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Passera Alessandro 5.E - Liceo Scientifico Antonelli

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nazionali; e spessi decisamente le autarchie economiche, spina dorsale dei regimi totalitari, abbia<br />

gli organi e i mezzi sufficienti per far eseguire nei singoli stati federali le sue deliberazioni dirette a<br />

mantenere in ordine comune, pur lasciando agli stati l'autonomia che consente una plastica<br />

articolazione e lo sviluppo di una vita politica secondo le peculiari caratteristiche di questi popoli.<br />

(Manifesto). A loro volta queste autonomie, all'interno di un regime democratico, vanno date agli<br />

enti locali, che, all'interno di un'economia mista, devono assicurare una “Equality of opportunities”<br />

per tutti, per mezzo delle socializzazione dei monopoli, della ridistribuzione di terre, da assicurazio-<br />

ni sociali obbligatorie, da un sistema scolastico gratuito, secondo un riequilibrio sociale, espresso<br />

chiaramente da Colorni. Il carattere rivoluzionario del trasferimento dei poteri sovrani dello Stato<br />

alla federazione europea si scontra con la maggioranza della classe politica nazionale, con gli<br />

imprenditori, favoriti dal xxxxxxxxxxxxxx e con i quali dirigenti statali e soprattutto militari.<br />

L'azione deve però cercare l'appoggio degli intellettuali, di parte della classe politica, dei settori<br />

operai e capitalistici, avvantaggiati dal mercato comune. Per raggiungere l'obiettivo di un'Europa<br />

federale serve quindi un movimento, non un partito, che sappia agire per promuovere l'unione tra<br />

masse popolari ed elites di governanti per raggiungere un'unione federale europea e per rendere<br />

evidente le contraddizioni dello Stato nazionale. Il Movimento Federalista Europeo (MFE) venne<br />

così fondato a Milano il 27 – 28 agosto 1943 con una precisa strategia politica, espressa già nel<br />

“Manifesto di Ventotene”, in particolare per volere di Spinelli, oltre a cinque obiettivi a breve<br />

termine:<br />

– abolizione totale dei residui fascisti,ance di quelli xxxxxxxxxxxx, ossia lka<br />

monarchia e parte dei militari;<br />

– formazione di un governo antifascista;<br />

– conclusione immediata della pace con le nazioni unite;<br />

– lotta al nazismo;<br />

– partecipazione alla creazione di una pace globale.<br />

La strategia del MFE poneva le basi su un unico obiettivo: la federazione europea, da ottenere con<br />

un'azione rivoluzionaria, poiché un lento processo di riforma risultava un'utopia per la contrarietà<br />

della maggioranza dei politici nazionali, che l'avrebbero utilizzato solo come compromesso<br />

effimero per non modificare nulla. Il MFE, come punto di riferimento di tutti i federalisti europei,<br />

deve, oltre a reclutare simpatizzanti in una massa labile, anche raggruppare un gruppo di militanti<br />

di tipo rivoluzionario, senza interessi personali di potere, ispirato al modello leniniano, vicino a<br />

Spinelli. Il MFE deve essere pronto, secondo Spinelli e Rossi, a resistere per un lungo periodo di<br />

crisi latente, fino al suo acutizzarsi, diffondendo tra le classi oppresse della società nazionale la<br />

coscienza delle necessità di una federazione europea, in grado di impedire l'anarchia internazionale.<br />

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