l'implantologia nel paziente con bisogni speciali - Università degli ...
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L’IMPLANTOLOGIA NEL PAZIENTE CON BISOGNI SPECIALI<br />
odontoiatria si avvale dell’utilizzo di schemi <strong>con</strong>validati dalla letteratura<br />
internazionale.<br />
Oltre ai dati desunti dall’anamnesi, occorre valutare i valori dei reperti<br />
delle ultime analisi del <strong>paziente</strong> (emocromo, glicemia, emoglobina<br />
glicosilata, creatininemia, transaminasi, ECG...) e, <strong>con</strong> l’aiuto dello<br />
<strong>speciali</strong>sta curante, è indispensabile accertare la stabilità della situazione<br />
clinica e la gravità del rischio possibile presentato dagli interventi<br />
odontoiatrici.<br />
Malattia parodontale, edentulismo, lesioni mucose nei pazienti<br />
anziani<br />
Molteplici sono le patologie del cavo orale <strong>nel</strong>la popolazione geriatrica:<br />
tra queste la malattia parodontale, l’edentulismo e le alterazioni<br />
mucose sono le più frequenti.<br />
La malattia parodontale è una patologia che può essere definita malattia<br />
sociale dell’età avanzata, in quanto mostra un’elevata incidenza<br />
in questa fascia di popolazione, comporta un certo grado di invalidità<br />
funzionale e presenta costi sociali ed e<strong>con</strong>omici importanti. Essa è determinata<br />
da un fenomeno infiammatorio acuto o cronico dei tessuti di<br />
sostegno del dente ed è la causa principale della perdita <strong>degli</strong> elementi<br />
dentari e quindi dell’edentulismo. Quest’ultimo comporta <strong>con</strong>seguenze<br />
al cavo orale di natura funzionale ed estetica, che l’odontogeriatria,<br />
mediante protocolli preventivi e terapeutici chirurgico-protesici, cerca<br />
di prevenire e curare.<br />
Analisi <strong>degli</strong> studi sul successo <strong>degli</strong> impianti dentali <strong>nel</strong> <strong>paziente</strong><br />
geriatrico<br />
In letteratura vi sono pochi studi longitudinali che documentino il successo<br />
della terapia implantare <strong>nel</strong> <strong>paziente</strong> anziano. Solo due studi mettono<br />
a <strong>con</strong>fronto le percentuali di successo rilevate in pazienti giovani<br />
e anziani (1,2) , solo tre studi hanno analizzato il rischio di fallimento associato<br />
a <strong>con</strong>dizioni di salute compromesse (3-5) , normalmente associate<br />
all’età senile, e solo quattro studi hanno analizzato il successo di specifiche<br />
riabilitazioni implantari in campioni di pazienti geriatrici (6-9).<br />
Kondell et al. hanno messo a <strong>con</strong>fronto le percentuali di successo di<br />
284 impianti inseriti in 53 pazienti geriatrici <strong>con</strong> età compresa tra 65 e<br />
85 anni, <strong>con</strong> le medesime percentuali rilevate su di un campione di 183<br />
impianti inseriti in 36 pazienti giovani, <strong>con</strong> età compresa tra 18 e 54<br />
anni. Con un follow-up di 6 anni, le percentuali di successo cumulative