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6 inchiesta 7 LUGLIO 2007<br />
Costa 17 milioni l’anno, ma è in attivo. Se i lavori passano ai privati, il risparmio può tradursi in un servizio peggiore. Il nodo irrisolto dei fornitori ‘di fiducia’<br />
A che serve Amcps? Luci e ombre di un’azienda accusata di sprechi<br />
DI ALESSIO MANNINO<br />
Amcps, carrozzone<br />
o risorsa?<br />
Per scoprirlo<br />
siamo andati<br />
nella tana del<br />
lupo, in vi<strong>al</strong>e<br />
Sant’Agostino.<br />
Il direttore<br />
gener<strong>al</strong>e<br />
dell’azienda<br />
responsabile del patrimonio comun<strong>al</strong>e<br />
è il ragionere Gianfranco<br />
Ledda, in carica d<strong>al</strong> lontano 1992<br />
(presidente è Nat<strong>al</strong>e Grolla, Udc).<br />
Non è un po’ troppo, 15 anni? “Io<br />
non ho nessuna tessera di partito,<br />
sono un tecnico”. E’ così.<br />
Ne dobbiamo arguire, sia detto<br />
senza <strong>al</strong>cuna m<strong>al</strong>ignità, che il<br />
rinnovo trienn<strong>al</strong>e con cui è stato<br />
confermato per ben cinque volte<br />
sia dovuto <strong>al</strong>la bravura e <strong>al</strong>la capacità<br />
di rendersi insostituibile.<br />
Ledda ha il dente avvelenato con<br />
certa stampa “che ci attacca senza<br />
prima informarsi”. Secondo<br />
lui, “il giorn<strong>al</strong>ista non deve fare<br />
l’opinionista”. Lo correggiamo:<br />
può e deve farlo, se documentato.<br />
“Sì, ecco, se documentato. Ma<br />
non deve fare il politico”. Concordiamo.<br />
Territorio e regìa<br />
Fatta eccezione per Verona (dove<br />
c’è l’Agec), Vicenza è l’unica città<br />
capoluogo di provincia ad avere<br />
un’azienda come Amcps. E’ poi<br />
così indispensabile? Non sarebbe<br />
più semplice ed economico far<br />
rientrare tutti i suoi lavori (manutenzione<br />
ordinaria e straordinaria<br />
di strade, verde, risc<strong>al</strong>damento<br />
ed edifi ci pubblici, servizi<br />
cimiteri<strong>al</strong>i, gestione case Erp,<br />
affi ssioni) in un norm<strong>al</strong>e regime<br />
di gara d’app<strong>al</strong>to? Non sarebbe<br />
un risparmio, per il Comune cioè<br />
Parco Querini, la princip<strong>al</strong>e area verde della città, è curato d<strong>al</strong>l’azienda vicentina. Sotto: la zona di parco Retrone<br />
per i vicentini, dare tutto questo<br />
settore <strong>al</strong> mercato? “In termini<br />
nomin<strong>al</strong>i, la concorrenza fra privati<br />
è vincente sulla gestione in<br />
house come la nostra. Ma il privato<br />
deve mettere anche i costi<br />
di progettazione, monitoraggio<br />
continuo, sicurezza, rapporto con<br />
l’utenza. Queste cose le vuol fare<br />
il Comune? Con qu<strong>al</strong>i uomini?<br />
Con qu<strong>al</strong>i tempi?”. Gli ribattiamo<br />
che se per ipotesi Amcps venisse<br />
abolita, <strong>al</strong>meno una parte del<br />
suo person<strong>al</strong>e potrebbe essere<br />
riassorbita dagli uffi ci comun<strong>al</strong>i<br />
proprio a questo scopo. “Senta, il<br />
punto è questo: per fare tutto che<br />
facciamo noi occorre un’azienda<br />
speci<strong>al</strong>e come la nostra che curi<br />
il legame col territorio e si faccia<br />
carico della regìa degli interventi”.<br />
Sottinteso: gli uffi ci pieni di<br />
scartoffi e del Comune non potrebbero<br />
garantire un servizio<br />
equiparabile.<br />
Ritardi e riserve<br />
Ma è proprio sul servizio che si<br />
addensano le critiche: spesso<br />
ineffi ciente e con tempi troppo<br />
lunghi. Un luogo comune? Secondo<br />
Ledda sì: “Noi rispettiamo<br />
sempre i cronoprogrammi. Sempre”.<br />
Non vorrà mica dirci che<br />
non sono mai capitati casi di ritardi?,<br />
gli ribattiamo. Basti pensare<br />
che molti lavori sono suddivisi<br />
in str<strong>al</strong>ci, magari per evitare<br />
la soglia dei 50 mila euro per immobili<br />
storico-artistici e 300 mila<br />
per tutti gli <strong>al</strong>tri sopra la qu<strong>al</strong>e si<br />
va a gara. “Certo che capitano,<br />
ma non sono ritardi nostri. Sono<br />
delle ditte private, che per quanto<br />
noi possiamo sollecitare,<br />
come sanzione<br />
hanno pen<strong>al</strong>i irrisorie<br />
su fi deiussione che<br />
non le spaventano di<br />
certo”. Quanto agli<br />
str<strong>al</strong>ci, è la replica di<br />
Ledda, “noi non facciamo<br />
frazionamenti<br />
artifi ciosi, che è un<br />
reato. Accade invece<br />
che a causa dei tempi<br />
di fi nanziamento decisi<br />
d<strong>al</strong> Comune, certe<br />
opere vengano suddivise.<br />
Come nel caso<br />
del p<strong>al</strong>azzetto dello<br />
sport”. Insomma, colpa<br />
della politica, non<br />
dei tecnici Amcps.<br />
Non solo: Ledda contrattacca.<br />
“Se mi parla<br />
di un vantaggio economico dato<br />
d<strong>al</strong> meccanismo del maggior ribasso<br />
delle gare, io le rispondo<br />
che sì, il vantaggio c’è: però solo<br />
per il prodotto, cioè per la re<strong>al</strong>izzazione<br />
del progetto<br />
in sé. Ma poi c’è<br />
il capitolo riserve,<br />
cioè tutti quei lavori<br />
imprevisti (un muro<br />
da abbattere, una tubazione<br />
da modifi care,<br />
etc) che i privati<br />
aggiungono <strong>al</strong> costo<br />
inizi<strong>al</strong>e. Noi no: noi<br />
ci accolliamo tutto<br />
senza far pagare un<br />
euro in più <strong>al</strong> Comune”.<br />
Inattaccabile.<br />
Tranne che per un<br />
aspetto: t<strong>al</strong>i “imprevisti” dovrebbero<br />
essere previsti, <strong>al</strong>trimenti<br />
signifi ca che la progettazione forte<br />
di un “monitoraggio continuo”,<br />
vanto di Amcps, fa acqua.<br />
Fornitori: l’elenco “segreto”<br />
Materi<strong>al</strong>mente, Amcps effettua<br />
una piccola parte del suo giro di<br />
lavori (v<strong>al</strong>ore: più di 9 milioni di<br />
euro). Sopra i due tetti prima citati<br />
si va a gara (5 milioni circa<br />
il v<strong>al</strong>ore attu<strong>al</strong>e), e Amcps può<br />
concorrere come qu<strong>al</strong>siasi <strong>al</strong>tra<br />
impresa. Sotto quei limiti, gli app<strong>al</strong>ti<br />
vanno a un “elenco qu<strong>al</strong>ifi -<br />
cato” di 450 aziende, visibile sul<br />
sito http:/www./amcps.vicenza.<br />
com. Artigiani, idraulici, edili,<br />
c<strong>al</strong>daisti, elettricisti: un esercito<br />
in cui c’è il sospetto vi siano<br />
<strong>al</strong>cuni “gener<strong>al</strong>i” che ottengono<br />
da Amcps più affari dei soldati<br />
semplici. Ledda parla di “una<br />
cerchia di artigiani di fi ducia” sui<br />
qu<strong>al</strong>i Sant’Agostino può contare<br />
perché titolati da credenzi<strong>al</strong>i<br />
conquistate sul campo. Ma precisa<br />
che in ogni caso provvede a<br />
mettere ogni prestazione a gara.<br />
Il sospetto svanisce? Non del tut-<br />
L’azienda<br />
costa ai<br />
cittadini<br />
17 milioni<br />
<strong>al</strong>l’anno, ma i<br />
conti tornano<br />
è c’è pure una<br />
plusv<strong>al</strong>enza<br />
to. Perché quando gli chiediamo<br />
di fornirci l’elenco con l’indice di<br />
rotazione dei nominativi, ossia<br />
quanti app<strong>al</strong>ti si accaparra ciascuna<br />
ditta “qu<strong>al</strong>ifi cata”, la sua<br />
risposta è: “No, questo<br />
non posso darglielo”.<br />
I prezzi degli<br />
app<strong>al</strong>ti sono fi ssati<br />
da un prezziario region<strong>al</strong>e<br />
“stabilito da<br />
una continua an<strong>al</strong>isi<br />
del mercato”, sottolinea<br />
Ledda. Come<br />
dire: è come se fossero<br />
quelli di mercato.<br />
Eppure una<br />
differenza deve pur<br />
esserci, <strong>al</strong>trimenti<br />
decadrebbe la ragione<br />
stessa per cui esistono t<strong>al</strong>i<br />
parametri decisi da un ente pubblico<br />
come la Regione.<br />
Costi (e ricavi)<br />
Capitolo costi. Alla fi n fi ne, quanto<br />
costa ai vicentini Amcps? Per<br />
rispondere bisognerebbe confrontare<br />
la spesa complessiva<br />
degli app<strong>al</strong>ti ‘mediati’ da Amcps<br />
con un ipotetico scenario in cui il<br />
passaggio costituito da quest’ultima<br />
venisse tolto d<strong>al</strong> computo. Un<br />
c<strong>al</strong>colo diffi cile. Ci accontentiamo<br />
<strong>al</strong>lora dei costi di produzione:<br />
4 milioni 651 mila euro per il person<strong>al</strong>e<br />
(in tot<strong>al</strong>e 167 dipendenti,<br />
con in più 1 milione e 900 mila<br />
circa fra contributi previdenzi<strong>al</strong>i<br />
e Tfr), 394 mila euro di ammortamenti<br />
e sv<strong>al</strong>utazioni, 6 milioni<br />
147 mila euro per “servizi” (il costo<br />
dei lavori) e <strong>al</strong>tre voci minori:<br />
in tutto 17 milioni 627 mila 185<br />
euro (bilancio consuntivo 2006).<br />
I ricavi ammontano invece a 18<br />
milioni 236 mila 799 euro. La<br />
differenza in attivo è di 100 mila<br />
euro. Al cittadino Amcps costa<br />
quindi 17 milioni e passa, ma i<br />
conti tornano, c’è addirittura una,