10.06.2013 Views

Capitolo_11-Generatori_di_segnali_sinusoidali

Capitolo_11-Generatori_di_segnali_sinusoidali

Capitolo_11-Generatori_di_segnali_sinusoidali

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

46 <strong>Capitolo</strong> <strong>11</strong><br />

Fig.<strong>11</strong>.4<br />

Schema <strong>di</strong><br />

principio <strong>di</strong> un<br />

oscillatore<br />

a sfasamento.<br />

dell'amplificatore, evitando ad esempio che, per occasionali variazioni dei parametri del<br />

circuito, venga meno la con<strong>di</strong>zione d'innesco delle oscillazioni I f3A I > 1. Si noti che per<br />

A si deve intendere in questo caso il guadagno dell'amplificatore controreazionato.<br />

Ad innesco avvenuto e raggiunto' in uscita il livello <strong>di</strong> segnale prefissato, il controllo<br />

automatico <strong>di</strong> ampiezza riporta ad 1 il valore <strong>di</strong> If3A I riducendo IA I. Ciò può essere<br />

ottenuto o agendo sulla rete <strong>di</strong> controreazione (provocando un aumento del tasso <strong>di</strong> reazione<br />

negativa) oppure intervenendo <strong>di</strong>rettamente sull'amplificatore base (variando ad esempio la<br />

. polarizzazione <strong>di</strong> uno o più <strong>di</strong>spositivi attivi). Si noti comunque che una precisa in<strong>di</strong>viduazione<br />

e separazione dei blocchi in<strong>di</strong>cati nello schema <strong>di</strong> fig. <strong>11</strong>.3 può risultare a volte<br />

artificiosa oltre che <strong>di</strong>fficoltosa.<br />

Ri<br />

<strong>11</strong>.2 Oscillatori per basse frequenze<br />

Essi usano solitamente reti <strong>di</strong> reazione <strong>di</strong> tipo RC con un campo d'impiego che si estende<br />

dalle frazioni <strong>di</strong> Hz fino al MHz. Classici e molto utilizzati sono i circuiti a sfasamento<br />

(phase shift oscillato/') e quelli <strong>di</strong> Wien (Wien oscillator) che vengono ora esaminati.<br />

<strong>11</strong>.2.1 Oscillatore a sfasamento<br />

Lo schema <strong>di</strong> principio è riportato in fig. <strong>11</strong>.4. Un amplificatore invertente viene reazionato<br />

con una rete costituita da tre celle CR <strong>di</strong>sposte in cascata. Nell'ipotesi semplificativa che<br />

la rete non carichi l'amplificatore (Ro« Zp), quest'ultimo fornisce un'amplificazione Av reale<br />

e negativa. L'oscillazione è quin<strong>di</strong> possibile alla frequenza fo (pulsazione Wo = 2nfo) per la<br />

quale la rotazione <strong>di</strong> fase introdotta dalle tre celle CR risulta uguale a + 180 0 e determina<br />

così, lungo l'anello <strong>di</strong> reazione, uno sfasamento complessivamente nullo (j f3A = O).<br />

Per calcolare f3A si può procedere aprendo l'anello in un punto qualsiasi, con l'avvertenza<br />

<strong>di</strong> mantenere inalterati ed eventualmente <strong>di</strong> ripristinare i livelli <strong>di</strong> impedenza ai lati del<br />

taglio. In fig. <strong>11</strong>.4 l'apertura viene fatta all'ingresso dell'amplificatore, supponendo Ri = 00<br />

o comunque Ri »R. Si può allora scrivere<br />

[<strong>11</strong>.2J<br />

La funzione <strong>di</strong> trasferimento. 13 = vf /v o della rete CR a tre celle presenta uno sfasamento <strong>di</strong><br />

+ 180 0 con attenuazione uguale a 1/29 per il valore <strong>di</strong> frequenza<br />

[, _ l 1<br />

.0- 2nfiRC:::O 15,4RC<br />

z~<br />

R<br />

[<strong>11</strong>.3J<br />

A tale frequenza si ottengono pertanto oscillazioni<br />

<strong>di</strong> ampiezza stabile nel circuito se risulta<br />

sod<strong>di</strong>sfatta la con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> Barkhausen<br />

I f3A I = 1, e quin<strong>di</strong> se<br />

[l1.4J

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!