PDF - Comune di Marnate
PDF - Comune di Marnate
PDF - Comune di Marnate
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marnate</strong> (Va)<br />
Piano delle Regole – Apparato normativo Luglio 2012<br />
non (più soltanto) con la staticità <strong>di</strong> alcuni siti da preservare nel loro assetto formale originario<br />
(paesaggi immoti) costituisce un altro momento <strong>di</strong> netta rottura con il passato ed impone <strong>di</strong><br />
interrogarsi circa l’adeguatezza degli strumenti giuri<strong>di</strong>ci identificati dal Co<strong>di</strong>ce e posti nella<br />
<strong>di</strong>sponibilità dell'amministrazione, anche si quella comunale.<br />
L'affiancarsi ad una concezione ‘monumentalista’ (il paesaggio come bene coincidente con alcuni<br />
quadri emergenti) <strong>di</strong> una concezione ‘territorialista’ e ‘culturale-semiotica-identitaria’ postula<br />
l’identificazione <strong>di</strong> strumenti capaci <strong>di</strong> consentire una visione autenticamente olistica, attenta cioè ai<br />
valori <strong>di</strong>ffusi ed or<strong>di</strong>nari (a volte latenti), strumenti utili non tanto alla salvaguar<strong>di</strong>a dei paesaggi<br />
eccezionali, ma piuttosto a guidare in termini ‘sostenibili’ l’ininterrotta attività <strong>di</strong> costruzioneutilizzo-manipolazione<br />
dei paesaggi or<strong>di</strong>nari-<strong>di</strong>ffusi. Il Co<strong>di</strong>ce dei beni culturali e del paesaggio si<br />
richiama infatti all’idea dello sviluppo sostenibile, a segnare il passaggio da uno schema meramente<br />
protezionistico ad una logica che ricerca la compatibilità tra i bisogni <strong>di</strong> trasformazione e le<br />
esigenze <strong>di</strong> preservazione del valore culturale espresso dal territorio.<br />
A <strong>Marnate</strong> la consapevolezza <strong>di</strong> questa mutata concezione del paesaggio si esprime attraverso una<br />
analisi delle isopercettive, ossia delle principali <strong>di</strong>rettrici della percezione (l’attività – in ampia<br />
parte involontaria – che segna il trapasso dalla <strong>di</strong>mensione fisico-ottica del vedere, del percepire<br />
l’orizzonte azimutale, a quella intellettivo-culturale del riconoscere).<br />
Nello specifico è stata assunta come rilevante una isopercettiva cinematica da Via per <strong>Marnate</strong><br />
(Valle Olona).<br />
Il territorio comunale inoltre è stato riletto in ambiti che presentano caratteristiche omogenee e<br />
possono pertanto essere oggetto <strong>di</strong> una classificazione in termini <strong>di</strong> sensibilità e <strong>di</strong> valenza<br />
ambientale.<br />
La “sensibilità” <strong>di</strong> una parte del territorio, nell’accezione che è stata adoperata in questa sede,<br />
prescinde dalle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> maggiore o minor “valore” attuale (e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> conservazione o<br />
compromissione del paesaggio); questo tipo <strong>di</strong> valutazione, espressa in una scala lineare <strong>di</strong> quattro<br />
livelli, è stata quin<strong>di</strong> incrociata con un giu<strong>di</strong>zio in termini <strong>di</strong> “valenza ambientale”, il quale a sua<br />
volta non si configura come una scala <strong>di</strong> valori ma come una serie <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazioni qualitative e <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>rizzi <strong>di</strong> intervento.<br />
Arch Anna Manuela Brusa Pasquè – Varese Prof. Avv. Emanuele Boscolo - Angera<br />
13