PDF - Comune di Marnate
PDF - Comune di Marnate
PDF - Comune di Marnate
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marnate</strong> (Va)<br />
Piano delle Regole – Apparato normativo Luglio 2012<br />
amministrazione preposta al rilascio della autorizzazione paesaggistica una scheda illustrativa della<br />
principali in<strong>di</strong>cazioni sul paesaggio espresse dal PdR.<br />
Art. 14- Destinazioni d’uso.<br />
1. Le destinazioni d’uso previste nel presente piano delle regole sono articolate nelle classi<br />
funzionali in<strong>di</strong>cate nel prossimo articolo.<br />
2. Qualora sia necessario realizzare o trasformare e<strong>di</strong>fici con destinazioni d’uso non<br />
specificatamente previste dal presente piano delle regole, l’amministrazione comunale procede per<br />
analogia, assimilando tali destinazioni a quelle specificamente previste, generatrici <strong>di</strong> analoghi<br />
effetti ed esternalità territoriali in termini <strong>di</strong> necessità <strong>di</strong> servizi e <strong>di</strong> infrastrutture per la mobilità.<br />
3. La destinazione d’uso è quella risultante dal titolo abilitativo relativo alla data <strong>di</strong> adozione del<br />
presente PGT ovvero, in mancanza, quella risultante dalla classificazione catastale attribuita allo<br />
stesso e<strong>di</strong>ficio. In assenza <strong>di</strong> tali documenti, la destinazione d’uso può essere attestata tramite<br />
autocertificazione, soggetta a verifica da parte dell’amministrazione comunale.<br />
4. Il mutamento della destinazione d’uso è soggetto alla <strong>di</strong>sciplina prevista dall’art. 52 della l.r.<br />
12/05.<br />
5. La destinazione costituisce un attributo della singola unità immobiliare.<br />
6. In caso <strong>di</strong> compresenza <strong>di</strong> più destinazioni su e<strong>di</strong>fici preesistenti, è ammessa la traslazione delle<br />
<strong>di</strong>verse destinazioni all’interno dell’unità immobiliare.<br />
Art. 15- Classificazione delle destinazioni d’uso<br />
1. Gli usi previsti dal presente piano delle regole sono articolati in:<br />
A) Funzioni residenziali<br />
A1- Abitazioni residenziali<br />
A2- Residence, abitazioni collettive, pensioni e affittacamere<br />
B) Funzioni commerciali<br />
B1 - Esercizi <strong>di</strong> vicinato (superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta fino a 150 m2)<br />
B2- Me<strong>di</strong>e strutture (superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta da 150 a 1.500 mq)<br />
B3- Gran<strong>di</strong> strutture (superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta superiori a 1.500 mq)<br />
C) Funzioni terziarie<br />
C1 - Pubblici esercizi<br />
C2 - Terziario <strong>di</strong>ffuso (Uffici e stu<strong>di</strong> professionali, servizi alla persona, servizi per<br />
l'industria, la ricerca e il terziario)<br />
C3 - Artigianato <strong>di</strong> servizio alla famiglia<br />
C4 - Artigianato <strong>di</strong> servizio all’auto compresa la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> autoveicoli<br />
C5 - Attrezzature culturali e se<strong>di</strong> istituzionali e rappresentative<br />
C6 - Banche, sportelli bancari e uffici postali<br />
Arch Anna Manuela Brusa Pasquè – Varese Prof. Avv. Emanuele Boscolo - Angera<br />
29