13.06.2013 Views

PSL GAL Fortore - Tammaro - Titerno - Regione Campania

PSL GAL Fortore - Tammaro - Titerno - Regione Campania

PSL GAL Fortore - Tammaro - Titerno - Regione Campania

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

alcune aree montane l’involuzione demografica è ancora decisamente allarmante (Alto<br />

<strong>Tammaro</strong>: -9,6%; ) Tale situazione dipende non solo dalla perifericità di tali zone rispetto ai<br />

principali centri di sviluppo regionali, ma anche dalla struttura demografica piuttosto<br />

compromessa. La dinamica demografica registra inoltre significativi flussi migratori interni,<br />

principalmente verso i centri posti in prossimità dei principali assi di collegamento viario o a<br />

ridosso delle aree maggiormente urbanizzate. L’analisi della struttura demografica mette in<br />

risalto il preoccupante tasso di senilizzazione della popolazione, elemento che rappresenta<br />

uno dei maggiori vincoli allo sviluppo economico delle aree interne nel medio-lungo periodo.<br />

Caratteristica e n.ro di abitanti dell'area LEADER +<br />

Demografia<br />

Comunità Montana Popolazione 1991 Popolazione 2000 Variazione<br />

1991-2000<br />

Densità 2000<br />

Alto <strong>Tammaro</strong> 24.970 23.474 - 6,0 % 65,2<br />

<strong>Fortore</strong> 43.006 40.528 - 5,8 % 68,0<br />

<strong>Titerno</strong> 37.244 36.662 - 1,6 % 115,3<br />

Sub Totale 100.664<br />

Pago Veiano 2.655<br />

Pietrelcina 3.026<br />

Totale abitanti aree eleggibili di<br />

Benevento<br />

108.345<br />

L'area Leader+ della provincia di Benevento ha una popolazione di oltre 100 mila abitanti<br />

pertanto il <strong>PSL</strong> prevede che per gli interventi di tipo materiale dai beneficiari vengano esclusi<br />

i territori dei comuni dell'area aventi una densità per Kmq superiore a 120 abitante. Pertanto<br />

saranno esclusi da interventi di tipo materiali i comuni di Apice, Buonalbergo, Castelvenere,<br />

La decisa contrazione demografica registrata nei decenni passati soprattutto nelle aree<br />

montane ha riguardato, in particolare, le fasce di popolazione attiva più giovani. Tale<br />

circostanza, unitamente a tendenze socio-demografiche di più generale portata diffuse in gran<br />

parte dei paesi occidentali (ad esempio, la riduzione del tasso di natalità), ha comportato un<br />

forte sbilanciamento della struttura demografica verso le classi più anziane. L’indice di<br />

vecchiaia 15 è difatti pari al 101,9%, valore decisamente superiore rispetto alla media rilevata<br />

nelle aree non eleggibili regionali (59,9%). La situazione è piuttosto disomogenea e presenta<br />

valori estremi nelle Comunità Montane Alto <strong>Tammaro</strong> (182,8%), <strong>Fortore</strong> (157,7%), <strong>Titerno</strong><br />

(134,9%),<br />

Nel territorio del <strong>Titerno</strong>-<strong>Fortore</strong> <strong>Tammaro</strong>, solo 4 comuni superano i 5000 abitanti. E' il caso<br />

di San Bartolomeo in Galdo (6367), Guardia S. Framondi, Morcone (6705), Apice (5683). I<br />

centri più importanti sono quelli a più alta dotazione di servizi, quali San Bartolomeo in<br />

Galdo (sede U.S.L. e Pretura), San Marco dei Cavoti (per la presenza di un significativo polo<br />

di produzione capi di abbigliamento e sede del Distretto Industriale n. 3 della <strong>Regione</strong><br />

<strong>Campania</strong>, pelletteria, dolciumi, della Banca di Credito Cooperativo), Molinara, Buonalbergo<br />

(sede distaccata dell'Università di Benevento), Morcone (centro fieristico ed importante nodo<br />

commerciale tra <strong>Campania</strong> e Molise). Per quanto riguarda l’area <strong>Titerno</strong> in particolare,<br />

importantissimi sono i ritrovamenti fossili nel suo territorio (citiamo soltanto lo Scipionyx<br />

Samniticus, meglio conosciuto come Ciro, il cucciolo di dinosauro rinvenuto nel ricco<br />

giacimento paleontologico di Pietraroja), numerosi reperti delle ere paleolitica e neolitica<br />

nonché eccellenti ritrovamenti (tra tutti la palafitta di Castelvenere e le mandorle di Chelles e<br />

il dolmen di Guardia S.) documentano la presenza dell’uomo in questo territorio di natura<br />

calcareo-dolomitica, con terreni che vanno dal cretacico medio al miocene superiore, con<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!