INTRODUZIONE E LETTURA CORSIVA DEL ... - Pastuninovara.It
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Vanno operate due distinzioni fondamentali nel comprendere la differenziazione della<br />
popolazione:<br />
a. Distinzione etnico-religiosa<br />
b. Distinzione economica<br />
3.2.3.1. Distinzione etnico-religiosa<br />
Introducendo questo capitolo molto complessso che vuole organizzare -grazie al contributo<br />
di J- i vari gruppi presenti in Palestina al tempo di Gesù sotto un profilo di origine etnica<br />
valutata all'interno della mentalità religiosa del Giudaismo va stabilita una prima radicale<br />
distinzione a partire dalla quale opereremo le successive suddivisioni: 1. Ebrei 2. Pagani. Da<br />
questa distinzione primaria abbiamo due gruppi che si trovano in una posizione intermedia: gli<br />
schiavi pagani non affrancati e i Samaritani. Infine, un discorso a parte va fatto per la posizione<br />
sociale della donna. Pertanto suddivideremo questa presentazione in due momenti: il primo<br />
finalizzato all'illustrazione dei vari gruppi della comunità del popolo, il secondo attento ad<br />
illustrare la posizione degli schiavi pagani non affrancati, dei Samaritani e della donna.<br />
•••• I GRUPPI <strong>DEL</strong>LA COMUNITÀ <strong>DEL</strong> POPOLO<br />
Assumendo la lista dei gruppi della comunità del popolo riportata nel trattato Qiddushin<br />
IV,1 della Mishna 42 avremo la seguente distinzione:<br />
A) Primo gruppo B) Secondo gruppo C) Terzo gruppo<br />
1. Sacerdoti<br />
2. Leviti<br />
3. Israeliti (a pieno titolo)<br />
4. Figli illegittimi di sacerdoti<br />
5. Proseliti<br />
6. Schiavi affrancati<br />
- 37 -<br />
7. Bastardi<br />
8. Schiavi del Tempio<br />
9. Di padre ignoto<br />
10. Trovatelli<br />
«Questo testo divide la società in tre gruppi: A) le famiglie di origine legittima:<br />
sacerdoti, leviti e Israeliti a pieno titolo; solo queste famiglie avevano diritto di unirsi in<br />
matrimonio con dei sacerdoti; B) vengono poi le famiglie di origine illegittima, ma<br />
contaminate soltanto da macchia leggera; non avevano il diritto di unirsi in matrimonio<br />
con dei sacerdoti; potevano tuttavia imparentarsi con leviti e Israeliti legittimi; C) vengono<br />
infine le famiglie di origine illegittima contaminate da macchia grave; non potevano in<br />
alcun modo imparentarsi con famiglie legittime, altrimenti il matrimonio era considerato<br />
illegittimo, cioé concubinaggio». 43<br />
Da queste fondamentali distinzioni comprendiamo come l'ideologia socio-religiosa abbia<br />
distinto nei «gruppi della comunità del popolo» da una parte la «comunità di Israele» costituita<br />
dal primo gruppo di origine pura e dall'altra gli altri gruppi di origine macchiata.<br />
a. GLI ISRAELITI DI ORIGINE PURA [ A) PRIMO GRUPPO]<br />
Mentre la distinzione fondamentale tra clero e laici veniva fatta in seno alla comunità del<br />
puro Israele [= A) Primo gruppo], ora occorre allargare gli orizzonti per comprendere la<br />
logica che ha determinato questa distinzione di tipo etnico-religiosa:<br />
«Insieme al clero (sacerdoti e leviti), gli Israeliti di origine pura costituivano l'Israele<br />
puro. Per potere esercitare i diritti civili più importanti, era necessario provare che si era di<br />
origine legittima. Questo solo fatto conferma una conclusione: [...] non soltanto il<br />
sacerdote ammesso ad esercitare la propria carica veniva iscritto— e non erano tollerate<br />
eccezioni — sul suo albo genealogico, ma anche il semplice Israelita conosceva i suoi<br />
antenati più vicini e poteva indicare a quale delle dodici tribù risaliva. Dopo il ritorno<br />
dall'esilio, le famiglie pure si separarono da quelle che si erano contaminate con i pagani<br />
(Esd 9,1-10,44); da quell'epoca, di conseguenza, la prova dell'origine legittima divenne<br />
42 J, pagg. 413-417<br />
43 J, pag. 415.