemblea dei sindaci che,<br />
subito dopo le elezioni amministrative, si promuova una giornata<br />
di riflessione, di dibattito , alla presenza di studiosi e rappresentanti<br />
dello Stato e del governo italiano, da cui dovrà<br />
emergere la giusta esigenza che la lotta alla ndrangheta si<br />
coniughi con la tutela delle garanzia costituzionali e l’esigenza<br />
d’uno sv<strong>il</strong>uppo solidale.”<br />
la <strong>Riviera</strong><br />
13<br />
DOMENICA 17<br />
APRILE 2011<br />
Questo non è un paese per mamme<br />
(e neppure per bambini). Dal diario<br />
di una mamma di Marina di Gioiosa Jonica<br />
BRIGUGLIO<br />
Oggi è una bella giornata, di vento calmo…in senso atmosferico!<br />
Per <strong>il</strong> resto, esci da casa, porti <strong>il</strong> pargolo all’as<strong>il</strong>o,<br />
torni dal lavoro precario, lo riprendi, cucini e via…via…via.<br />
Fa <strong>il</strong> bravo (sic!), sempre <strong>il</strong> pargolo, nel senso che non completa<br />
l’opera di distruzione dell’appartamento, non scaglia i<br />
bakugan contro i vetri e non lancia gli skifidol nella vasca da<br />
bagno. E’ già tanto. Per premiarlo decido di portarlo ai giardinetti…oddio<br />
proprio piccolini, mica un eden, ma sinceramente<br />
non me la sento di fare ch<strong>il</strong>ometri per andare al<br />
parco giochi di Caulonia, grande, pulito e attrezzato.<br />
Qui è piccolo, ci sono le giostre rotte, ma una panchina<br />
arrugginita, con due assi di legno, l’ultima volta c’era. Andiamo.Che<br />
bello! Vedo che hanno tolto <strong>il</strong> dondolo distrutto,<br />
un pericolo in meno! Io che sono un’anima inguarib<strong>il</strong>mente<br />
ottimista, mi sono portata dietro anche un libro. Trovo la<br />
panchina ancora più rotta, ma pazienza, mi sacrifico su uno<br />
strapuntino. Quand’ecco <strong>il</strong> figlio beccare una patacca di<br />
cane…si lo so è un “giardinetto”…altrimenti a che serve,<br />
mica si può usarlo solo per piantare fiori e metterci giostre!<br />
I fiori non abbaiano, non servono e i giochi non sono di<br />
compagnia (ai grandi), invece i giardinetti pubblici servono,<br />
eccome! Fido ci può fare i bisogni con comodità senza<br />
inut<strong>il</strong>i palette da igienisti e dietro le siepi avvizzite si può<br />
nascondere la spazzatura, a proposito, ce ne è tanta in giro<br />
che nei bidoni non c’è più posto, almeno qui dietro non si<br />
vede. Va bè…resisto, si sa, i bambini hanno molti anticorpi,<br />
ma non la corazza per le pietruzze che ingent<strong>il</strong>iscono <strong>il</strong> parchetto:<br />
che vuoi, l’erba è sempre da curare è noiosa, non fa<br />
che crescere. Risolvo anche questa e finalmente mi siedo,<br />
come posso, quando <strong>il</strong> potenziale evasore esce dalla mia<br />
vista e trova comodo fare girotondo intorno alla rachitica<br />
siepe che non recinta niente (per garantire la libertà!) e gli<br />
consente di fuoriuscire comodamente sul lungomare con<br />
macchine circolanti.Lo richiamo, faccio <strong>il</strong> giro e<br />
…basta…sono distrutta. Desisto.<br />
Ma cosa costerebbe uno spazio attrezzato per bambini, in<br />
cui recintarli, magari con una bella gabbia in mancanza<br />
delle attrezzature in spazio adeguato che ci sono a Mammola,<br />
a Locri a Caulonia e in altri paesi? Un posto dove<br />
potersi sedere e fare anche una telefonata in pace mentre<br />
lui socializza in un maxi tunnel o in un gioco in tutta sicurezza?<br />
Chiedo troppo, lo so, noi mamme siamo incontentab<strong>il</strong>i<br />
Adesso devo decidere se cambiare paese o cambiare figlio,<br />
non so…non è una decisione fac<strong>il</strong>e perché <strong>il</strong> figlio si<br />
sa…ogni scarrafone è bello ‘a mamma sua …e <strong>il</strong> paese (e qui<br />
la citazione può essere troppo còlta per <strong>il</strong> mio analfabeta<br />
bambino) un paese serve – come dice Pavese – anche per<br />
potersene andare. Magari fino a Caulonia.<br />
Ma a pensarci bene un’altra soluzione c’è: riprendere l’idea<br />
di Siderno (che tra l’altro non ha certo mai avuto carenza di<br />
spazi per bambini), dove su iniziativa del Commissario straordinario<br />
del Comune, le associazioni si sono date da fare<br />
per realizzare in città un parco giochi e sensib<strong>il</strong>izzare alla<br />
gestione della struttura così importante in un paese a<br />
misura di bambini e di mamme. Il 7 maggio è prevista la<br />
consegna dei lavori e <strong>il</strong> taglio del nastro da parte del Commissario<br />
Rosalba Scialla. Ci saremo. E da noi? Ma questo è<br />
un paese per bambini ?