10.06.2013 Views

Il sistema punitivo e penitenziario in epoca romana – IV - Caietele ...

Il sistema punitivo e penitenziario in epoca romana – IV - Caietele ...

Il sistema punitivo e penitenziario in epoca romana – IV - Caietele ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

306<br />

ETTORE TOMASSI<br />

una carcerazione troppo lunga avrebbe almeno richiesto tempi massimi di<br />

custodia preventiva, che <strong>in</strong>vece non risultano da questa discipl<strong>in</strong>a e che<br />

verranno stabiliti, per quanto ne sappiamo, solo da Giust<strong>in</strong>iano, In ogni caso,<br />

anche problemi di organizzazione carceraria potevano sp<strong>in</strong>gere verso una<br />

rapida conclusione dell’istruttoria, <strong>in</strong> modo da evitare il rischio di<br />

sovraffollamento nelle prigioni. Sarebbe pure <strong>in</strong>teressante poter accertare il<br />

peso che ebbe, nell’adozione di questa normativa, il contrasto con Lic<strong>in</strong>io.<br />

Rimane l’<strong>in</strong>dubbia constatazione che la volontà imperiale si manifestava a<br />

favore di condizioni carcerarie migliori, e che questo <strong>in</strong>tento era perseguito<br />

anche attraverso la lotta alla corruzione e alla crudelitas di giudici e carcerieri” 3.<br />

3.4 Conclusione<br />

Nessuna pag<strong>in</strong>a ci sembra più opportuna per concludere questo<br />

capitolo, che quella della dottr<strong>in</strong>a, quando “si è scritto che la storia delle idee<br />

non e mai separabile dalla storia dei testi, che le trasmettono nello spazio e nel<br />

tempo. Abbiamo avuto modo di verificare questa affermazione con riguardo<br />

al divieto del carcere come sanzione penale, considerato uno dei pr<strong>in</strong>cipi<br />

fondamentali nella storia della repressione crim<strong>in</strong>ale <strong>romana</strong>, pr<strong>in</strong>cipio<br />

strettamente legato al testo ulpianeo che lo esprimeva. Quest’ultimo,<br />

sottoposto ad alterazioni e isolato dal contesto del discorso giurisprudenziale,<br />

sarebbe diventato ben presto una proposizione di stampo normativo, come<br />

d’altra parte l’antologia <strong>in</strong> cui èra contenuto.<br />

Tutto questo è nell’ord<strong>in</strong>e naturale delle cose: il diritto muta per l’usus<br />

hom<strong>in</strong>um, e i testi si adattano a quei mutamenti.<br />

Si è tentata una ricostruzione del testo di Ulpiano attraverso il<br />

confronto con gli scolii bizant<strong>in</strong>i, l’analisi del contesto <strong>in</strong> cui si colloca il<br />

discorso del giurista, l’esame della tradizione testuale; è ovvio, peraltro, che<br />

questa ipotetica ricostruzione si fonda su <strong>in</strong>dizi, e lascia spazio a dubbi e<br />

<strong>in</strong>certezze. Risalire alla sorgente primaria unica del testo è molto spesso un<br />

mito filologico, impossibile da tradurre <strong>in</strong> realtà. Ma più importante che<br />

condividere le s<strong>in</strong>gole ipotesi formulate, è la possibilità di rimettere <strong>in</strong><br />

discussione un pr<strong>in</strong>cipio che non regge, nella forma ‘massimata’ che si suole<br />

dare alle parole ulpianee, al confronto con alcune testimonianze importanti:<br />

quelle sulla poena v<strong>in</strong>culorum, quelle fornite da rescritti, da documenti epigrafici,<br />

dalla letteratura apologetica cristiana; una serie di <strong>in</strong>dizi che non possono<br />

3 A. Lovato, <strong>Il</strong> carcere nel diritto penale romano dai Severi a Giust<strong>in</strong>iano, Bari, 1994, pp. 171 e<br />

ss.<br />

<strong>Caietele</strong> Institutului Catolic X (2011) 289-326

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!