PDF - Comune di Marnate
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<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Marnate</strong> (Va)<br />
Piano delle Regole – Apparato normativo Luglio 2012<br />
c) altezza massima <strong>di</strong> zona H= 14,10; in caso <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici aventi maggiore altezza, pari all’esistente<br />
calcolato sulla linea <strong>di</strong> colmo della copertura.<br />
3 . Gli interventi della categoria recupero e<strong>di</strong>lizio sono consentiti con modalità <strong>di</strong>retta, ossia senza<br />
piano attuativo. Sottostanno alla procedura <strong>di</strong> progetto urbano gli interventi <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione<br />
gli ampliamenti - le ristrutturazioni, gli interventi sull’involucro esterno <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici appartenenti ad<br />
una pluralità <strong>di</strong> proprietari.<br />
4. Nel tessuto storico potrà essere recuperato il volume esistente, compreso – in termini incentivali<br />
- quello generato da superfetazioni che vengano contestualmente eliminate; è infatti ammessa la<br />
demolizione dei volumi superfetativi giu<strong>di</strong>cati – con valutazione della commissione paesaggio -<br />
incongrui rispetto al contesto, con recupero del correlativo volume geometrico.<br />
Negli interventi in cui si prevede la demolizione delle superfetazioni con il recupero dei volumi<br />
demoliti, devono essere verificate le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
- le sopraelevazioni ed ampliamenti si attueranno, in linea generale, sui corpi <strong>di</strong> fabbrica interni e<br />
meno percepibili nella isopercettiva in cui ricade l’e<strong>di</strong>ficio;<br />
-nel rispetto del sistema delle <strong>di</strong>stanze fissate dal co<strong>di</strong>ce civile, la ricostruzione può sostanziarsi<br />
anche nella sopraelevazione-ampliamento dei corpi <strong>di</strong> fabbrica verso strada, quando questi<br />
presentino altezze minori <strong>di</strong> quelle degli e<strong>di</strong>fici a<strong>di</strong>acenti e l’intervento consenta una complessiva<br />
omogeneizzazione delle altezze e delle cortine, operando l’altezza me<strong>di</strong>a della cortina quale H<br />
massima; la costruzione in aderenza è consentita solo in caso <strong>di</strong> preesistenza a confine: in tal caso,<br />
la nuova costruzione non può esorbitare rispetto allo sviluppo del manufatto attestato sulla linea<br />
confinale;<br />
- l’area <strong>di</strong> risulta delle demolizioni dovrà essere sistemata e attrezzata in modo adeguato al contesto<br />
in cui la stessa viene integrata (pavimentazioni in pietra naturale e sistemazioni a verde);<br />
- nell’ambito della procedura <strong>di</strong> progetto urbano verranno verificate le compatibilità paesaggistiche<br />
e le relazioni spaziali con i fabbricati attigui.<br />
5. E’ ammessa la realizzazione <strong>di</strong> autorimesse unicamente nel corpo degli e<strong>di</strong>fici o interrate nelle<br />
aree libere, compatibilmente con la salvaguar<strong>di</strong>a del patrimonio arboreo esistente, delle<br />
caratteristiche funzionali della rete viaria e dell’assetto e<strong>di</strong>lizio/urbanistico del contesto e<strong>di</strong>ficato;<br />
la realizzazione <strong>di</strong> superfici per costruzioni pertinenziali (ripostigli, gazebo, tettoie, ecc.) <strong>di</strong><br />
servizio alla residenza che non incidano negativamente sul paesaggio percepito.<br />
6. In ogni caso, l’amministrazione può imporre specifiche e puntuali prescrizioni ed in<strong>di</strong>care<br />
materiali, approcci e tecniche <strong>di</strong> intervento a salvaguar<strong>di</strong>a dei valori oggetto <strong>di</strong> tutela ed a<br />
rafforzamento delle dotazioni territoriali.<br />
7. Negli interventi che coinvolgano le aree libere <strong>di</strong> pertinenza degli e<strong>di</strong>fici, le parti a verde esistenti<br />
devono essere preservate e le parti pavimentate, anche se <strong>di</strong> uso carrabile, devono garantire la<br />
permeabilità dei suoli. Non è ammessa la sostituzione <strong>di</strong> pavimentazioni in pietra naturale con altro<br />
tipo <strong>di</strong> pavimentazione.<br />
Tutti gli interventi sono comunque rigidamente informati:<br />
a) alla conservazione dei materiali tra<strong>di</strong>zionali impiegati nelle costruzioni;<br />
b) al mantenimento e alla salvaguar<strong>di</strong>a dei fronti degli e<strong>di</strong>fici e degli elementi isolati <strong>di</strong> interesse<br />
storico-culturale, architettonico e paesaggistico;<br />
c) al mantenimento e alla manutenzione <strong>di</strong> cortili, orti, giar<strong>di</strong>ni, ed aree a verde, e al rispetto<br />
delle aree <strong>di</strong> pertinenza;<br />
d) alla ricerca <strong>di</strong> omogeneità tra strutture e<strong>di</strong>lizie ed ambiente;<br />
Arch Anna Manuela Brusa Pasquè – Varese Prof. Avv. Emanuele Boscolo - Angera<br />
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