Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
8 fatti¬izie 7 LUGLIO 2007<br />
DI LUCA MATTEAZZI<br />
Qu<strong>al</strong>che passo<br />
fuori d<strong>al</strong> negozio<br />
a pochi metri d<strong>al</strong>lo<br />
svincolo della<br />
complanare, uno<br />
sguardo a due<br />
tir che si incrociano<br />
lì davanti<br />
proprio in quel<br />
momento, un gesto sconsolato che<br />
non ha bisogno di molti commenti.<br />
“Vede, è questo il nostro problema<br />
princip<strong>al</strong>e”. A Mariano Docimo, ex<br />
presidente della circoscrizione 2 ai<br />
tempi della giunta Quaresimin, e<br />
da ormai dieci anni consigliere sui<br />
banchi dell’opposizione, basta poco<br />
per indicare qu<strong>al</strong> è il tarlo che rode<br />
chi vive tra Campedello, Santa Croce<br />
Bigolina, Debba e Longara. Lui, che<br />
ha passato la vita a fare la spola tra<br />
l’abitazione, sul lato destro della stat<strong>al</strong>e<br />
247 della Riviera<br />
Berica, e il negozio di<br />
elettrodomestici, collocato<br />
sul lato sinistro,<br />
non ha dubbi: il nemico<br />
pubblico numero<br />
uno si chiama traffi co.<br />
Vicenza non è una<br />
metropoli. Eppure il<br />
problema è sempre<br />
quello, <strong>al</strong>l’Albera come<br />
qui, in uno degli angoli<br />
più tranquilli della città:<br />
le anse del Bacchiglione<br />
da una parte, i<br />
Il paesaggio<br />
definito da<br />
P<strong>al</strong>ladio “tra<br />
i più belli che<br />
si possano<br />
trovare” è<br />
percorso<br />
senza sosta<br />
dai tir<br />
primi pendii dei Berici d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tra, in<br />
uno scenario che P<strong>al</strong>ladio, quando<br />
vi costruì la Rotonda, descrive come<br />
“uno dei più belli e piacevoli che<br />
si possono trovare”, circondato da<br />
“dolci colline che offrono la vista di<br />
un grande anfi teatro”. Oggi il p<strong>al</strong>co<br />
di quel teatro natur<strong>al</strong>e è occupato<br />
da una delle arterie più traffi cate del<br />
vicentino. E d<strong>al</strong>le prime luci dell’<strong>al</strong>ba<br />
Longare, sorpassi pericolosi tra camion, auto e mezzi agricoli<br />
Reportage. I quartieri della Riviera Berica: una delle zone più tranquille<br />
della città ai ferri corti con code e mezzi pesanti<br />
Campedello, Tir in prima fi la<br />
nel teatro del P<strong>al</strong>ladio<br />
Campedello, l’asfissiante traffico quotidiano<br />
è un continuo via vai di macchine e<br />
camion, soprattutto da quando è entrata<br />
in funzione la nuova circonv<strong>al</strong>lazione<br />
sud, che ha uno dei suoi svincoli<br />
proprio a Campedello, nel cuore<br />
della circoscrizione. “Il<br />
traffi co è insostenibile<br />
– continua Docimo -.<br />
Non tanto le auto, a<br />
quelle ormai ci abbiamo<br />
fatto l’abitudine.<br />
Il problema è la fi la di<br />
camion, soprattutto<br />
<strong>al</strong>la mattina e <strong>al</strong>la sera:<br />
nelle ore di punta ne<br />
passano continuamente,<br />
e tra uscita d<strong>al</strong>la<br />
complanare e semaforo<br />
del Tormeno è<br />
tutta una colonna. È<br />
impressionante”.<br />
“Soffriamo molto di traffi co – conviene<br />
Sabrina Bastianello, <strong>al</strong> secondo<br />
mandato come presidente della circoscrizione<br />
nelle fi la della Lega Nord<br />
-. Con la complanare la situazione è<br />
anche peggiorata, soprattutto a Debba<br />
e Longara. E un <strong>al</strong>tro punto critico<br />
sono i Ponti di Debba”. Il problema è<br />
che non si vedono soluzioni a breve<br />
termine. Per la strettoia di Debba, il<br />
progetto è frenato dai contrasti con<br />
i comuni vicini, per la Riviera Berica<br />
bisognerà aspettare l’apertura della<br />
v<strong>al</strong>dastico<br />
Sud, che<br />
dovrebbe<br />
raccogliere<br />
la maggior<br />
parte del<br />
traffi co pesante.<br />
In<br />
ogni caso<br />
ci vorranno<br />
anni.<br />
L’incrocio di Debba, impossibile per pedoni e ciclisti<br />
Fognature, queste sconosciute<br />
Se non <strong>al</strong>tro, <strong>al</strong> di fuori della viabilità,<br />
non sembrano esserci grossi problemi.<br />
“Non abbiamo le criticità e le<br />
complessità che possono avere circoscrizioni<br />
come la 5 o la 6”, aggiunge<br />
la presidente. Come dire, niente<br />
maxi-piani edilizi e niente rogne<br />
tipo D<strong>al</strong> Molin. Al centro dell’attenzione<br />
ci sono così le piccole questioni<br />
quotidiane. Piccole, ma tremendamente<br />
concrete. Le fognature,<br />
ad esempio, sono una ferita aperta<br />
ormai da anni: quasi tutta la zona<br />
ne è ancora sprovvista,<br />
e la gente si arrangia<br />
con le vasche biologiche<br />
da far svuotare un<br />
paio di volte l’anno.<br />
“È mai possibile che<br />
nel 2007, in una città<br />
come Vicenza, ci siano<br />
ancora quartieri senza<br />
fognature – sottolinea<br />
Docimo -. Dovevano<br />
farle da tempo, invece,<br />
non si è visto nulla. e<br />
intanto continuano a<br />
costruire: a Debba, ad<br />
esempio, hanno fatto<br />
120 nuovi appartamenti.<br />
Senza fognature<br />
Santa Croce Bigolina stritolata tra smog e veicoli<br />
anche quelli”. Sarà che ha un negozio<br />
di elettrodomestici, ma il problema<br />
dello sm<strong>al</strong>timento dei rifi uti a<br />
Docimo sta particolarmente a cuore:“Un’<strong>al</strong>tra<br />
cosa che<br />
manca è la<br />
ricicleria –<br />
ribadisce- :<br />
anche quella<br />
ce l’hanno<br />
promessa<br />
da tempo,<br />
nel famoso<br />
libretto<br />
elettor<strong>al</strong>e di<br />
Hullweck la davano già per fatta,<br />
ma noi la stiamo ancora aspettando.<br />
E intanto la gente abbandona<br />
televisori e frigoriferi nei fossi lungo<br />
le strade secondarie”.<br />
Piccoli problemi di ordinaria<br />
amministrazione<br />
Tutto qui? Quasi. A preoccupare<br />
i 6500 abitanti del tratto urbano<br />
della Riviera restano i passaggi pedon<strong>al</strong>i,<br />
cruci<strong>al</strong>i visto che i quartieri<br />
sono tagliati a metà d<strong>al</strong>la stat<strong>al</strong>e<br />
(“Abbiamo chiesto da anni di metterne<br />
in sicurezza una decina, i più<br />
utilizzati, ma anche qui nessuna risposta”,<br />
continua Docimo), gli orari<br />
di custodia dei parco giochi, la manutenzione<br />
di strade e marciapiedi:<br />
“Sono le lamentele che ci arrivano<br />
più spesso – conferma la presidente<br />
-. Ma se faccio il confronto con le<br />
strade di <strong>al</strong>tre zone della città, devo<br />
dire che le nostre non sono messe<br />
m<strong>al</strong>e: ci sono sicuramente dei lavori<br />
da fare, ma in <strong>al</strong>tri punti la situazione<br />
è ben peggiore”.<br />
Tutto sommato ordinaria amministrazione<br />
per una zona di prima<br />
periferia, fatta di quartieri in cui<br />
convivono le ville esclusive delle<br />
strade che s<strong>al</strong>gono verso Monte Be-<br />
rico (la Commenda, tanto per dirne<br />
una), le case popolari del vecchio<br />
villaggio costruito per gli esuli giuliano<br />
d<strong>al</strong>mati e i nuovi complessi di<br />
appartamenti occupati per lo più da<br />
famiglie giovani. In cui la densità<br />
abitativa è la più bassa della città, la<br />
percentu<strong>al</strong>e di immigrati è <strong>al</strong> di sotto<br />
della media e nessuno si lamenta<br />
per la mancanza di spazi verdi. In<br />
cui ogni parrocchia ha il suo centro<br />
per anziani e, anche se i ragazzi<br />
sono “costretti” a raggrupparsi nel<br />
piazz<strong>al</strong>e della chiesa, c’è un’intera<br />
ex scuola con le aule trasformate in<br />
biblioteca e spazi per associazioni.<br />
In prospettiva, futura, caso mai, le<br />
inquietudini maggiori arrivano d<strong>al</strong><br />
possibile passaggio della Tav che, se<br />
si farà, potrebbe aggiungere un <strong>al</strong>tro<br />
squarcio ad un territorio già attraversato<br />
da autostrada e tangenzi<strong>al</strong>e.<br />
Ma questa, per il momento, è<br />
un’<strong>al</strong>tra storia.<br />
La Riviera<br />
Berica in cifre<br />
I quartieri della Riviera Berica<br />
(Campedello, Debba, Tormeno,<br />
Santa Croce Bigolina, Longara),<br />
insieme <strong>al</strong>la zona di Monte<br />
Berico, fanno parte del territorio<br />
della circoscrizione 2: quasi 13<br />
chilometri quadrati, in cui vivono<br />
7.732 abitanti, con una densità<br />
di 599 abitanti per chilometro<br />
quadrato, la più bassa della<br />
città (in centro storico, per fare<br />
un confronto, è di oltre 5mila<br />
abitanti per chilometro quadrato,<br />
in zona 6 di oltre duemila).<br />
Gli stranieri sono circa il 10 per<br />
cento della popolazione (la media<br />
della città è del 12,4), e più<br />
o meno <strong>al</strong>trettante sono le persone<br />
con più di 75 anni di età.