12.06.2013 Views

qui - Cesvov

qui - Cesvov

qui - Cesvov

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

18<br />

cooperazione<br />

n. 1 anno 2009<br />

Est modus in rebus<br />

Scrive in prima persona Agnese Riva, 22 anni, socia di EST Onlus dal 2005. Ha partecipato a 6 campi di volontariato.<br />

Laureanda in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Genova, con lingue di specializzazione russo e spagnolo.<br />

Est Onlus<br />

È un gruppo di volontari<br />

che organizza attività in<br />

favore di bambini orfani<br />

e di strada nell’Europa<br />

dell’Est. Contatti:<br />

C.P. 209, 21100 Varese.<br />

E-mail: in fo@estonlus.it.<br />

Sito: www.estonlus.it.<br />

Tel.: 0332.1806299<br />

Cell. 346.9774535<br />

Un’esperienza di “volontariato internazionale”<br />

significa per me intraprendere<br />

un viaggio verso contesti<br />

abbandonati, difficili e disarmanti, ma che si<br />

rivelano sempre appassionanti e non lasciano<br />

mai indifferenti. EST onlus è un’associazione<br />

che organizza campi di volontariato a favore<br />

di minori che vivono in orfanotrofi e ospedali<br />

in diversi paesi dell’Europa dell’est.<br />

Ogni campo ha come obiettivo principale<br />

condividere tempo e spazio con i<br />

ragazzi, proponendo loro atti vità di<br />

gioco e offrendo la propria semplice presenza<br />

come segno di amicizia, un’amicizia paritaria,<br />

Quasi un quarto di secolo<br />

in cui entrambe le parti danno e ricevono.<br />

Parlare lingue diverse non è un limite, ma uno<br />

stimolo per dare più valore al tempo passato<br />

insieme ed ai gesti scambiati, così che anche<br />

lo sforzo di comunicare diventa un gesto di<br />

affetto reciproco.<br />

Le giornate passano tra disegni e giochi di<br />

squadra, intrecciando braccialetti da regalare<br />

e conversando con le poche parole<br />

che si conoscono. Gli ultimi due campi organizzati<br />

dall’Associazione si sono svolti a Kiev<br />

(Ucraina) e a Vălcea (Romania).<br />

AKiev lavoriamo nel reparto pediatrico<br />

del più grande istituto oncologico del<br />

paese, dove i bambini troppo spesso arrivano<br />

che sono già ad uno stadio troppo<br />

avanzato della malattia per poter guarire. I<br />

ragazzi e le loro famiglie vivono una situazione<br />

di continua sofferenza, e la nostra soddisfazione<br />

nasce quando loro dimostrano che<br />

la nostra presenza è voluta. Diverso il contesto<br />

degli orfanotrofi rumeni, dove i ragazzi<br />

crescono con la totale assenza di punti di<br />

riferimento e di prospettive future, molti fumano<br />

sin da piccoli, praticano forme di autolesionismo<br />

o scappano dall’orfanotrofio per<br />

vivere in strada.<br />

Èstupefacente come bastino pochi giorni<br />

per legarsi profondamente a loro e<br />

desiderare di dargli quell’affetto e quel<br />

sostegno che non trovano altrove: la speranza<br />

è di trasmettergli un senso di forza e positi -<br />

vità, che vada oltre il nostro periodo di permanenza<br />

e che li stimoli a cercare qualcosa di<br />

bello nella loro vita. (A.R.)<br />

A ventitre anni dallo scoppio del quarto reattore della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina il cancro continua a uccidere:<br />

la speranza di vita dei bambini colpiti da un tumore solido o molle è notevolmente più bassa rispetto a quella dei coetanei<br />

europei o americani. Lo scrive il Programma Nazionale di Oncologia Pediatrica 2006-2010 approvato dal Gabinetto dei Mi nistri<br />

d’Ucraina: se in Europa e negli USA le statistiche di guarigione rag giungono il 70% dei casi, in Ucraina scende al 40%, rendendo<br />

il tumore una delle principali cause di invalidità e di mortalità infantile nel Paese. L’obiettivo esplicitato dal Programma<br />

Nazionale di Oncologia Pediatrica è quello di innalzare i livelli di non recidiva (entro i successivi 5 anni) fino al 65-70% e<br />

diminuire al 10% il tasso di mortalità infantile per tumore.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!