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Sezione<br />

B La cellula: l’unità del vivente<br />

CHIAVE DI LETTURA<br />

Da quanto detto è evidente che le dimensioni delle cellule non<br />

hanno alcun rapporto con le dimensioni dell’organismo. Dunque,<br />

le cellule di un grosso ippopotamo o di un’imponente sequoia<br />

non sono più grandi di quelle di una formica o di un esile<br />

filo d’erba.<br />

L’uniformità nelle dimensioni cellulari, a eccezione delle cellule<br />

uovo, che sono inattive e devono la loro dimensione abnorme<br />

alle riserve nutritive che contengono, è anche indice della<br />

loro comune origine.<br />

VERIFICA FLASH<br />

Cruci WEB<br />

1. Come varia il rapporto tra superficie e volume di una cellula<br />

al variare delle sue dimensioni?<br />

2. Perché le cellule hanno dimensioni così ridotte?<br />

CHIAVE DI LETTURA<br />

3. Le cellule attive hanno una dimensione differente da quelle<br />

inattive? Se sì, di che tipo?<br />

4. Forme, funzioni e numero<br />

delle cellule<br />

La forma di una cellula è strettamente<br />

collegata alla sua funzione<br />

Le forma delle cellule generalmente è in rapporto con le funzioni<br />

che esse svolgono. Ruffini, famoso biologo nato nel 1864, affermò<br />

che “la forma è l’immagine plastica della funzione”. Tutte le<br />

Fig. 12 Le cellule, specializzandosi, cambiano volto: assumono strutture diverse per compiere funzioni diverse.<br />

NEURONE È l’unità funzionale<br />

del tessuto nervoso. Presenta<br />

più prolungamenti che si<br />

dipartono dal corpo cellulare e<br />

che sono fondamentali per la<br />

ricezione e la trasmissione<br />

degli impulsi.<br />

CELLULE ASSORBENTI<br />

DELL’INTESTINO Prelevano<br />

dal lume intestinale le<br />

sostanze nutritive<br />

scomposte dalla digestione<br />

e le immettono nel sangue.<br />

Presentano i villi, numerosi<br />

ripiegamenti della<br />

membrana rivolta verso il<br />

lume intestinale, che<br />

consentono di ampliare<br />

notevolmente la superficie<br />

assorbente della cellula e di<br />

rendere l’assorbimento più<br />

rapido.<br />

90<br />

cellule di un organismo derivano da un’unica cellula, lo zigote o uovo<br />

fecondato. Da qui traggono origine, attraverso un processo<br />

chiamato di “differenziamento cellulare”, cellule tra loro differenti<br />

per forma, dimensione, composizione chimica, funzione.<br />

Il numero delle cellule contenute nei viventi ne<br />

determina la grandezza<br />

Abbiamo visto che è il numero delle cellule, e non la loro<br />

dimensione, a essere responsabile della diversa grandezza degli<br />

organismi. Negli organismi grandi il numero delle cellule è<br />

molto più elevato rispetto a quello negli organismi piccoli.<br />

Si stima, per esempio, che nell’uomo adulto, a esclusione<br />

delle cellule del sangue, ci siano circa 10 13 cellule (figura 12).<br />

CHIAVE DI LETTURA<br />

Un elevato numero di cellule permette agli organismi di:<br />

regolare meglio l’ambiente interno;<br />

rinnovare le singole cellule, estendendo così la vita dell’organismo<br />

aldilà di quella della singola cellula;<br />

avere cellule specializzate che svolgono in modo ottimale<br />

funzioni molto diverse: dalla locomozione alle attività neurali.<br />

Diventare pluricellulari è quindi un modo particolarmente<br />

significativo di diventare grandi.<br />

VERIFICA FLASH<br />

Cruci WEB<br />

1. Spiega quale rapporto c’è tra la forma dei globuli rossi e la<br />

loro funzione.<br />

CHIAVE DI LETTURA<br />

2. Che legame c’è tra il numero di cellule di un organismo vivente<br />

e la sua complessità?<br />

GLOBULI ROSSI Sono<br />

Scienza VIVA<br />

responsabili del trasporto<br />

dell’ossigeno: nell’uomo lo<br />

prelevano a livello polmonare e lo<br />

trasportano a tutte le cellule del<br />

corpo. Sono piccoli dischi<br />

concavi, più sottili al centro. Ogni<br />

cellula perde precocemente il<br />

nucleo per riempirsi di emoglobina, una proteina<br />

capace di legare l’ossigeno e trasportarlo. Piccoli e<br />

flessibili, riescono a insinuarsi nei più sottili capillari<br />

sanguigni, assicurando il corretto apporto<br />

di ossigeno ad ogni cellula.<br />

SPERMATOZOO È una cellula<br />

piccola, di forma affusolata,<br />

formata da una testa dove è<br />

racchiuso il nucleo con il materiale<br />

ereditario, un collo e una coda<br />

necessaria al suo movimento alla<br />

ricerca della cellula uovo. Ha il<br />

compito di fondersi con l’ovulo<br />

femminile per iniziare il processo<br />

di riproduzione.

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