l'implantologia nel paziente con bisogni speciali - Università degli ...

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L’IMPLANTOLOGIA NEL PAZIENTE CON BISOGNI SPECIALI
Per tutti i 33 impianti posizionati è stata valutata la percentuale di sopravvivenza
e di successo; è stata inoltre condotta una analisi del riassorbimento
osseo e della salute dei tessuti molli perimplantari.
Criteri di esclusione:
Tutti i pazienti dovevano essere in grado di comprendere e siglare i documenti
di consenso informato, dovevano risultare, previa analisi dello
stato di salute generale, in grado di tollerare dal punto di vista fisico e
psicologico le procedure chirurgiche e riabilitative e dovevano inoltre
essere in grado di presentarsi a visite periodiche di controllo.
Dovevano altresì essere rispettati i seguenti criteri di esclusione:
• eta inferiore ai 65 anni
• accessibilità al cavo orale insufficiente
• condizioni parodontali compromesse nella dentizione residua
• inadeguatezza del livello di igiene orale
• mancanza di compliance
• abitudini viziate (fumo, abuso alcool, ecc.)
CRITERI DI SUCCESSO IMPLANTARE:
• posizione dell’impianto: l’impianto endosseo deve soddisfare i requisiti
protesici (deve permettere il posizionamento di una protesi
stabile, che assicuri un’accettabile occlusione, fonazione e masticazione,
ed un supporto cosmetico ai tessuti periorali) (12) .
• controllo radiografico: assenza di radiotrasparenza perimplantare;
osteointegrazione dell’impianto per più di due terzi della sua lunghezza
(12,13) .
• stabilità dell’impianto: valutazione clinica dell’immobilità dell’impianto
(alla percussione l’impianto endosseo deve rispondere con
modalità indicativa di anchilosi ossea) (12-15) ; valutazione della mobilità
implantare con il sistema Osstell.
• altri aspetti: assenza di dolore; assenza di infezioni persistenti; assenza
di neuropatia, parestesia o danni nervosi; salute dei tessuti molli
perimplantari (la profondità di sondaggio non deve superare i 4 mm);
comfort del paziente (in termini funzionali ed estetici) (12,13,16-20) .
Tutti i pazienti dello studio sono stati controllati periodicamente con
esami clinici (Tabella n°5,6) e radiografici (Tabella n°7).