l'implantologia nel paziente con bisogni speciali - Università degli ...
l'implantologia nel paziente con bisogni speciali - Università degli ...
l'implantologia nel paziente con bisogni speciali - Università degli ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
RIABILITAZIONE IMPLANTO-PROTESICA NEL PAZIENTE ONCOLOGICO<br />
RESECATO: PROTOCOLLO PRE E POST-CHIRURGICO<br />
immediato. Il rischio che si sviluppi una recidiva precoce del tumore e<br />
di <strong>con</strong>seguenza la perdita e/o il non utilizzo <strong>degli</strong> impianti è un ulteriore<br />
svantaggio <strong>nel</strong>la tecnica immediata.<br />
Dalle suddette <strong>con</strong>siderazioni si comprende come non ci sia un’indicazione<br />
assoluta all’uno o all’altro trattamento, ma solo le corrette indagini<br />
pre-chirurgiche e un corretto piano di trattamento possono stabilire<br />
quale tecnica sia più indicata alle esigenze funzionali ed estetiche del<br />
<strong>paziente</strong>.<br />
Riabilitazione protesica del <strong>paziente</strong> oncologico<br />
Esistono varie strategie terapeutiche per realizzare diversi tipi di protesi<br />
ancorate su impianti e la scelta del piano di trattamento deve essere<br />
effettuata basandosi sulla valutazione costi-benefici della protesi stessa<br />
per ogni <strong>paziente</strong> (1) .<br />
Nella pianificazione della riabilitazione implantare è necessario tener<br />
<strong>con</strong>to di numerosi fattori:<br />
• Precedente terapia radiante<br />
• Eventuale terapia ricostruttiva<br />
• Buona prognosi del tumore<br />
• Buona salute dei tessuti locali<br />
• Formula dentaria<br />
• Forma del processo alveolare residuo<br />
• Mobilità linguale<br />
• Sufficiente cooperazione ed igiene orale<br />
• Aspettative del <strong>paziente</strong><br />
• Adeguate risorse e<strong>con</strong>omiche del <strong>paziente</strong>.<br />
Il posizionamento <strong>degli</strong> impianti deve essere protesicamente guidato<br />
nei limiti imposti dalle <strong>con</strong>dizioni anatomiche:<br />
• è <strong>con</strong>sigliabile l’uso di modelli stereolitografici per la progettazione<br />
della riabilitazione;<br />
• è <strong>con</strong>sigliabile l’utilizzo di mascherine chirurgiche che correggano<br />
distanze e traiettorie <strong>degli</strong> impianti;<br />
• è <strong>con</strong>sigliabile una distanza reciproca tra gli impianti tra gli 8<br />
ed i 12 mm, per <strong>con</strong>sentire una buona autodetersione e l’accesso<br />
ai presidi di igiene orale;<br />
• in caso di impianti mandibolari evitare un’eccessiva inclinazione<br />
linguale o vestibolare che non permetterebbe la corretta<br />
realizzazione della protesi;<br />
Per ciò che riguarda la riabilitazione <strong>con</strong> impianti osteointegrati, sono<br />
101