Il discernimento nella cultura contemporanea alla luce del ... - ASAAP

Il suo stratagemma si cristallizza, ed è compito assai arduo individuarlo, nel presentare Dio
come nemico dell’uomo, come ostacolo alla sua autonomia e nel prospettare la recisione del legame
con Dio come l’itinerario autentico verso l’umanizzazione più piena. L’uomo senza Dio, tuttavia, si
ripiega sugli idoli ed il legame che la creatura ha con il Creatore non è una semplice congiunzione
morale ma di natura ontologica, così che «la creatura senza il Creatore svanisce». 69 L’opera di
Satana nella storia si realizza così principalmente nel cercare di condurre l’uomo lontano dalla luce,
della verità e dalla fede per porre quei presupposti che, già da questa vita, lo condurranno alla morte
eterna, e di cui tutto il male fisico e morale, fino alla morte stessa, non sono che il sinistro presagio
e l’ombra. La «luce che splende nelle tenebre» (1,5), d’altra parte, ci aiuta tuttavia a comprendere
che ciò che dobbiamo temere e fuggire non è la morte fisica, ma ciò che essa rappresenta e ci guida
sulla via del discernimento attraverso il quale è possibile smascherare il piano del Nemico.
69 GS, 36 (EVat 1/1432).
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