l'implantologia nel paziente con bisogni speciali - Università degli ...

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108 L’IMPLANTOLOGIA NEL PAZIENTE CON BISOGNI SPECIALI Figg. 23, 24: modelli virtuali dei mascellari. Figura 25: rilevazioni e prove protesiche sui modelli sterolitografici Nel corso della nuova riabilitazione è stato realizzato un nuovo condilo in titanio e un “acetabolo” in Teflon, di cui sono state create diverse varianti (Fig. 26). Figura 26: condilo in titanio e “acetaboli” in teflon. Il nuovo condilo è stato posizionato all’interno della protesi inferiore mentre la protesi superiore, stabilizzata con una barra fusa, è stata dotata di un nuovo acetabolo in teflon L’applicazione del protocollo ha consentito la creazione di un condilo protesico più efficiente sia nelle fasi di statica che in quelle di dinamica, come testimoniano le rilevazioni col T-scan (Figg. 27, 28). Figg. 27, 28: rilevazioni T-scan con la nuova riabilitazione.
RIABILITAZIONE IMPLANTO-PROTESICA NEL PAZIENTE ONCOLOGICO RESECATO: PROTOCOLLO PRE E POST-CHIRURGICO RISULTATI 221 pazienti dei 612 trattati sono stati giudicati idonei per una successiva riabilitazione masticatoria (a 4-8 mesi dalla terapia oncologica); 391 pazienti sono stati giudicati non idonei in base ai seguenti criteri generali Ridotta compliance 57% Presenza di recidive locali 30% Patologie sistemiche (arteriosclerosi, diabete, immunodeficienza) 11% Età 2% Tabella 3.1 criteri di esclusione generali Dei 221 pazienti giudicati idonei, 79 hanno deciso di non proseguire il protocollo di riabilitazione masticatoria e 23 hanno subito complicanze relative alla terapia oncologica durante le fasi di progettazione protesica, quindi 119 pazienti sono stati riabilitati dal punto di vista funzionale. Per 88 pazienti dei 119 è stato possibile inserire impianti endossei, 61 con metodiche chirurgiche di implantologia avanzata e 27 con metodiche di chirurgia implantare di base. 365 è il numero di impianti inseriti, 123 con metodiche di chirurgia implantare avanzata e 242 con metodiche di chirurgia implantare di base. Il follow up medio, completata la fase protesica, è stato di 24 mesi. La percentuale di sopravvivenza implantare è stata dell’88% per l’implantologia avanzata e 92% per l’implantologia di base. Grafici 2 e 3: percentuali di successo DISCUSSIONE E CONCLUSIONI La riabilitazione anatomo-funzionale del paziente oncologico risulta un problema attuale a causa dell’aumentata incidenza del carcinoma orale dovuto all’aumento sempre maggiore di fattori di rischio quali il fumo e l’assunzione di alcool, anche nella popolazione femminile. Per tale ragione è stato istituito presso la Clinica Universitaria di Milano Bicoc- 109
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L’implantologia osteointegrata è
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