Attaccati al tram - VicenzaPiù

21 ovestvicentino 7 LUGLIO 2007
Presentato il progetto di un centro benessere a due passi dalle fonti: piscine, idromassaggio, solarium e molto altro. Sarà la volta buona?
Beauty Farm con vista sulle montagne. Recoaro rilancia le terme
DI FEDERICA CEOLATO
Un progetto da milioni di
euro. Accolto con entusiasmo
da amministratori ed operatori
economici e presentato
come una svolta “epocale”,
capace di raddrizzare l’incerto
futuro turistico di quella Conca
di Smeraldo che fi no a non
troppo tempo fa era una delle
punte di diamante del territorio
provinciale. Ma che, per
decollare davvero, dovrà superare
le diffi denze e i timori
lasciati in eredità dai fl op dei
progetti annunciati gli anni
scorsi.
Giovedì 28 giugno scorso l’amministrazione
comunale di Recoaro
ha incontrato pubblicamente
i cittadini per la prima
volta dopo la fi rma dell’accordo
preliminare del 12 giugno
tra la società partecipata della
Regione del Veneto “Terme di
Recoaro” S.p.A. e la società
“R.E. Due Torri” S.r.l. di Milano
per il rilancio dell’intero
comprensorio termale di Recoaro
Terme. L’accordo prevede,
infatti, la costruzione di
un Centro benessere nel parco
delle terme, a poca distanza
dalle fonti, e la sistemazione di
alcune unità immobiliari per
renderle funzionali all’area.
“Il rilancio delle terme è un’occasione
importante che pone
Recoaro in primo piano nella
geografi a dei centri benessere
in Italia e non solo”, afferma
l’assessore regionale al bilancio
e alle partecipazioni societarie,
Isi Coppola, nel dare
comunicazione dell’accordo.
“L’obiettivo è di rilanciare la
stazione termale, ma anche di
creare quel volano necessario
per la ripresa economico-turistica
dell’intera vallata”. Sempre
in base a tale accordo, nel
Centro benessere saranno presenti
professionisti del settore
in grado di soddisfare le diverse
richieste dei turisti. La nuova
costruzione prevede anche
la messa in opera di una piscina
che, in base ad un accordo
di massima con il Comune di
Recoaro, verrà messa a disposizione
anche agli esterni, in
termini e modalità ancora da
stabilire.
Un’occasione
da non mancare
“Un incontro che cambia i destini
di Recoaro, una giornata
epocale, che segna l’inizio
di un nuovo futuro per tutti:
cittadini, operatori, imprenditori
e istituzioni locali”.
Francesco Casa, presidente
di Terme Recoaro S.p.A., racconta
le fatiche e le delusioni
in questi anni di impegno per
il rilancio delle terme, ma sottolinea
anche la soddisfazione
per il risultato raggiunto, migliore
anche delle aspettative.
“Il Centro rimane di proprietà
della Recoaro S.p.a., mentre le
unità immobiliari non più funzionali,
Hotel Dolomiti e Albergo
Giorgetti, Villa Tonello
e l’autorimessa, sono state cedute,
per un importo totale di
4 milioni di euro, alla società
“R.E. Due Torri” S.r.l., che si
occuperà di costruire, ristrutturare
e fare gli opportuni interventi
funzionali dell’intera
struttura e che pagherà per 30
anni un affi tto di 50.000 euro
annui per i locali del Centro.
Verranno anche rimesse in
funzione le tre fonti esterne, al
momento non utilizzate.”
Inoltre, la società intende
aprire l’azionariato a chi è
realmente interessato, recoaresi
e non, e si impegna a dare
lavoro anche agli artigiani della
zona.
Wellness con vista.
Sulle montagne
“L’intera area copre una superfi
cie di 147.500 mq, le
pertinenze cedute sono 6.000
mq, che incidono solo per un
4% sull’intera superfi cie di
proprietà. Si tratta, inoltre, di
locali chiusi e inutilizzati da
parecchi anni, non più funzionali,
ma che sono strategici in
un progetto di rilancio” – sottolinea
Diego Zattera, l’architetto
che ha
seguito i lavori
di progettazione
dell’intera
struttura,
nel descrivere
quella
che sarà
la nuova
veste delle
terme di
Recoaro.
La costruzione
del
Centro
Benessere
partirà dal
luogo dove
oggi ci sono
i servizi
igienici per
estendersi
fi no all’attualeparcheggio.
La
struttura
è divisa in
tre sezioni:
il reparto
wellness,
con una piscina
termale di 70 mq, una di
13 mq, dedicata agli idromassaggi,
ed un ampio solarium
con vista diretta sulle montagne,
oltre a sauna, bagno turco,
cromoterapia e le più innovative
tecniche di rilassamento;
l’area fi tness, costituita da
una grande palestra ed attrezzature
di ultima generazione e,
infi ne, l’area beauty, dedicata
alla cura e all’estetica.
Per la realizzazione di tutto
l’impianto sono state previste
ed utilizzate le più moderne e
sicure tecnologie nelle strutture
e nei materiali, dalla piscina
a sfi oro, al tetto in legno
lamellare con pendenza limitata,
alle pareti ventilate per
ridurre l’umidità.
La società “Due Torri R.E.”
S.r.l ha già versato 500 mila
euro di caparra alle Terme
Uno scorcio di Santa Giuliana con alle spalle il Fumante. La Conca di Smeraldo
ha tutte le carte in regola per attirare i turisti amanti della montagna
Il mega-progetto dovrebbe fungere da volano all’economia dell’area
Recoaro S.p.A., mentre i restanti
3.5000.000 euro entro
60 giorni dalla fi rma del
contratto. L’inizio dei lavori
è previsto in autunno, entro
90 giorni dal 15 agosto 2007
e nei successivi 6 mesi saranno
presentati i progetti delle
unità immobiliari acquistate.
A prescindere dall’accordo,
che vede il termine dei lavori
entro 24 mesi dalla stipula del
contratto, gli amministratori
della società di Milano stimano
di concludere il
Centro Benessere
per Pasqua 2009,
ma forse anche per
Natale 2008.
Il grande
progetto di
rilancio del
comprensorio
delle fonti
termali sarà
il volano per
le attività
turistiche
dell’area
Non ci sono
più scuse
Commosse e sentite
le parole del Sindaco
di Recoaro,
Franco Viero, nel
ringraziare i presenti
all’incontro,
accolti da un teatro forse troppo
piccolo per ospitarli tutti:
una conferma dell’importanza
di questo progetto, sentito
e sofferto da tutti, recoaresi e
non solo. “Senza un accordo
per il rilancio, una lunga ago-
nia avrebbe segnato il paese,
di cui in questi anni ho condiviso
amarezza, delusione, ma
anche apprezzato la speranza,
che non lo ha mai abbandonato.
Silenziosi e fi duciosi, i
recoaresi ora devono cercare
di superare le riserve, dovute
a delusioni e “scotti” del passato.
I nostri interlocutori, con
cui fi n da subito siamo stati
in linea di intenti, prospettive
e speranze, sono aperti
e seri. Ora il futuro dipende
da noi, come cittadini titolari
delle sorti del paese. Questa è
un’opportunità di cui rispondere
personalmente a seconda
dei ruoli e delle responsabilità.
Un momento in cui il pubblico
e il privato si danno la mano e
lavorano insieme per la realizzazione
di un progetto unico,
anche a livello nazionale”.
Nelle parole di Giuliano Ezzelini
Storti, consigliere comunale
di rifondazio-
ne comunista, la
volontà di lavorare
insieme, indipendentemente
dalle
diversità di vedute
e di idee politiche,
per il rilancio del
territorio, con la
massima collaborazione
e disponibilità.
“Sul futuro
di Recoaro c’è una
prospettiva unica,
che è rappresentata da tutte
le forze politiche del consiglio
comunale, ed un augurio che,
anche in questa occasione, i recoaresi
esprimano il massimo,
per noi oggi, ma soprattutto
per le generazioni future”.