PSL GAL Fortore - Tammaro - Titerno - Regione Campania
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Sul punto, gli interventi da realizzare sono ascrivibili alle tipologie a e c.<br />
Il secondo punto mira a rafforzare il ruolo, ampiamente riconosciuto al mondo contadino, di<br />
difesa minuziosa e consapevole del territorio e delle sue risorse; un tessuto di aziende agricole<br />
che sia sempre più cosciente della sua funzione di interesse generale finalizzato alla tutela<br />
delle risorse ambientali è la migliore garanzia per preservare il terreno, le acque, la flora e la<br />
fauna autoctone e conservarne (o, meglio, migliorarne) il valore anche ai fini produttivi.<br />
Sul punto, gli interventi da realizzare sono ascrivibili alla tipologia d.<br />
Obiettivi specifici.<br />
Il comparto ceramistico sarà rafforzato, previa una necessaria ricerca di mercato, con<br />
l’innovazione complessiva del comparto; sarà creata un’agenzia di coordinamento (Unità di<br />
Servizio per il progetto U.S.P), attraverso cui effettuare una serie di attività di analisi e ricerca<br />
che verranno trasferite agli artigiani sotto forma di servizi di consulenza. Un’attività, quindi,<br />
estremamente mobile che richiederà una conoscenza analitica del territorio (quale luogo che<br />
riassume l’insieme dei fattori che compongono l’identità locale), e dei caratteri distintivi del<br />
comparto (patrimonio di conoscenze, economiche, tecniche e tecnologiche) come valore<br />
altamente competitivo per lo sviluppo e il potenziamento dei sistemi produttivi locali.<br />
L’agricoltura può valorizzare un ruolo di centralità nelle dinamiche di sviluppo locale se<br />
intesa in senso moderno come attività multifunzionale, che accanto alle attività di produzione<br />
agricola in senso stretto affianca le attività di trasformazione e vendita (più in generale, di<br />
collegamento con il mercato), di valorizzazione del territorio, di ricezione ed ospitalità, come<br />
tra l’altro evidenziato dal Progetto di relazione del Parlamento Europeo del 4 marzo 2002<br />
sullo “sviluppo rurale nel contesto dell’Agenda 2000” e dalla recente c.d. “legge di<br />
orientamento”.<br />
Lo sviluppo della azienda agricola “multifunzionale” consente di diversificare le attività<br />
economiche nel sistema locale di sviluppo rurale e valorizzare le specificità del particolare<br />
“ambiente” rurale cui l’azienda agricola è, per sua natura, fisicamente legato. L’obiettivo del<br />
rafforzamento dei sistemi produttivi locali è perseguito con il collegamento sistemico di<br />
produzione, trasformazione, distribuzione, ristorazione e turismo (utilizzando le due “chiavi”<br />
dell’integrazione e della multifunzionalità).<br />
Descrizione tecnica:<br />
Gl’interventi da imputarsi alla Misura 1 appartengono alla tipologia a (elaborazione di<br />
progetti e studi relativi alle filiere produttive locali, finalizzate all’innovazione di<br />
prodotto/processo, al miglioramento degli standard qualitativi del prodotto e/o dei<br />
servizi connessi, ecc,), alla tipologia c (elaborazione e divulgazione di ricerche di<br />
mercato, relative alle filiere e sistemi produttivi locali, ivi comprese iniziative<br />
nell’ambito del marketing territoriale ecc.) ed alla tipologia d (elaborazione di progetti<br />
volti all’integrazione dell’offerta di prodotti/servizi nell’ambito del sistema produttivo<br />
locale al fine di favorire la promozione del territorio).<br />
Lo sviluppo della azienda agricola “multifunzionale” consente di diversificare le attività<br />
economiche nel sistema locale di sviluppo rurale e valorizzare le specificità del<br />
particolare “ambiente” rurale cui l’azienda agricola è, per sua natura, fisicamente<br />
legato. L’obiettivo del rafforzamento dei sistemi produttivi locali è perseguito con il<br />
collegamento sistemico di produzione, trasformazione, distribuzione, ristorazione e<br />
turismo (utilizzando le due “chiavi” dell’integrazione e della multifunzionalità).<br />
Si prevede di realizzare i seguenti interventi (tutti nell’ambito della tipologia d):<br />
- Azioni volte a favorire la realizzazione di attività complementari di difesa e<br />
valorizzazione dell’ambiente, con le seguenti modalità:<br />
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