Il discernimento nella cultura contemporanea alla luce del ... - ASAAP
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Rivolto <strong>alla</strong> chiesa ortodossa l’Anticristo si finge interessato <strong>alla</strong> valorizzazione <strong>del</strong>la santa<br />
tradizione promettendo di rivalutare il culto, i canti antichi, le più remote consuetudini bizantine e<br />
avviando la costruzione di un museo che celebri, a perpetua memoria, le glorie <strong>del</strong>l’antichità. In<br />
realtà, come risulta evidente, il suo reale intento coincide con il tentativo di strappare anche gli<br />
orientali <strong>alla</strong> fe<strong>del</strong>tà <strong>del</strong> Cristo Signore:<br />
«Cari fratelli! So che fra voi ci sono di quelli per i quali le cose più preziose <strong>del</strong> cristianesimo sono la<br />
sua santa tradizione, i vecchi simboli, i cantici e le preghiere antiche, le icone e le cerimonie <strong>del</strong> culto.<br />
E in realtà che cosa vi può essere di più prezioso di questo per un’anima religiosa? Sappiate dunque,<br />
miei diletti, che oggi ho firmato lo statuto e fissata la dotazione di larghi mezzi per il museo universale<br />
<strong>del</strong>l’archeologia cristiana che verrà fondato <strong>nella</strong> nostra gloriosa città imperiale di Costantinopoli, con<br />
lo scopo di raccogliere, studiare e conservare tutti i monumenti <strong>del</strong>l’antichità ecclesiastica,<br />
principalmente quelli <strong>del</strong>la Chiesa orientale; vi prego poi che domani eleggiate fra voi una<br />
commissione con l’incarico di studiare con me le misure da prendere per riavvicinare, quanto più<br />
possibile, i costumi e le usanze <strong>del</strong>la vita attuale, <strong>alla</strong> tradizione e alle istituzioni <strong>del</strong>la Santa Chiesa<br />
Ortodossa! Fratelli ortodossi! Quelli che hanno in cuore questa mia volontà, quelli che per intimo<br />
sentimento mi possono chiamare loro vero capo e signore vengano qui sopra.». 96<br />
Rivolto <strong>alla</strong> chiesa evangelica, infine, con la medesima intenzione di distogliere dall’autentica<br />
sequela Christi anche i protestanti, l’Anticristo utilizza lo stratagemma <strong>del</strong>la valorizzazione <strong>del</strong>lo<br />
studio e <strong>del</strong>l’approfondimento <strong>del</strong>la Sacra Scrittura. Dichiarandosi apertamente favorevole <strong>alla</strong><br />
libera ricerca in ambito biblico e teologico, promette l’inaugurazione <strong>del</strong>la più grande e libera<br />
università ecclesiastica <strong>del</strong>la storia <strong>del</strong>la chiesa:<br />
«Mi sono noti fra voi, cari cristiani, anche coloro che nel cristianesimo apprezzano più di tutto la<br />
personale sicurezza in fatto di verità e la libera ricerca riguardo <strong>alla</strong> Scrittura. Non occorre che mi<br />
diffonda su quello che ne penso io. Voi forse sapete che fin d<strong>alla</strong> mia prima giovinezza ho scritto sulla<br />
critica biblica una voluminosa opera, che a quel tempo ha fatto un certo rumore e ha dato inizio <strong>alla</strong><br />
mia notorietà. Ed ecco che probabilmente in ricordo di questo fatto l’università di Tubinga in questi<br />
giorni mi ha rivolto la richiesta di accettare la sua laurea ad honorem di dottore in teologia. Ho<br />
ordinato di rispondere che accettavo con gioia e gratitudine. E oggi, insieme al decreto per la<br />
fondazione <strong>del</strong> museo d’archeologia cristiana, ho firmato quello per la creazione di un istituto<br />
universale per la libera ricerca sulla Sacra Scrittura in tutte le sue parti e da tutti i punti di vista, nonché<br />
per lo studio di tutte le scienze ausiliarie, con un bilancio annuale di un milione e mezzo di marchi.<br />
Quelli di voi che hanno a cuore queste mie sincere disposizioni e che con puro sentimento possono<br />
riconoscermi per loro capo sovrano, li prego di venire qui, accanto al nuovo dottore in teologia.». 97<br />
<strong>Il</strong> manoscritto termina con la descrizione <strong>del</strong>lo smascheramento <strong>del</strong>l’Anticristo da parte dei<br />
figli <strong>del</strong>la <strong>luce</strong>, ma s’interrompe e non narra la conclusione <strong>del</strong>la battaglia finale che sancisce la<br />
sconfitta definitiva <strong>del</strong> figlio <strong>del</strong>le tenebre. <strong>Il</strong> signor Z., tuttavia, racconta <strong>alla</strong> dama di mezza età la<br />
fine <strong>del</strong>la vicenda escatologica <strong>del</strong>l’Anticristo che aveva udito personalmente dal monaco.<br />
L’Anticristo, infatti, fallito il tentativo di corrompere le chiese che confessano la signoria <strong>del</strong> Cristo,<br />
si rivolse disperatamente al popolo eletto, Israele, presentandosi come il messia atteso, ma venne<br />
smascherato anche in questo suo ennesimo tentativo, e definitivamente inghiottito nel cuore <strong>del</strong>la<br />
terra dove giace tuttora incatenato negli inferi:<br />
«<strong>Il</strong> manoscritto non va più avanti. <strong>Il</strong> padre pansofio non ha potuto portare a termine il suo racconto.<br />
Già ammalato mi narrava ciò che aveva in mente di scrivere in seguito – “non appena sarò guarito” –<br />
diceva. Ma non guarì e la parte finale <strong>del</strong> racconto è sepolta con lui nel monastero di Danilovo.». 98<br />
96 Ivi, 205-206.<br />
97 Ivi, 206.<br />
98 Ivi, 214.<br />
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