Capitolo_11-Generatori_di_segnali_sinusoidali
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58 <strong>Capitolo</strong> <strong>11</strong><br />
Fig.<strong>11</strong>.17<br />
Andamento <strong>di</strong><br />
(P (f): curva<br />
(a) buona<br />
stabilità in<br />
frequenza; curva<br />
(b) scarsa<br />
stabilità in<br />
frequenza.<br />
<strong>11</strong>.4 Stabilità in frequenza<br />
La frequenza d'innesco f~ <strong>di</strong> un oscillatore coincide, come già si è detto, con la frequenza<br />
per la quale lo sfasamento cp lungo l'anello <strong>di</strong> reazione risulta nullo. Ne consegue che la<br />
stabilità della frequenza <strong>di</strong> oscillazione è essenzialmente legata alla stabilità della curva <strong>di</strong><br />
fase <strong>di</strong> f3A, il cui andamento viene influenzato da eventuali variazioni <strong>di</strong> valore dei componenti<br />
che la determinano. Cause possibili <strong>di</strong> qu~ste variazioni sono l'invecchiainento, il<br />
mutamento delle con<strong>di</strong>zioni ambientali (temperatura, umi<strong>di</strong>tà, ecc.), l'instabilità della tensione<br />
<strong>di</strong> alimentazione, il modo con cui il circuito è montato (si. pensi, ad esempio, al<br />
problema delle capacità parassite per un oscillatore in alta frequenza). Slittamenti della<br />
frequenza <strong>di</strong> oscillazione possono altresÌ essere provocati da variazioni <strong>di</strong> carico. A questo<br />
problema si può ovviare inserendo uno sta<strong>di</strong>o separatore (buffer) tra oscillatore ed utilizzatore.<br />
Per poter confrontare tra <strong>di</strong> loro le varie configurazioni circuitali degli oscillatori, relativamente<br />
alla stabilità <strong>di</strong> fo, si fa spesso riferimento al seguente coefficiente<br />
[<strong>11</strong>.23J<br />
il cui valore deve risultare elevato per una buona stabilità. Appare chiaro il suo significato<br />
se si considera che, ad una variazione !'l(P della fase per una qualsiasi delle cause precedentemente<br />
citate, corrisponde una variazione relativa !'l/Ifo <strong>di</strong> fo, che si vuole la più<br />
piccola possibile. Una buona stabilità della frequenza richiede pertanto che la curva <strong>di</strong> fase<br />
cp (f) tagli l'asse 0 0 con la massima pendenza possibile, come illustra la fig. <strong>11</strong>.17. Ciò si<br />
realizza con anelli <strong>di</strong> reazione particolarmente selettivi.<br />
Da un punto <strong>di</strong> vista pratico la stabilità della frequenza <strong>di</strong> un dato oscillatore viene<br />
specificata dal costruttore come variazione relativa (espressa in ppm [1/106J o in percentuale<br />
[%J) in rapporto al suo valore nominale fo, in con<strong>di</strong>zioni ambientali specificate. Si ha quin<strong>di</strong><br />
S% = 100!'lf<br />
fa<br />
[<strong>11</strong>.24J<br />
Piuttosto limitata si rivela in generale la stabilità degli oscillatori a sfasamento; migliore<br />
è invece quella dell'oscillatore a ponte <strong>di</strong> Wien realizzato con un amplificatore operazionale.<br />
Per gli oscillatori a tre punti la stabilità è <strong>di</strong>rettamente proporzionale al coefficiente <strong>di</strong><br />
qualità Q del circuito risonante che costituisce la rete <strong>di</strong> reazione e determina la frequenza<br />
f~; il valore <strong>di</strong> Q però <strong>di</strong> norma non supera alcune<br />
centinaia. A ciò si aggiungono le variazioni delle con<strong>di</strong>zioni<br />
ambientali, in particolare della temperatura, che<br />
influenzano i valori <strong>di</strong> L e C causando la deriva della<br />
@ frequenza <strong>di</strong> oscillazione.<br />
f<br />
ESEMPIO <strong>11</strong>.8<br />
Per un oscillatore con frequenza nominale fa = 10 MHz viene<br />
in<strong>di</strong>cata una stabilità S = ± 100 ppm. Si valuti il campo <strong>di</strong><br />
frequenza <strong>di</strong> oscillazione del <strong>di</strong>spositivo e la stabilità percentuale.<br />
SOLUZIONE<br />
Dal!'eq. [<strong>11</strong>.24J si ricava<br />
fo"f=Sj~ x 10- 6 = ± 100 x 10 X 10 6 X 10- 6 = ± 1000 Hz