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Notizie in breve
n. 1 anno 2009
Per le Odv obblighi per la sicurezza rimandati al 2010
Il parlamento ha approvato il disegno di legge di conversione con modificazioni del
decreto legge 207/2008 (c.d. Milleproroghe): fra le modificazioni introdotte in sede
di conversione, la legge prevede la proroga per la pubblicazione del decreto applicativo
sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per le organizzazioni di volontariato al
15 maggio 2010. Il decreto 81/2007 prevedeva originariamente che le disposizione
in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro fossero applicate
anche nelle organizzazioni di volontariato entro e non oltre dodici mesi dalla data
della sua entrata in vigore. Tuttavia, con la conversione in legge del decreto legge
207/2008, lo spazio temporale di applicazione viene spostato di ulteriori dodici mesi,
quindi entro il 15 maggio 2010. Questo significa che fino a quella data o almeno fino
alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di tale decreto applicativo, il D.lgs. 81/2007
(attuativo dell’art. 1 della Legge del 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della
salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro) continuerà a non applicarsi alle organizzazioni
di volontariato.
Parlamento europeo: l'Alzheimer priorità sanitaria
Il Parlamento europeo ha adottato, nello scorso mese di febbraio, una dichiarazione
scritta in cui si chiede che la Commissione e il Consiglio Ue riconoscano il morbo di
Alzheimer tra le priorità delle politiche sanitarie pubbliche. Ciò si tradurrebbe in un
piano d'azione comunitario per favorire la ricerca, la prevenzione e il trattamento,
migliorando la diagnosi precoce, semplificando le procedure amministrative per chi
deve farsi curare e promuovendo il ruolo delle associazioni grazie a maggiori fondi
a loro favore. L’esecutivo europeo dovrebbe quindi pronunciarsi sull'argomento entro
la fine dell'anno. Il morbo di Alzheimer interessa attualmente 6,1 milioni di europei,
ovvero una donna su quattro e un uomo su cinque oltre gli 85 anni. Una cifra “destinata
a raddoppiare o a triplicarsi entro il 2050, a causa dell'invecchiamento delle
popolazioni”. Notizia tratta da: Redattore sociale del 4 febbraio 2009.
Ratificata la convenzione sui diritti dei disabili
È stato approvato dalla Camera dei Deputati il disegno di legge di ratifica della Convenzione
delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Il via libera, che
segue quello del Senato, è stato dato in via definitiva. Un risultato atteso da due
anni, da quando cioè il documento, il primo grande trattato sui diritti umani del
ventunesimo secolo, era stato firmato al Palazzo di Vetro il 30 marzo 2007. Insieme
alla Convenzione, è stato dato l'ok all'istituzione dell’Osservatorio sulla condizione
delle persone con disabilità, al quale è affidato il compito di provvedere alla
redazione, entro due anni dalla ratifica e poi ogni quattro anni, di un rapporto dettagliato
sulle misure prese per rendere efficaci gli obblighi sanciti dal documento e
sui progressi conseguiti al riguardo. La Convenzione non introduce nuovi diritti, ma
si prefigge lo scopo di promuovere, proteggere e assicurare alle persone con disa -
bilità il pieno ed eguale godimento del diritto alla vita, alla salute, all'istruzione, al
lavoro, ad una vita indipendente, alla mobilità, alla libertà di espressione e in ge ne -
rale alla partecipazione alla vita politica e sociale.