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Dentro Ricerca<br />

Con la nascita<br />

della biochimica<br />

e della genetica<br />

la biologia diventa<br />

una scienza<br />

sperimentale<br />

La teoria cellulare elaborata<br />

tra il 1830 e il 1840 e la teoria<br />

evolutiva (1859) permisero lo<br />

sviluppo di due nuove discipline:<br />

la biochimica e la geneti-<br />

2001<br />

2000<br />

1975<br />

1950<br />

1925<br />

1900<br />

1875<br />

1850<br />

1825<br />

1800<br />

1700<br />

1600<br />

progetto genoma umano<br />

ciclo di Krebs<br />

cristallizzazione<br />

enzima<br />

Buchner<br />

Glicolisi<br />

Pasteur collega<br />

gli organismi viventi<br />

a processi specifici<br />

fermentazione<br />

BIOCHIMICA<br />

Verso la biologia molecolare<br />

ca. Con la nascita di queste<br />

due branche, la biologia, da<br />

un passato dedicato alla osservazione<br />

delle forme, diventa<br />

una scienza sperimentale.<br />

Inizialmente la biochimica si<br />

occupò di purificare i diversi<br />

costituenti cellulari per scoprirne<br />

la natura chimica e il tipo<br />

di reazioni cui andavano incontro.<br />

La genetica invece af-<br />

BIOLOGIA<br />

MOLECOLARE<br />

sviluppo<br />

delle<br />

tecniche<br />

di colorazione<br />

Schleiden<br />

e Schwann<br />

formulano<br />

la teoria<br />

cellulare<br />

microscopio<br />

ottico<br />

BIOLOGIA<br />

CELLULARE<br />

biotecnologie<br />

Watson e Crick<br />

propongono la struttura<br />

a doppia elica del DNA<br />

microscopio<br />

elettronico<br />

occhio<br />

nudo<br />

Mendel scopre<br />

le leggi<br />

fondamentali<br />

della genetica<br />

GENETICA<br />

Le principali tappe della biologia cellulare, della biochimica e<br />

della genetica, e lo sviluppo della biologia molecolare.<br />

frontò, con Gregor Mendel, il<br />

problema della trasmissione<br />

dei caratteri ereditari. Il lavoro<br />

di Mendel, pubblicato nel<br />

1865, venne trascurato dai<br />

contemporanei: rimase ignorato<br />

per circa 35 anni, perché i<br />

saperi allora a disposizione<br />

non permettevano di coglierne<br />

appieno le potenzialità.<br />

Negli anni in cui gli studi di<br />

Mendel furono dimenticati, si<br />

verificarono molti progressi<br />

nel campo sia della microscopia<br />

che della citologia, l’ambito<br />

disciplinare che si occupa<br />

dello studio della cellula (dal<br />

greco kytos, contenitore e logos,<br />

studio). I risultati ottenuti<br />

da Mendel vennero rivalutati<br />

più avanti quando, grazie alla<br />

scoperta dei cromosomi, si riuscì<br />

a darne una spiegazione<br />

scientifica.<br />

La biologia<br />

molecolare svela<br />

i meccanismi<br />

biochimici interni<br />

alla cellula<br />

A partire dagli anni Trenta del<br />

secolo scorso, con il microscopio<br />

elettronico, venne messa a<br />

fuoco l’organizzazione interna<br />

della cellula e si poté osservare<br />

che strutture e organelli subcellulari<br />

erano comuni pressoché<br />

a tutte le cellule. Si cercò di<br />

chiarire la funzione di ogni singolo<br />

organulo, che però spesso<br />

rimase oscura. Tra gli anni<br />

Quaranta e Cinquanta del secolo<br />

scorso, vari studi permisero<br />

di affermare che i cromosomi<br />

erano chimicamente formati<br />

da DNA e che dunque<br />

questa molecola era la sede<br />

dell’informazione ereditaria.<br />

Con la comprensione della<br />

apitolo 4 La cellula: struttura e funzioni<br />

C<br />

struttura molecolare del DNA<br />

e il famoso modello “a doppia<br />

elica” presentato da James<br />

Watson e Francis Crick nel<br />

1953, prende vigore la moderna<br />

biologia molecolare.<br />

Questa branca di studio ha<br />

permesso di descrivere la cellula<br />

come una macchina biochimica<br />

di grande complessità,<br />

in grado di organizzare al<br />

suo interno strutture sofisticate<br />

e di realizzare processi biochimici<br />

molto complicati, grazie:<br />

• all’informazione contenuta<br />

nel suo DNA;<br />

• alla capacità di utilizzare<br />

energia che preleva dall’ambiente.<br />

Qualsiasi macchina, del resto,<br />

per essere costruita e per funzionare<br />

ha bisogno dell’informazione<br />

per mettere insieme<br />

correttamente i vari pezzi, e di<br />

energia che ne sostenga il funzionamento.<br />

Con le biotecnologie<br />

è oggi possibile<br />

manipolare il DNA<br />

a scopi terapeutici<br />

L’avanzamento tecnologico<br />

degli anni più recenti ha consentito<br />

infine la nascita delle<br />

biotecnologie, che si interessano<br />

delle applicazioni di<br />

quanto è stato acquisito nei<br />

campi della biologia e della<br />

chimica. Oggi nuove tecniche<br />

permettono di manipolare il<br />

DNA, isolandolo, tagliandolo,<br />

trasferendolo da una cellula a<br />

un’altra e riproducendone più<br />

volte piccoli frammenti specifici<br />

per produrre beni, come i<br />

farmaci, e servizi, come i controlli<br />

diagnostici, essenziali per<br />

la nostra salute.<br />

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