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L’IMPLANTOLOGIA NEL PAZIENTE CON BISOGNI SPECIALI
quali il fibroma ameloblastico, mentre il trattamento aggressivo è indicato
per tumori che richiedono una rimozione con ampi margini di
tessuto sano, come l’ameloblastoma. Il trattamento radicale è indicato
per le neoplasie maligne come il carcinoma primitivo intraosseo, il carcinoma
ameloblastico ed il fibrosarcoma ameloblastico.
PRINCIPI DI TRATTAMENTO RICOSTRUTTIVO (5)
Per chirurgia ricostruttiva si intende quella branca della chirurgia della
testa e del collo che si occupa del ripristino morfologico e funzionale di
organi o aree che sono stati compromesse a causa di traumi, interventi
di chirurgia oncologica o malformazioni.
La maggior parte di queste procedure ricostruttive viene messa in opera
durante o dopo interventi chirurgici oncologici con lo scopo di consentire
l’effettuazione di un intervento ampio e radicale permettendo:
• la riparazione del difetto
• la copertura di aree prive di tegumento cutaneo e mucoso
• la ricostruzione delle strutture ossee resecate a fini morfologici
e funzionali
Si rende necessario ripristinare le funzioni della masticazione, deglutizione,
fonazione contenzione e in ultimo ma non di minore importanza
l’estetica. Oggi si tenta di ripristinare, per quanto possibile, una condizione
di estetica accettabile nel paziente oncologico che ha subito
resezioni di tumore e conseguentemente alterazioni morfologiche anche
di grave entità. Esistono due principali tecniche ricostruttive maxillo-
facciali che prevedono l’uso di innesti o di lembi. Vengono ormai
ampiamente utilizzati lembi muscolocutanei o osteomiocutanei e lembi
liberi rivascolarizzati che consentono di ripristinare la struttura ossea e
se necessario quella dei tessuti molli. Lo svantaggio degli innesti, che
quindi non rappresentano una buona soluzione riabilitativa, è quello di
richiedere un’ottimale vascolarizzazione che consenta l’attecchimento
dell’innesto stesso che viene pregiudicato nei tessuti irradiati a causa
della diminuzione della vascolarizzazione.
Ricostruzione mandibolare (1,4)
Le resezioni mandibolari provocano spesso molteplici difetti a carico
del tessuto osseo del rivestimento mucoso interno della cavità orale,
della lingua e dei suoi tessuti di supporto e frequentemente a livello
della cute di rivestimento esterna della faccia.
Le procedure a disposizione del chirurgo sono numerose e differiscono
a seconda che si tratti di una ricostruzione immediata (al tempo della
resezione) o differita, e che ci si trovi di fronte ad una lesione benigna
o maligna.