13.06.2013 Views

Il discernimento nella cultura contemporanea alla luce del ... - ASAAP

Il discernimento nella cultura contemporanea alla luce del ... - ASAAP

Il discernimento nella cultura contemporanea alla luce del ... - ASAAP

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Un aspetto centrale <strong>del</strong> pensiero di Soloviev e nel quale convergono le linee essenziali <strong>del</strong>la<br />

sua filosofia è certamente la persona umano-divina di Cristo. Egli costruisce il suo pensiero<br />

escatologico sul fondamento <strong>del</strong> “Regno di Dio”, regno che vede nell’incarnazione di Gesù non<br />

tanto la fine <strong>del</strong>la storia, quanto il centro <strong>del</strong> tempo e di tutta la storia:<br />

«Nella sfera <strong>del</strong>l’esistenza divina ed eterna, il Cristo è il centro eterno e spirituale <strong>del</strong>l’organismo<br />

universale. Ma poiché questo organismo o l’umanità universale decaduta nel mondo dei fenomeni è<br />

soggetta <strong>alla</strong> legge <strong>del</strong>l’esistenza esteriore e deve ristabilire nel tempo, con pena e sofferenza, ciò che<br />

ha lasciato nell’eternità (l’unità interiore con Dio e la natura), il Cristo come principio attivo di questa<br />

unità, per ristabilirla realmente, deve scendere nel mondo dei fenomeni, deve essere assoggettato <strong>alla</strong><br />

medesima legge <strong>del</strong>l’esistenza esteriore e, da centro <strong>del</strong>l’eternità, divenire centro <strong>del</strong>la storia, apparire<br />

ad un dato momento.». 81<br />

In secondo luogo Soloviev accorda capitale importanza all’evento fisico, reale e personale<br />

<strong>del</strong>la Resurrezione di Cristo, vittoria di natura metafisica sulla morte che interrompe il predominio<br />

<strong>del</strong> male sull’uomo ed atto creativo che ci pone di fronte all’aut-aut <strong>del</strong>la risposta libera e<br />

consapevole:<br />

«Con la sua parola, con la sua vita, cominciando con la vittoria sul male morale e fino <strong>alla</strong> risurrezione<br />

– che è la vittoria sul male fisico e sulla legge <strong>del</strong>la morte e <strong>del</strong>la corruzione – il vero Dio-uomo ha<br />

aperto agli uomini le porte <strong>del</strong> Regno di Dio.». 82<br />

1.2.2 Clive Staples Lewis<br />

<strong>Il</strong> secondo autore che prenderemo in considerazione per la comprensione <strong>del</strong>l’opera <strong>del</strong><br />

Maligno nel mondo è Clive Staples Lewis, nato a Belfast il 29 novembre 1898, vissuto ed educato<br />

<strong>nella</strong> più tradizionale <strong>cultura</strong> anglosassone. <strong>Il</strong> primo elemento che ricorre <strong>nella</strong> vita di Lewis e<br />

contribuirà a costruire la sua ricca e sensibile personalità è il costante contatto con il mondo <strong>del</strong>la<br />

morte, <strong>del</strong>la sofferenza e quindi <strong>del</strong> male. <strong>Il</strong> 1908 segna un evento decisivo <strong>nella</strong> sua vita, che<br />

coincide con la fine di un’epoca felice e l’inizio di un cammino di maturazione: la madre muore a<br />

causa di un tumore. Lewis fu così inviato dal padre <strong>alla</strong> Wynyard School, un istituto dove vigeva la<br />

più severa disciplina anglosassone e regnava un vero e proprio regime di terrore, fino al 1910, data<br />

in cui la scuola venne chiusa in seguito all’accentuarsi <strong>del</strong>lo squilibrio mentale <strong>del</strong> direttore. Nel<br />

1916 interruppe gli studi ed ebbe il suo primo contatto con la realtà <strong>del</strong>la guerra, fu chiamato alle<br />

armi nel III battaglione di fanteria leggera e rimase ferito durante i combattimenti. Nel 1942,<br />

durante la seconda guerra mondiale, ebbe modo di distinguersi per la sua capacità d’introspezione<br />

<strong>nella</strong> lettura degli avvenimenti drammatici collettivi e divenne un lucido punto di riferimento<br />

morale per la nazione nei suoi vigorosi discorsi radiofonici Broadcast Talks. <strong>Il</strong> secondo elemento di<br />

fondamentale importanza per comprendere la personalità di Lewis è lo sviluppo <strong>del</strong>la sua passione<br />

per la lingua e la letteratura inglese. Dopo la non facile esperienza <strong>alla</strong> Wynyard School ebbe<br />

un’educazione privata, frequentò le lezioni <strong>del</strong> professor W. T. Kirkpatrick, uomo di grande <strong>cultura</strong>,<br />

che ricordò come i momenti più felici <strong>del</strong>la sua giovinezza, di grandi passioni e intenso studio.<br />

Laureatosi a pieni voti nel 1923 all’University College di Oxford in Lingua e Letteratura inglese,<br />

iniziò una fulminea e brillante carriera nell’insegnamento, prima come Fellow and Tutor al<br />

Magdalen College, dal 1925 al 1954, e poi come professore di inglese medievale e rinascimentale a<br />

Cambridge fino al 1963, data <strong>del</strong>la sua morte. L’elemento unificatore <strong>del</strong>la sua vita e <strong>del</strong>la sua<br />

maturazione intellettuale e letteraria fu la Religione, egli fu sempre attraversato da<br />

quell’inquietudine mistica che lo portò a trasmigrare da una religione all’altra, <strong>alla</strong> ricerca <strong>del</strong><br />

fondamento metafisico <strong>del</strong> reale e lo vide impegnato <strong>nella</strong> ricerca <strong>del</strong>l’unità visibile all’interno <strong>del</strong>la<br />

81 Ivi, 17.<br />

82 Ivi.<br />

32

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!