Sport Serie A <strong>La</strong> Roma è ufficialmente americana L’ultima giornata è la più faticosa, estenuante, interminab<strong>il</strong>e: la firma arriva alle sette della sera di Boston, ma in Italia è passata già da un pezzo la mezzanotte e si aspetta solo <strong>il</strong> lieto fine di una telenovela andata avanti per sette mesi. "L’affare è concluso - esordisce Thomas DiBenedetto -, ora aspettiamo solo le autorizzazioni previste dalla legge (passaggio da Antitrust e Consob, ndr)". Ventunesimo presidente nella storia della Roma, <strong>il</strong> primo straniero, ci sono la <strong>Riviera</strong> DOMENICA 17 APRILE 2011 voluti sette mesi di incontri e a volte anche scontri per arrivare in porto. "È stata una trattativa lunga e a tratti complicata - aggiunge -, ma del resto, per una squadra con tanta passione non avremmo potuto sforzarci di meno". Campionato, è lotta a due Da qui al 22 Maggio sarà un duello a due tra rossoneri e partenopei con la squadra di Leonardo pronta ad approfittare di ogni errore Inut<strong>il</strong>e fare calcoli, inut<strong>il</strong>e improvvisare assurde tabelle da qui al ventidue maggio, tanto saremmo immediatamente smentiti alle 17:00 di ogni domenica. Sarebbe altresì azzardato pronosticare chi vincerà <strong>il</strong> Campionato, chi centrerà la qualificazione Champions e chi retrocederà. Lo scudetto è una lotta a due, tra M<strong>il</strong>an e Napoli, con l'Inter che al massimo può ambire alla seconda posizione. <strong>La</strong>zio, Udinese, Roma e anche la Juventus si contendono l'ultimo posto nell'elite europea, in coda, a parte la quasi scontata retrocessione del Bari, sette squadre in sei punti lottano per la permanenza nella massima serie. Concentrazione, mentalità e stato di forma sono le armi che le squadre hanno a disposizione per conquistare i propri obiettivi. Da questo punto di vista, chi forse sta meglio è <strong>il</strong> Napoli, che chiude la trentatreesima giornata nel posticipo delle 20:45 del San Paolo contro l'Udinese. Campani e friulani sono le squadre c h e esprimono <strong>il</strong> calcio più bello. Mazzarri e Guidolin hanno fatto della velocità e dell'aggressività i punti di forza. È <strong>il</strong> match clou della giornata, con <strong>il</strong> Napoli che deve solo vincere per continuare a cullare <strong>il</strong> sogno tricolore. L'Udinese che viene da due sconfitte consecutive, scavalcata domenica scorsa dalla <strong>La</strong>zio, se dovesse perdere vedrebbe forse vanificati definitivamente le aspirazioni al quarto posto. Brutte notizie però per Guidolin che forse dovrà fare a meno del napoletano doc Totò di Natale infortunatosi alla caviglia, e di Sanchez. Attacco quindi di peso per i bianconeri, con Corradi e Denis. A proposito di lotta Champions, la <strong>La</strong>zio ha la proibitiva trasferta di Catania da affrontare. Sulla panchina sic<strong>il</strong>iana siede l'ex Simeone che ha lasciato un ottimo ricordo a Formello. Non farà certo sconti alla sua ex squadra l'allenatore argentino visto che al Catania occorrono punti per chiudere <strong>il</strong> prima possib<strong>il</strong>e <strong>il</strong> discordo salvezza. Rejia sceglie Floccari al posto di Sculli e in difesa rientra <strong>il</strong> rumeno Radu. Restando in argomento, <strong>il</strong> Cesena dell'ultim o Il Rompipallone Antonio Cassano è diventato papà. Il bimbo, appena nato, ha subito mandato a cagare l'ostetrica! respiro se la vedrà in casa contro <strong>il</strong> Bari. Visto a cosa ci hanno abituato le due squadre nelle ultime due giornate, nessun risultato è escluso a priori. Mutti ha scelto <strong>il</strong> tridente con Alvarez, Rudolf e Huseklepp. Chievo e Bologna, che domenica hanno perso rispettivamente contro la terza e la seconda forza del campionato, si contendono l'intera posta al Bentegodi; un pareggio potrebbe far comodo ad entrambi, specialmente ai clivensi che si avvicinerebbero alla quota salvezza. Altra partita di cartello è senza'altro Fiorentina - Juventus. Due squadre partite con ambizioni ben diverse, si trovano in questo finale di stagione a lottare per traguardi meno nob<strong>il</strong>i: a Firenze per ottenere una vittoria di prestigio contro l'acerrima rivale di sempre, a Torino per raggiungere l'obiettivo minimo del quarto posto, per non vedere a fine campionato un secondo fallimento consecutivo. G<strong>il</strong>ardino e Mutu per l'attacco viola, con Montolivo che dalla prossima stagione potrebbe vestire proprio la maglia bianconera. Del Neri è tentato di arretrare Felipe Melo a regista difensivo. Il giovane Sorensen contende a Motta una maglia per la corsia destra di difesa. Il Brescia che a Cagliari ha mantenuto acceso <strong>il</strong> lumicino della speranza, sarà ospite del Genoa, che è segnato da tre sconfitte consecutive. Ha più stimoli la squadra di Iachini, ma è impensab<strong>il</strong>e che i rossoblu giochino davanti al proprio pubblico senza lottare. Non ci sarà M<strong>il</strong>anetto nei rossoblu che sarà sostituito da Rafinha. Il Lecce che domenicana sbancato Marassi imponendosi sulla Sampdoria può sfruttare <strong>il</strong> fattore campo contro <strong>il</strong> Cagliari. Qualora arrivassero i tre punti, anche se non si tratterrebbe di matematica salvezza, mancherebbe davvero poco ai ragazzi di De Canio. Nei sardi Donadoni continua a schierare <strong>il</strong> doppio trequartista dietro l'unica punta Acquafresca. Un pronostico però lo azzardo: scommettete che dovremmo aspettare <strong>il</strong> 22 maggio per i verdetti definitivi? Spareggi permettendo. Massimo Petrungaro GIORNATA 33 MARCATORI ROMA - PALERMO MILAN - SAMPDORIA PARMA - INTER CATANIA - LAZIO CESENA - BARI CHIEVO - BOLOGNA FIORENTINA - JUVENTUS GENOA - BRESCIA LECCE - CAGLIARI NAPOLI - UDINESE 2-3 CLASSIFICA MILAN NAPOLI INTER LAZIO UDINESE ROMA* JUVENTUS PALERMO* CAGLIARI FIORENTINA 68 65 63 57 56 53 51 47 43 42 <strong>La</strong> poesia M<strong>il</strong>an - Inter. Il derby della Madonnina 26 RETI DI NATALE (UDINESE) 25 RETI CAVANI (NAPOLI) 19 RETI ETO ‘O (INTER), DI VAIO (BOLOGNA) 18 RETI MATRI (JUVENTUS) 14 RETI IBRAHIMOVIC (MILAN), PATO (MILAN) BOLOGNA GENOA CHIEVO CATANIA LECCE PARMA SAMPDORIA CESENA BRESCIA BARI Dopo quasi 20 anni di tutto rispetto si gioca <strong>il</strong> derby che vale lo scudetto un’attesa vibrante vista l’importanza, le due squadre son soltanto a due punti di distanza Il M<strong>il</strong>an è capolista, ma l’Inter è li ad un passo, in pratica amici miei si aspetta <strong>il</strong> gran sorpasso. Il M<strong>il</strong>an vivacchia, un momento un po’ da inferno, per <strong>il</strong> pareggio col Bari e la sconfitta col Palermo. Mentre l’Inter sorridente con tutte e due le frecce, si avvicinava, è ad un passo, dopo la vittoria con <strong>il</strong> Lecce. E dopo giorni di attese, di paure e di tensioni inizia l’ennesimo derby dell’era Berlusconi. Fischio d’inizio, è un M<strong>il</strong>an con gran coraggio, 40 secondi ed è subito vantaggio. <strong>La</strong> difesa dell’Inter la gioca da prete, destro di Pato e sigonfia la rete. <strong>La</strong> squadra nerazzurra cerca di reagire, ma in realtà, cari amici, non fa altro che soffrire. Il centrocampo del M<strong>il</strong>an gli fa girare la testa, perchè Seedorf e Van Bommel dirigono l’orchestra. E dopo 10 minuti, che vero peccato, mano di Maicon e rigore negato Il primo tempo finisce, e <strong>il</strong> risultato è sincero, M<strong>il</strong>an 1, Inter 0. E così nella ripresa non cambia la vita, è sempre <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an ad avere in mano la partita. E’ al 17’ un boato, come uno scoppio, testa di Pato ed arriva <strong>il</strong> raddoppio. L’Inter è stordita e perde la testa, mentre nella curva rossonera c’è un clima da festa. Per l’Inter amici miei, una serata davvero storta, mentre <strong>il</strong> M<strong>il</strong>an infierisce giocando ad una porta. E a pochi minuti dalla fine, sbagliando, da umano, Zanetti in area atterra Cassano che si incarica lui stesso convinto e sicuro, calciando <strong>il</strong> rigore del terzo s<strong>il</strong>uro. Chiudo senza rancore, salutando i cuginetti, festeggiamo questa vittoria sorseggiando una Moretti. E dopo 72 ore di vento di tempesta, ci pensa lo Scalke a finire la festa. Er Piotti 26 40 39 36 36 34 32 32 31 30 21
27 la <strong>Riviera</strong> DOMENICA 17 APRILE 2011 27